CASARSA CELEBRA LA SUA CHIESA STORICA

Casarsa della Delizia riscopre la sua antica patrona Santa Croce e valorizza la chiesa a essa intitolata (detta affettuosamente Il Glisiut in friulano casarsese), l'edificio più antico della cittadina (XV secolo) e cuore della comunità: attorno a essa infatti c'era la cortina fortificata dove la popolazione si rifugiava in caso di pericolo. Fu la prima chiesa parrocchiale e i preziosi affreschi che l'arricchiscono, realizzati da Pomponio Amalteo ma nei quali si intravede vede la mano del suocero del pittore, cioè Il Pordenone, sono stati in gran parte distrutti dalle bombe cadute durante la Seconda guerra mondiale.

Per ricordarne l'importanza nella storia casarsese e promuoverne il recupero attraverso un interessante progetto digitale riguardante i citati affreschi sabato 14 settembre si terrà la manifestazione "Festa dell'Esaltazione della Santa Croce". 

Si punterà a sensibilizzare i partecipanti al progetto “Si può dare di più” finanziato da Friulovest Banca. La banca ha infatti assegnato un conto corrente gratuito (Iban IT 67 O 08805 64810 003008101703) alla Parrocchia di Casarsa della Delizia dove raccogliere fondi fino al 30 novembre 2019. Dopo quella data l'istituto di credito cooperativo garantirà l'integrazione aggiuntiva dei fondi raccolti con un'assegnazione del 50% in più fino a un massimo di 10 mila euro: in pratica per ogni due euro raccolti dai promotori. L'obiettivo è quello di tornare ad ammirare gli affreschi perduti grazie alla realtà virtuale basata su foto del primo Novecento (realizzate nel 1909 da Giovanni Caprioli). Inoltre sarà risanato l'ambiente che soffre d'infiltrazioni di umidità e riqualificata l'area circostante, che come detto è la più antica del nucleo abitato di Casarsa. A chi effettuerà delle donazioni sarà donata una speciale cartolina che raffigura l'eccezionale foto di come era la volta affrescata prima dei bombardamenti e una esclusiva calligrafia realizzata da Sarah Barbato.

Affreschi del Glisiùt di CasarsaAffreschi del Glisiùt di Casarsa

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Credit foto CiolCredit foto Ciol

 

La Festa inizierà sabato 14 settembre 2019 alle 9.00 con l'apertura alle visite della chiesa di Santa Croce: si potranno ammirare gli affreschi e la lapide sull'invasione turca del 1499 che ispirò a Pier Paolo Pasolini il suo dramma teatrale i Turcs tal Friûl. Durante la giornata all’interno della chiesa e nell’area verde circostante esposizione di icone di Valeria Rizzo, suggestioni calligrafiche di Sarah Barbato insieme a fotografie, studi e documenti sull’antica chiesa parrocchiale a cura di Clelia Mungiguerra ed Ester Pilosio.

Alle 10.00 inaugurazione della mostra "I putti del Pordenone" con le fotografie di Elio Ciol delle opere del maestro rinascimentale nello spazio espositivo Il Glifo.

Alle 11.00 conferenza nella chiesa "L’avventurosa storia conservativa della chiesa di Santa Croce e l’instancabile opera di Mons. G.M.Stefanini" sui restauri delle opere lungo il Novecento: previsti interventi di Raffaella Plos e don Simone Toffolon.

Alle 12.30 aperitivo del Patrono per tutti sul sagrato della chiesa.

Alle 15.00 nell'area verde della cortina di Santa Croce spazio ai più piccoli con "Le storie della Vera Croce" racconti ed ex tempore per bambini e ragazzi (ai partecipanti sarà anche offerta la merenda).

Alle 16.00 in chiesa concerto dell'Ensemble Psallere Voce: Sofia Masut (arpa) con Valentino Pase (baritono).

Alle 17.30 nel Centro studi Pasolini in via Guidalberto Pasolini inaugurazione della mostra "La forma del borgo: memorie letterarie e identità rustiche nelle fotografie di Giovanni Castellarin" (evento all'interno della rassegna Lùsignis).

