Settimana della cucina italiana a Lubiana

ll

Con una cena preparata dallo chef stellato Alfredo Russo si è aperta la za edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Gli eventi previsti in Slovenia si intrecceranno tra la capitale e il litorale, con numerosi appuntamenti eno-gastronomici ed eventi programmati a Lubiana e a Capodistria.  Arrivata alla sua terza edizione, la Settimana mira a promuovere all’estero l’agroalimentare e la cucina italiana di qualità, il vero Italian Taste, per educare il consumatore a contrastare l’Italian Sounding

L’evento inaugurale si è svolto cnel ristorante B- Restaurant all’Hotel Intercontinental. Dopo una serie di gustosi appetizer il cuoco ha preparato un risotto “dorato” con una lama di zafferano e un filetto di branzino, cotto per otto minuti a 58 gradi, completato da una polvere di alghe, pomodoro, cipolla grigliata e olive.

Come dolce una sfera di tre tipi di cioccolato.

Chardonnay e Pinot nero (Red Angel) di Jermann glo eccellenti vini in abbinamento.  Il percorso proseguirà a Lubiana il 20 novembre con i Sapori del Carso “Okusi Krasa” dell’Unione Regionale Economica Slovena (URES) e con la presentazione del libro di Rossana Bettini: “E’ autentico cioccolato”, nell’ambito della Fiera del libro allo Cankarjev dom.  Durante tutta la settimana, dal 19 al 25 novembre, il ristobar Enjoy Italy nonchè il Gruppo Kaval con i suoi ristoranti Angel, Element, Evergreen, Favola, Gostilnica in picerija Kaval e Pavilijon offriranno al pubblico menù speciali, mentre la pizzeria Capriccio preparerà una pizza speciale dedicata. La Settimana della Cucina Italiana nel mondo organizzata in Slovenia è curata da Ambasciata d’Italia a Lubiana, Consolato Generale di Capodistria, Istituto italiano di cultura, e Agenzia ICE.  L’ambasciatore Paolo Trichilo (nella foto sotto insieme allo chef nel corso della serata) ha illustrato agli ospiti gli scopi dell’iniziativa, forte della sua esperienza a Lubiana (dopo essere stato a Parigi e in India) che a gennaio arriva a tre anni, ha ribadito che cerca di proporre sempre il meglio dell’enogastronomia italiana per gli incontri istituzionali.

Qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità, sono tutti temi che verranno affrontati e discussi anche quest’anno in 110 paesi, con oltre 1300 eventi dedicati al cibo e al vino Made in Italy. Conferenze, degustazioni, cene di gala, corsi di cucina, concerti e mostre animeranno le attività organizzate dalla rete diplomatica in collaborazione con Camere di Commercio, Università, accademie e scuole di cucina, associazioni di categoria, reti dei ristoranti italiani certificati, per far conoscere al mondo il meglio della tradizione culinaria, quale segno distintivo dell’identità e della cultura italiana, e incrementare le esportazioni e il turismo enogastronomico.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Masterchef Slovenia 2016 da Savor

Masterchef Slovenia 2016 il 22 novembre 2018 a Capodistria nella cucina di Savor, Mediterranean Cuisine & Wine Bar a Capodistria, per una fusione di gusti che esaltano i sapori d’autunno sul mare. Il masterchef sloveno dell'anno 2016 Darko Klemen (a sx nella foto) e Krastyo Boykov Bogutev, resident chef di Savor. Un menù autunnale “marinaro”: capasanta ubriaca alla griglia con puré di topinambur, zuppa di cipolla francese alla marina, con baccalà nero croccante e insalata di granchio; tagliatelle all'uovo fatte in casa con crema di spinaci, mosaico di sette tipi di cozze, ciccioli di pollo e salsa di cognac, schiena di cervo cucinata in zuppa di granchio, involtino di semi di zucca su marmellata di cachi con schiuma di castagne. E per dessert la “Conchiglia di Savor”, cheesecake ai frutti di bosco ricoperta di cioccolato fondente. Menù completo al prezzo di 55 euro a persona. 

