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Visite guidate al Castello di Colloredo di Monte Albano

L'Istituto Italiano dei Castelli organizza nei giorni 13 e 14 maggio 2017 le Giornate Nazionali dei Castelli. Nel programma sono inserite anche - per sabato 13 maggio - visite guidate gratuite anche al Castello di Colloredo di Monte Albano. Tre gli orari di visita: alle 10,00, alle 11,00 e alle 12,00.

Il castello di Colloredo di Monte Albano, rappresentato nell'immagine dalla grafica di Tonino Cragnolini,  è uno dei più grandi castelli del Friuli e uno dei più importanti dal punto di vista storico e culturale anche in rapporto alle figure di Ermes di Colloredo, Ippolito Nievo e Stanislao Nievo che lì abitarono. Il compendio castellano è costituito da un complesso di edifici costruiti nel corso dei secoli all’interno di un recinto fortificato sulla sommità di una collina morenica. Al centro del compendio e sul versante nord si trova il mastio, un edificio anulare che racchiude al suo interno un cortile: si tratta dell’edificio più antico, che ha subito continue modifiche ed accrescimenti nel corso dei secoli. Sul fronte meridionale, in asse con il lungo rettilineo che porta a Udine, si trova la torre porta con a fianco il corpo di guardia o ala Nievo. Altri edifici e tratti di muratura merlata completano il recinto. La costruzione del castello iniziò nel 1302: all’inizio era probabilmente costituito da una muratura che formava il recinto del mastio con all’interno un primo edificio situato nell’angolo nord-est. Successivamente venne costruito il recinto esterno con le torri e la torre porta centrale. Dopo aver subito un assedio, nel corso del XIV secolo fu completata la costruzione degli edifici all’interno del mastio e vennero costruiti i nuclei più antichi dell’ala Nievo e della casa rossa. Nel 1511 il castello fu parzialmente incendiato e fu anche colpito da un terremoto. La ricostruzione ed il completamento dell’edificato iniziò nella seconda metà del XVI secolo e nei secoli successivi ci furono ancora diversi interventi in tutti gli edifici. I due terremoti del 1976 hanno quasi completamente distrutto il castello. L’ala ovest e la torre porta sono stati restaurati negli anni successivi al terremoto.

Dal 2012 sono in corso i lavori di restauro delle parti rimanenti del castello, che hanno come obiettivo la restituzione del complesso nel suo assetto edilizio precedente il terremoto del 1976, tramite interventi di conservazione e recupero delle strutture superstiti e di ricostruzione di quanto è andato perduto sulla base dei rilievi e della documentazione fotografica precedente il sisma. Il recupero dell’intero complesso prevede l’inserimento di nuove funzioni pubbliche e la riassegnazione ai privati delle unità immobiliari all’interno degli edifici che originariamente possedevano. Ampie porzioni del complesso saranno destinate a uso museale, espositivo e convegnistico.

Le visite di sabato 13 maggio sono gratuite. 
Prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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