Alle 18.30 Santa Messa per l’Esaltazione della Santa Croce nella Chiesa Parrocchiale "nuova", quella che a fine Ottocento sostituì il Glisiùt.

Alle 20.45 gran concerto "Note per Santa Croce" della Corale Casarsese diretta dal maestro Giorgio Molinari con il Coro femminile San Lorenzo di Sacile diretto dal maestro Roberto Cozzarin.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

è bello ed è gratis

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Premio La Vigna di Sarah BIO per l'agricoltura eroica

Antichi vigneti Migliaccio- Isola di PonzaAntichi vigneti Migliaccio- Isola di Ponza

La consegna del premio venerdì 13 settembre 2019 nel corso della Vendemmia Notturna, sotto la luna piena, nell'azienda agricola "La Vigna di Sarah" di Cozzuolo.

Nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Il premio va alle Antiche Cantine Migliaccio dell'Isola di Ponza. 

Sarah Dei Tos celebra così la sua prima vendemmia totalmente biologica.  Per saperne di più sulla giovane imprenditrice del vino leggi Vendemmia in notturna alla Vigna di Sarah

Grappoli di luna

Un'antica storia di "viticoltura eroica" unisce le Isole Ponziane, nel Mar Tirreno, con le colline di Conegliano e Valdobbiadene, inserite tra i siti italiani del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco. Sulla base delle segnalazioni raccolte tra i giornalisti della stampa specializzata, la terza edizione del premio va all'azienda agricola Antiche Cantine Migliaccio, fondata nel 2000 nell'Isola di Ponza da Emanuele Vittorio con la moglie Luciana Sabino. La storia delle "Antiche Cantine Migliaccio" risponde alla visione di agricoltura eroica, intesa da Sarah Dei Tos in senso molto ampio, nella duplice valenza del premio: valorizzare l'eccellenza di un prodotto agricolo - o agroalimentare - creato con impegno e passione in situazioni "straordinarie", seguendo sistemi biologici ed ecosostenibili; esaltare il grande valore delle persone che, con il proprio ingegno, danno origine a produzioni preziose per la tutela della biodiversità e per la continuità di attività agricole tramandate da tradizioni familiari.
Emanuele Vittorio e Luciana Sabino, con la collaborazione dell'enologo Vincenzo Mercurio, mantengono viva a Ponza una viticoltura di antiche tradizioni (la cui origine risale alla prima metà del 1700, ad opera dell'ischitano Pietro Migliaccio), abbinata a moderne tecniche enologiche. Un lavoro straordinario e appassionato, condotto su terreni terrazzati di tufo e sabbia d'origine vulcanica, dalle forti pendenze e contenuti dai tipici muri a secco di pietra lavica. Il recupero di vecchi vigneti ha portato alla produzione di vini particolarissimi:  il Fieno di Ponza IGT Lazio Bianco, Rosato e Rosso e il Biancolella.

La consegna del premio è in programma venerdì 13 settembre 2019 , nell'ambito della quinta Vendemmia Notturna. La data coincide con l'ultima Luna piena dell'estate, che illuminerà i vigneti e gli ulivi del Col di Luna, su cui sorge l'agriturismo "La Vigna di Sarah". Già il nome del sito è evocativo della scelta di Sarah di legare la raccolta dell'uva Glera al fascino di un'antica tradizione che segue le fasi della Luna, riavvicinando alla natura questo fondamentale atto dell'annata agricola. "E' una iniziativa che per primi, nella denominazione del Prosecco Superiore, abbiamo lanciato cinque anni fa, per sfruttare le più fresche temperature della notte, in modo da rallentare il processo di fermentazione delle uve appena raccolte, con cui verrà prodotto lo spumante Grappoli di Luna – racconta Sarah Dei Tos – Inoltre, quella di quest'anno sarà la nostra prima vendemmia con la certificazione totalmente biologica. Siamo felici di celebrare questo importante traguardo premiando un simbolo della viticoltura eroica, le Antiche Cantine Migliaccio".