Il nome del ristorante, con evidenti echi veneti, nasce dalla vecchia tradizione di preparare i frutti di mare con la marinata d'aceto, succo di limone e sale. “Ma oggi – spiega lo chef Krastyo - da Savor i piatti di pesce tradizionali li prepariamo in un modo moderno, con un taglio fortemente improntato al gusto contemporaneo, offrendo al tempo stesso una ricca selezione di vini dalla regione istriana e non solo”.

Per prenotazioni, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Telefono +386 5 627 81 78. Orari di apertura di Savor: ogni giorno dalle 11 fino alle 23. Indirizzo: Kopalisko Nabrezje 1, Capodistria (Slovenia). 

 

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Museo della Dolenjska alla Borsa mediterranea del Turismo archeologico

Nel numero di ottobre di qbquantobasta abbiamo pubblicato un reportage sulla Dolenjska, conosciuta anche come Bassa Carniola, regione slovena a una settantina di chilometri da Lubiana, conosciuta per i suoi magnifici paesaggi (non perdetevi i foliage autunnali) e per la sua ricca tradizione enogastronomica (il Cviček per esempio è l'unico vino al mondo che, oltre al Chianti classico ha la composizione del vino protetta per legge)  e ricca di antichissimi reperti archeologici..

 

Nella città di Novo mesto e dintorni, infatti, sono stati rinvenuti abbondanti reperti archeologici, custoditi al Dolenjski Muzej, il Museo della Dolenjska. Si tratta soprattutto di resti risalenti alla prima e alla tarda età del ferro, quando l’attuale Novo mesto era già un fiorente centro abitato. Grazie alla disponibilità immediata di ferro, che ancora oggi si può raccogliere direttamente da terra, senza bisogno di miniere, verso la fine dell’VIII secolo a.C. gli abitanti del luogo avevano già sviluppato competenze molto avanzate nella sua lavorazione. Un know-how di non poco conto, che rese la città molto ricca: il talento dei suoi fabbri divenne noto anche in luoghi molto lontani, e permise alla popolazione di Novo mesto di commerciare con il resto del continente europeo. (fonte: Museo della Dolenjska) Ma i prodotti in ferro, per quanto raffinati, non erano gli unici a rendere celebre l’antica Novo mesto. Nei siti archeologici scoperti nei pressi della città sono state rinvenute migliaia di perline di vetro colorate, che la città poté scambiare con altre merci pregiate: elmetti e ceramiche dalla Grecia, manufatti etruschi, e naturalmente l’ambra. Non a caso, infatti, la zona di Novo mesto si trovava sul percorso dell’antichissima Via dell’Ambra, che dalle spiagge del Baltico portava il materiale prezioso fino all’Adriatico. 

La necropoli Kapiteljska njiva, in particolare, è un sito archeologico importantissimo di circa 50mila metri quadrati, che, secondo gli archeologi, contiene sepolture che vanno dalla tarda età del bronzo sino alla tarda età del ferro. Un patrimonio ricchissimo di cui resta ancora molto da scoprire, e che senz’altro vale la pena di conoscere.

Dal 15 al 18 novembre 2018 il Museo della Dolenjska sarà a Salerno per partecipare alla XXI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Qui il Museo illustrerà la sua vasta collezione di reperti archeologici, rinvenuti proprio nella città e nei suoi dintorni. Una bella occasione per conoscere un pezzo del patrimonio storico e culturale non solo della Slovenia, ma dell’intera Europa.

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Lubiana sta diventando un MEATing PLACE globale

