Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Slovenia.

Naško Križnar a Sguardi sui territori

Il regista Naško Križnar Il regista Naško Križnar I

Nell’ambito del Festival Sguardi sui territori, sabato 2 settembre 2017 è in programma il seminario L'etnografia visuale slovena dalle 15 alle 19.30 a cura dell’Istituto di Etnologia Slovena, con i registi Manca Filak, Žiga Gorišek, Naško Križnar, Špela Ledinek Lozej e Miha Peče. Il Laboratorio audiovisuale è stato fondato nel 1983 come dipartimento indipendente, nel 1999 è entrato a far parte dell’Istituto di Etnologia Slovena. Il fondatore e primo direttore del Laboratorio è stato Naško Križnar, successivamente la direzione è stata assunta da Miha Peče (entrambi saranno presenti a Gemona). Il Laboratorio, che ha al suo attivo 615 unità audiovisive editate in durate e generi diversi, organizza il Festival internazionale “I giorni dei film etnografici” (dal 2007) e la Scuola estiva di etnografia visuale (dal 1997).

Il Natale ortodosso a Lezaje - Badnjak (1988, 31’) di Naško Križnar
Il film mostra gli eventi del Natale ortodosso nel villaggio di Ležaje in Bukovica, Dalmazia Centrale. Badnjak è il giorno che precede il Natale, quando Lazar Ležaja, capofamiglia, macella due capre per celebrare la festa e taglia una quercia, pure chiamata badnjak. La sera la famiglia si riunisce in casa (vatrenica, da vatra che significa “fuoco”), dove viene bruciata la quercia e atteso il Natale. Badnjak è la giornata del digiuno, l’arrosto viene preparato per il pranzo e la cena natalizi, quando anche i parenti della città si uniscono alla festa. 
La lavorazione delle scandole (2013, 24’) di Naško Križnar
Le scandole di legno sono un antico rivestimento utilizzato per la copertura dei tetti nelle zone alpine. Il legno di cui si fa uso è quello dell’abete rosso. Partendo da un tronco lungo circa 110 cm, l’artigiano Peter Kos provvede a tagliarlo longitudinalmente in spicchi, di cui utilizza due bande esterne di 10 cm scartando il nucleo. Le assi così ottenute vengono poi appoggiate ad un supporto e suddivise in scandole. Per fare questo l’artigiano utilizza un coltello particolare e un maglio di legno o gomma, le scandole vengono poi legate in fasce e asciugate. Kos usa le scandole per ricoprire i tetti, in particolare quelli delle chiese, in Austria e Slovenia.
 Dalle 17.30 alle 9.00 Proiezione di film e discussione con gli autori Miha Peče, Manca Filak e Žiga Gorišek, Špela Ledinek Lozejmodera Roberto Dapit
Segnaliamo  Zoccoli caldi: qui la storia Da cinque anni Alberto Pischiutti, allevatore di Gemona, sale e scende con le manze a piedi all’alpeggio estivo nelle Alpi Giulie, aiutato dalla famiglia, parenti e amici. Nel film, realizzato nell’ambito del progetto Talents Cult-Alps, viene documentato il trasferimento da Chiusaforte ad Amaro, effettuato nel 2016. In questa ricerca la videocamera non è servita solo a documentare visivamente il cammino delle persone e il movimento del bestiame, ma ha anche consentito alla ricercatrice di inserirsi nel contesto e comunicare con i soggetti coinvolti.

A cura dell'Ecomuseo delle Acque