LA VIGNA DI SARAH, via Col di Luna 6 - Cozzuolo di Vittorio Veneto - Treviso | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |


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Rievocazione medioevale a Valvasone

da sx Padovan Altavilla Pituelli Morandini Bono Bini Maurmair Mian Franzonida sx Padovan Altavilla Pituelli Morandini Bono Bini Maurmair Mian Franzoni

Dal 6 al 8 settembre 2019 si ripropone a Valvasone il tema della millenaria battaglia dell’anima tra vizi e virtù
 con il titolo Pugna animae. 

L’appuntamento è organizzato dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene e con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, con il contributo di E.ON Energia e Despar Nordest - Aspiag Service e di Friulovest Banca.

La manifestazione riproporrà i suoi momenti tradizionali come la cena medievale del sabato, la rappresentazione durante le tre giornate e la fiera medievale con artigiani alle prese con antichi mestieri. In più, taverne con i sapori dell’Età di Mezzo, soldati e dame, tamburini e sbandieratori per un programma con oltre mille figuranti in costume d’epoca. Tutto, dallo spettacolo principale, al menù della cena medievale, alla scelta delle animazioni e alla caratterizzazione degli allestimenti scenografici nel borgo sarà ispirato al tema, tra salvezza e dannazione.

Riconfermato anche il sabato pomeriggio dedicato alle famiglie con attrazioni e giochi per i più piccoli, mentre non mancheranno gli animali da cortile, gli spettacoli a cavallo, le dimostrazioni di rapaci e i combattimenti. Tra le novità, la collaborazione con nuovi gruppi di artigiani e mestieri medievali di Santa Lucia di Piave e Cittadella, i quali allestiranno per le vie del borgo villaggi medievali e ulteriori banchi artigianali. Ad intrattenere i visitatori anche gruppi d'artisti provenienti da Francia e Spagna e, novità di questa edizione, la giostra a piedi, dove si batteranno valorosi fanti.

 

Calendario completo QUI 

Oggi 30 agosto la manifestazione è stata ufficialmente presentata nel teatrino dei Conti nel Castello di Valvasone (uno dei più piccoli d'Italia). Luca Altavilla, direttore artistico della rievocazione ha spiegato il lavoro filologico alla base della rappresentazione teatrale che nei tre giorni ripercorrerà il testo della Psychomachia di Prudenzio, un poema che per primo racconta allegoricamente la battaglia tra i vizi e le virtù,  testo che in molte pagine risulta estremamente attuale e che prenderà vita grazie alla rappresentazione del Teatro dei Misteri”.  

Durante Medioevo a Valvasone sarà aperto al pubblico il castello che domina il centro storico, recentemente restaurato, con visite guidate. Sarà possibile ammirare l'interno dell'antico maniero con anche il teatrino, tra i più piccoli d'Italia, e la sala degli affreschi. Poi, sempre all’interno del castello, si potranno vedere all’opera speziali, notai, amanuensi, iconografi e figuranti armati.

Video promozionali QUI

ALTRE INFORMAZIONI QUI  

 

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Farra Wine Festival: evento riuscito!

Quando la gente vuole fare festa, la festa è più bella. A Farra d'Isonzo, nella scenografia naturalmente rustica, potremmo anche dire rural chic come direbbero le influencer, dell'azienda agricola Colmello di Grotta, la festa è stata davvero piacevole.

Un evento food and wine decisamente riuscito e di qualità.

Di cui vanno ringraziati prima di tutto gli organizzatori che hanno saputo creare un contenitore d'atmosfera. E tutti gli intervenuti, aziende e ospiti, hanno saputo creare le condizioni per una serata indimenticabile. Non scriveremo altro perchè ogni sosta a ogni postazione meriterebbe un articolo a sè. Pubblichiamo alcune delle foto che ha scattato per noi Luis Walter Bortolotto.

Un grazie speciale da parte mia a Carlo dell'azienda Colmello, ospite ineccepibile. 

 

 

 

 

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Nel borgo medievale di Trevi mercato del contadino

Ricco calendario di eventi culturali per “Estate a Trevi  2019". Sabato 24 e domenica 25 agosto Mostra Internazionale di Liuteria a Villa Fabri, con oltre 30 strumenti in esposizione prodotti da 12 tra i migliori artigiani liutai provenienti da tutta l'Italia: fino alle 14:00 di domenica sarà allestita anche una sala in cui sarà possibile provare gli strumenti in esposizione con la programmazione della tradizionale Liuteria in Concerto. 