Per gli amanti della carne, in tutte le sue declinazioni, si stanno per aprire nuovi orizzonti: da metà novembre per esempio si potranno degustare “fiorentine di chianina” come in Toscana, ma nella vicina Slovenia. Al ristorante Di Vino (Ameriśka 8 BTC City Lubiana) sbarcano i prodotti della rinomata stella della gastronomia mondiale Dario Cecchini, pittoresco personaggio esuberante ma a ragione considerato il miglior macellaio del mondo. Una fama internazionale dovuta non solo all’eccellente qualità dei prodotti e per i metodi di preparazione, ma soprattutto per il sostegno ai diritti degli animali e per il sostegno -concreto- alla sopravvivenza delle piccole macellerie a conduzione familiare. Nel recente passato è stato uno strenuo difensore della “fiorentina” quando la gustosa carne con l’osso venne dichiarata fuorilegge in Europa, durante il periodo buio di “mucca pazza”. Cecchini ci mise la faccia sfidando i politici e rilasciò interviste ai media di tutto il mondo. La sua fama ha saputo conquistarla con i fatti, esportando i suoi metodi senza avere segreti. L’esperienza acquisita nella macelleria di famiglia gestita dai Cecchini da circa 250 anni, cioè da ben otto generazioni, Dario la dona quotidianamente nel negozio di Panzano in Chianti, ma appena può si confronta anche fuori dai confini. Si dichiara entusiasta della sua prossima visita in Slovenia, prevista per il 14 e 15 novembre: “Si tratta di un paese, che vanta una lunga tradizione per quanto concerne l’enogastronomia. A Lubiana porto la mia convinzione che non esistono pezzi buoni e meno buoni della carne, tutte le parti sono utilizzabili se preparate e cucinate nel modo giusto”. Il ristorante DiVino, che fa parte del gruppo Dulcis Gourmet, sarà l’unico locale in tutta la Slovenia a servire i prodotti di Cecchini secondo il metodo sviluppato da Dario, seguendone le direttive circa l’uso e la preparazione delle carni. “La collaborazione significa un enorme valore aggiunto non solo per il nostro ristorante, ma per la Slovenia in generale”, spiega la manager del ristorante sig,ra Julija Krener. Lo chef Matjaz Cotič si è recato infatti in Toscana per uno stage e per apprendere i segreti del fantasioso macellaio. Non resta che attendere ancora pochi giorni e poi recarsi a Lubiana per assaporare “il piacere delle carni targate Cecchini”. 

BTC City Lubiana è una città nella città, a pochi minuti d’auto dal centro storico della capitale. I suoi numeri parlano da soli: oltre 450 negozi e 10mila brand tra cui scegliere; 70 bar e ristoranti;  zone dedicate ai bambini; e l’Atlantis Water Park — fantastico per l’estate — con 17 piscine, 15 saune e un’intera zona di scivoli e giochi acquatici per i più piccoli.

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Enologia pink

Nel mondo del vino le enologhe sono ancora davvero poche, ma si stanno facendo strada con impegno determinazione e competenza. Una di queste protagoniste della cantina al femminile è Nika Gregorič. enologa di Vinakras, grande cantina di Sesana. Leggete la nostra intervista 

Leggete anche la degustazione recente (settembre 2018) dei vini della cantina a cui abbiamo partecipato anche noi di qb

Leggi tutto …

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Che pizza a Divača!

La pizza non è sicuramente un piatto della tradizione slovena, eppure c’è un locale a pochi chilometri dal confine di Fernetti che si è messo in luce in questi ultimi anni per la bontà e la qualità: si tratta della pizzeria Etna a Divača (Kolodvorska ulica 3a). A farsi carico degli impasti e delle varie creazioni è Igor Peresson - nato a Trieste da madre slovena, e dotato di creatività e meticolosità, che si percepiscono nelle sue pizze gourmet.

La misurazione accurata della temperatura e del tempo della lavorazione degli impasti di farina integrale macinata a pietra, unita alla lievitazione per oltre 48 ore, e soprattutto la cottura in un forno a legna rotante sono alla base del successo di questo locale, frequentato soprattutto da clientela italiana. 

La Pizzeria Etna dispone anche di una saletta privè, dove si svolgono anche corsi di cucina, con una capienza massima di 8 posti a sedere di fronte al tavolo di lavoro. Uno show cooking di Igor che si conclude con una degustazione autentica: sia per i sapori sia per le emozioni. Le pizze classiche si accompagnano a declinazioni più fantasiose: come la pizza all’anatra nella stagione più fredda. Per chi lo desidera c’è la possibilità di una degustazione, ma la prenotazione è indispensabile, in quanto gli impasti devono essere preparati appositamente. Si tratta di una composizione di sei portate, dall’antipasto al dolce, con una fusione tra cucina moderna e la leggerezza della pizza. Ottime
le birre artigianali servite.

