Torna la mitica Trieste Opicina
2-3 aprile. Ritorna l’edizione 2022 della Trieste Opicina organizzata dal Club dei Venti all'Ora. Due le sezioni: Historic, Gara di Regolarità ASI a cronometri liberi comprendente la Coppa Ada Pace, il Trofeo Mario Marchi e la Trieste Opicina Young e la sezione Touring, raduno turistico per auto storiche con partenza e arrivo in Piazza dell’Unità d'Italia a Trieste.
Prove di precisione sul Carso e spettacolare passaggio aperto al pubblico all’interno dell’Ippodromo di Montebello.
La manifestazione è stata presentata giovedì 31 marzo 2022 nella sala al primo piano di Eppinger Caffè in via Dante a Trieste, dal presidente del Club dei Venti all'Ora, Paolo Grava, dal vicepresidente Fulvio Martinelli e dal consigliere e disegnatore del tracciato, Maurizio Grio alla presenza del Vicesindaco e Assessore comunale alle Attività produttive, Commercio e Mercati, Serena Tonel e della Presidente del Consorzio Centro in via Insieme a Opicina - Skupaj na Opčinah, Nadia Bellina.
Gli organizzatori sono soddisfatti: inarrivabili a causa della coda della pandemia i numeri record di iscritti di sole tre stagioni fa - spiegano -, si sono comunque riempite le griglie di partenza con un buon numero di partecipanti abituali e anche molti nuovi, tutti ansiosi di riaffacciarsi al panorama di Trieste. Sono tornati in gran numero gli stranieri (40% dei partenti), vero punto di forza della Trieste Opicina Historic, che vanta anche, coerentemente con il genius loci della città e unica manifestazione in Italia, la validità per il Campionato Carinziano di Regolarità KCC e per l'Alpe Adria Classic Challenge AACC.
“Lo slogan di questa edizione - ha commentato Grava - potrebbe essere “Il cuore oltre l'ostacolo”: una frase che può sembrare altisonante, ma che si adatta molto bene alla Trieste Opicina, gara di velocità in salita (svoltai dal 1911 al 1971) e alle successive riedizioni in chiave regolaristica promosse dal Club dei Venti all'Ora a partire dalla fine degli anni '80.
Solo alcune date, a titolo di esempio: 6 giugno 1939, quando i venti di guerra già soffiano in Europa, ma la voglia dei piloti di misurarsi sul tracciato della Trieste Opicina è più forte di ogni altra considerazione. Oppure 30 ottobre del 1948: torna la Trieste Opicina, mentre ancora le ferite della Seconda guerra mondiale sono evidentissime su tutto il territorio. E ancora: 27 giugno del 1953 e 19 giugno del 1954: non sono certamente giorni facili per Trieste, ma la Trieste Opicina c'è, si corre ed è un grande successo sportivo e di pubblico.
”A Trieste l'importanza sportivo-agonistica della manifestazione è pari a quella sentimentale” - scriveva qualche attento cronista dell'epoca. Ebbene, anche ai giorni nostri - prosegue Grava - ci ritroviamo a doverci aggrappare a quella felice frase: per attaccamento e sentimento, il Club dei Venti all'Ora ha mantenuta accesa la fiamma attraverso gli ultimi quattro decenni, continuando a portare il nome della città e della Trieste Opicina all'attenzione dei pubblici internazionali e degli appassionati di automobilismo e non solo. E di cuore oltre l'ostacolo si è trattato anche nella scorsa riedizione del 2021, strappata davvero con i denti dalle grinfie del Covid, dopo l'annullamento dell'edizione 2020".
"Il Club, coerentemente con il suo ruolo di protagonista in città dal 1961 e tra i primi club d'Italia fondatori nel 1966 della federazione che oggi prende il nome di ASI (Automotoclub Storico Italiano), si avvia a offrire al pubblico triestino ancora due belle giornate dedicate all'automobilismo storico, con le sinuose linee delle autovetture d’epocanella scenografia della città”.
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