Durante la serata di sabato 24 agosto dalle ore 21:00 in Piazza Mazzini si terrà il concorso “Dolce in Piazza” a cura dell’Associazione Pro Trevi, che decreterà il dolce più buono realizzato tutte le signore del borgo.

Domenica 25 agosto torna il consueto appuntamento, dalle ore 9 fino al tramonto, con il Mercato delle Pulci in Piazza Garibaldi. Contemporaneamente in Piazza Mazzini c’è il Mercato del Contadino – Farmer’s Market. Sotto il portico comunale, saranno presenti i tanti produttori locali con le loro produzioni agricole stagionali, l’olio delle colline di Trevi, verdure, legumi, miele, vino. 

Per il Festival Federico Cesi in programma il 28 agosto la Notte della Chitarra al Belvedere di Villa Fabri, la Città che suona venerdì 30 agosto  con le sonorizzazioni nei luoghi più belli di Trevi, eventi accompagnati da degustazioni di birra artigianale di Trevi, sabato 31 agosto alle 21.30 nella Chiesa di San Francesco con UMBRIA CANTAT la notte della Musica Corale. 

Come ogni ultima domenica del mese, il Complesso Museale di San Francesco organizza un percorso guidato di trekking urbano alla scoperta di luoghi unici, ricchi di arte e storia della città di Trevi: si parte alle ore 11:00 dalla chiesa di San Francesco, con affreschi del XIV e XV secolo e il magnifico organo cosiddetto “da muro” del 1509, il più antico in Umbria; il percorso poi si snoderà attraverso i suggestivi vicoli cittadini. 

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A Sutrio per riscoprire la Magia del legno


Magia del legno a SutrioMagia del legno a Sutrio

Scultura, intarsio, restauro, pirografia, lavorazione del legno in tutte le sue forme. In ogni cortile, sotto ogni antico porticato di Sutrio domenica 1 settembre 2019 decine di falegnami, artigiani, intagliatori, scultori mostrano l’abilità del loro mestiere lavorando davanti al pubblico, accompagnati dal suono della fisarmonica e di antichi strumenti tradizionali. Alcune delle opere rimarranno ad abbellire le strade del paese e arricchiranno il museo en plein air che caratterizza il borgo.

A SUTRIO LUNGO LE VIE DEL BORGO 

Sculture artistiche e oggetti d’uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo sono esposti sulle bancarelle di un caratteristico Mercatino.

Da visitare il cosiddetto Presepio di Teno, realizzato nel corso di 30 anni di lavoro dal maestro artigiano Gaudenzio Straulino (1905-1988), che vi ha riprodotto in miniatura (e in movimento) le architettura e le attività della Sutrio di un tempo, con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe, i lavori della fienagione.

Dedicati al legno sono anche gli incontri, i laboratori, le attività in programma per tutta la giornata, con una particolare attenzione ai bambini, che sono intrattenuti con giochi e laboratori didattici. Nelle trattorie e negli stand allestiti negli angoli più caratteristici del paese si gustano piatti tradizionali. 

Preludio a Magia del legno, l’ultima settimana d’agosto si svolge il Simposio internazionale di Scultura su Legno “Semplicemente legno”.

 

Ufficio Stampa: AGORÀ di Marina Tagliaferri Tel: +39 0481.62385 - www.studio-agora.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Metti una sera a palazzo Ricchieri