Di recente Igor Peresson ha aggiunto nel menu la degustazione di carni frollate dai 30 agli 80 giorni, grazie a un sofisticato Dry ager, sorta di frigorifero dove le carni vengono conservate a temperatura controllata.

 

Igor Peresson sarà alla Barcolana 2018 per farvi assaggiare le degustazioni di “Sapori del nostro territorio” della Despar.

Incontri ai laboratori gratuiti, prenotazioni obbligatorie. 

                                                                                                                                Articolo pubblicato sul numero di ottobre 2018 di qbquantobasta

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Carpaccio story e l'arte del crudo

Il carpaccio di Cipriani ph. Franz CondeIl carpaccio di Cipriani ph. Franz Conde

Non tutti sanno che Vittore Carpaccio trascorse gran parte della propria vita artistica a Capodistria, dove dipinse una delle sue opere più famose: la pala d'altare Madonna con il bambino che oggi adorna le pareti del Duomo di Capodistria; dipinse pure la tela "Ingresso a Capodistria del podestà Sebastiano Contarini".  Il figlio dell'artista, Benedetto, acquisì i diritti cittadini e la famiglia Carpaccio visse a Capodistria per ben tre secoli. A tutti i gourmettari è però certamente noto il carpaccio, piatto a base di fettine sottili di carne cruda. L'invenzione e il nome del piatto si devono a Giuseppe Cipriani, proprietario dell'Harry's Bar di Venezia: nel 1950 preparò il piatto, a base di carne cruda, appositamente per un'amica, la contessa Amalia Nani Mocenigo, quando seppe che i medici le avevano vietato la carne cotta. Il nome venne dato in onore del pittore Vittore Carpaccio, poiché a Cipriani il colore del piatto  ricordava i colori intensi dei quadri del pittore, delle cui opere si teneva in quel periodo una mostra nel Palazzo Ducale di Venezia. Così dall'unione di arte e alta cucina è nata l'idea per questo progetto originale denominato Carpaccio Story L'arte del crudo  che si svolgerà nella piazza dedicata al pittore. Organizzatore dell’evento la società MiVi s.r.l.

Casa Carpaccio a CapodistriaCasa Carpaccio a Capodistria

Il 5 ottobre 2018 la Taverna in piazzale Vittore Carpaccio farà da cornice a un evento gastronomico del tutto speciale – il Carpaccio Story – l'arte del crudo, che unisce la ricchezza del patrimonio culturale con la gastronomia di alto livello.

Carpaccio di tonno ristorante RizibiziCarpaccio di tonno ristorante Rizibizi

Prenderanno parte all'evento cinque maestri di cucina: Tomaž Kavčič (Gostilna pri Lojzetu – Zemono), Tadej Gašparin (Pikol), Svetozar Raspopović (Restavracija AS), Fabricio Vežnaver (Pergola) e Tomaž Bevčič (Rizibizi), i quali ci delizieranno con le diverse specialità del carpaccio. Gli ospiti potranno seguire dal vivo la preparazione di vere opere d'arte del crudo, prima di assaggiarle e gustarle.

Carpaccio d'asino ristorante PergolaCarpaccio d'asino ristorante Pergola

Ci saranno carpaccio di tonno, trota, anatra, di carne d'asino, come il pluripremiato carpaccio di branzino.  L’evento sarà presentato da Lorella Flego che illustrerà la curiosa storia del carpaccio, mentre la voce soave e i ritmi avvolgenti della musicista Marina Martensson renderanno ancora più piacevole l’atmosfera. L'evento si svolgerà dalle 17 alle 19.30,  a seguire l'after party in piazzale Vittore Carpaccio.
I biglietti del costo di 35 euro sono in vendita allo Snack Bar di Giusterna o si possono acquistare tramite il sito Internet www.carpacciostory.com

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Orchestra Alpina a Nova Gorica