Giovedì 22 agosto 2019 alle 18.30 al Museo Civico d’arte visita guidata “Metti una sera a palazzo Ricchieri” (prenotazione obbligatoria 0434520381 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. alla scoperta dei capolavori ivi racchiusi, a partire dalla opere di Giovanni Antonio de’ Sacchis. Palazzo Ricchieri è uno degli edifici più antichi di Pordenone, lasciato in eredità al Comune nel 1949 dal conte Lucio Ernesto Ricchieri di Sedrano, con l'impegno da parte dell’ente pubblico di adibirlo “ad uso biblioteca, pinacoteca, archivio”, nonché di “conservare all’immobile il nome di Casa Ricchieri”. Tra le caratteristiche più belle del palazzo si possono ammirare le storie affrescate di Tristano e Isotta (inizi sec. XV), la serie di tavolette o cantinelle, già collocate originariamente come intertravi da soffitto, che illustrano scene d’amore, di duello, di caccia, di vita sociale, legata alla traduzione locale dei grandi poemi delle Chansons de geste,e un bestiario medievale, composto da unicorni, draghi, serpenti volanti. Da non perdere anche il tesoro di San Marco, uno dei più pregevoli nuclei di oreficeria gotica in Friuli, e la sezione di sculture lignee:  nella foto l’altare ligneo di Giovanni e Domenico Mioni da Tolmezzo, risalente all’anno 1509.

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Anche i muri raccontano

Stemma affrescato Casa dei Capitani PordenoneStemma affrescato Casa dei Capitani Pordenone

Visita guidata a cura di Susi Moro mercoledì 21 agosto con partenza alle 18.30 dalla loggia del Municipio di Pordenone.  Stemmi, iscrizioni e lapidi narreranno la storia della città. Molto spesso le tracce della storia restano impresse davanti ai nostri occhi talvolta distratti, mostrandosi in varie forme e modalità proprio sui muri della città. Anche la città di Pordenone conserva ancora in parte i segni della sua storia: negli stemmi dipinti sulle facciate dei palazzi di Corso Vittorio Emanuele, nelle insegne e nelle iscrizioni scolpite sulle lapidi ritrovate sotto il pavimento del Duomo di San Marco, nelle lapidi commemorative sparse in vari luoghi del centro storico. Storie illustri, eventi dimenticati, vicende intriganti si snodano a partire da una data, un nome, una frase.

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Orto sinergico al Dolada

Viti resistenti al DoladaViti resistenti al Dolada

Continua la fusione tra l'azienda agricola e il mondo del ristorante Dolada a Pieve d'Alpago.  A novecento metri di altitudine, bene esposte al sole, sono state piantate oltre 2500 viti resistenti ben distanti tra loro alternate ad ortaggi: fagioli, mame dell'Alpago, taccole, patate, sedano, cavolfiori, rape. L'orto e il vigneto sono coltivati come una volta e secondo i principi dell'orto sinergico. 

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A Gorizia nuovi tablet interattivi in Castello

 

In occasione del Ferragosto il Castello di Gorizia apre le sue porte ai visitatori con la bella sorpresa dell'ingresso gratuito. L'occasione giusta anche per chi non è in vacanza di scoprire le nuove videoguide. Disponibili in quattro diverse lingue (italiano, inglese, sloveno, tedesco), le videoguide sono state realizzate grazie alla tecnologia Beacon: all’accesso nelle varie sale, il tablet segnalerà la posizione del visitatore senza bisogno di consultare la mappa, che rimane comunque a disposizione per scoprire le altre zone del castello. Le guide sono comprensive, oltre che di foto e contenuti audio e video, anche di ricostruzioni in 3D e contenuti 360° che completano e valorizzano la visita. Ad arricchire gli itinerari due giochi che riprendono la storia e le ambientazioni del castello e che saranno a disposizione dei più piccoli, under 14 , per imparare divertendosi. “Il castello di Gorizia si arricchisce di un nuovo servizio che consentirà anche a chi non fa parte di gruppi con guide al seguito, di conoscere la storia del maniero" sottolinea il sindaco , Rodolfo Ziberna. 

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Guarda che stella!

Rivignano in festa dal 15 al 18 agosto 2019.  Musica dal vivo. Le serate avranno inizio alle 19.00 con l'apertura degli stand enogastronomici gestiti da quattro ristoratori locali: la Pizzeria "La Tarabane" Rivignano, il Ristorante Principato di Ariis, il Ristorante Al Morarat e l' Agriturismo da Gastone. Potrete gustare le loro specialità in un vero e proprio ristorante “a cielo aperto”!

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