Prestigiosa serata al Kulturni Dom di Nova Gorica:  sotto la direzione di Alfonso Scarano concerto "I grandi classici interpretati dall'Orchestra giovanile Alpina" nell anbito del festival Nei suoni dei luoghi. . Giovedì 20 settembre 2018 alle 20.15. Il concerto proporrà i grandi classici del repertorio sinfonico, spaziando dal suggestivo affresco naturalistico mendelssohniano all'Ouverture “Le grotte di Fingal” Op. 26, al virtuosismo di Saint-Saëns (Introduzione e Rondò capriccioso per violino e orchestra), per poi concludersi con la luminosa Sinfonia n. 8 in fa magg. Op. 93 di Beethoven. L'Orchestra Giovanile Alpina nasce grazie al bando regionale ''Tolmezzo Città Alpina 2017'', vinto dalla Fondazione Luigi Bon, creato allo scopo di offrire la possibilità a giovani artisti di crescere musicalmente all’interno di uno spazio formativo stimolante e garantire un vero e proprio debutto nel mondo del lavoro. 

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Idria in festa fra pizzi e žlikrofi

I tortelloni di Idria (nella foto la ricetta realizzata per qbquantobasta da Giulia Godeassi con spiegazioni passo passo) sono una specialità tradizionale slovena tutelata sia a livello regionale sia a livello europeo. Come ogni anno, la cittadina organizza un goloso e attesissimo appuntamento gastronomico con gli idrijski  žlikrofi (tortelloni di Idria) serviti come contorno o come primo piatto, con diversi abbinamenti di salse e sughi. E anche in versione dolce!

Continua a leggere...Idria in festa fra pizzi e žlikrofi

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Savor Mediterranean Cuisine & Wine Bar a Capodistria

Conoscete Savor, Mediterranean Cuisine & Wine Bar, il new concept della ristorazione nell’Alto Adriatico, a Capodistria?  L’elegante terrazza, dalla vista mozzafiato, affacciata sul golfo di Capodistria, è l’ideale per sorseggiare un aperitivo e godersi un cocktail in una serata tra amici. Gli spazi di “Savor”, arredati nel segno del design e della funzionalità, sono molto suggestivi proprio perché si affacciano e si aprono sul mare, schiudendo orizzonti di grande piacevolezza. Da “Savor” lo chef stellato Krastyo Boykov Bogutev e la lungimirante manager Blažka Juhart hanno dato vita a una proposta “mediterranea” di altissima qualità, destinata a conquistare i palati più esigenti di tutta Europa, italiani compresi.  Il nome, con evidenti echi veneti, nasce dalla vecchia tradizione di preparare i frutti di mare con la marinata d'aceto, succo di limone e sale. “Ma oggi – spiega lo chef Krastyo - da Savor i piatti di pesce tradizionali li prepariamo in un modo moderno, con un taglio fortemente improntato al gusto contemporaneo, offrendo al tempo stesso una ricca selezione di vini dalla regione istriana, e non solo, nella nostra enoteca”. È la manager Blažka a sottolineare i punti di eccellenza di un ristorante che in molte recensioni appare come “fantastico”.  “Il pescato giornaliero – sottolinea - è il fil rouge della nostra offerta: molluschi, pesce di vario tipo, crostacei e altri frutti di mare vengono preparati freschissimi, direttamente dal mare. Un mare che si può ammirare in tutta la sua bellezza dal nostro ristorante”. Il 26 luglio da Savor ci sarà un appuntamento gourmet davvero imperdibile con la presenza del Masterchef sloveno Jaka Mankoč. Costo della cena 70,00 euro. 

Leggi tutto …

Per prenotazioni, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure al numero di telefono +386 5 627 81 78. Orari di apertura di Savor: ogni giorno dalle 11 fino alle 23. Indirizzo: Kopalisko Nabrezje 1, Capodistria (Slovenia). Contatti: tel +386 5 6278178, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Salon Sauvignon Ptuj 2018

46 produttori daranno vita il 21 aprile 2018 al Festival del Sauvignon di Ptuj in Slovenia. Dalle 13 alle 19. Con abbinamenti a cibi di prestigiosi chef e produttori artigianali, tra musica e belle arti nella prestigiosa ambientazione del convento domenicano. Biglietto di ingresso 16 euro. 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy