Quale futuro per il parco di Villa Correr Dolfin a Porcia

Moreno Baccichet, Annalisa Marini e Francesca Venuto hanno avuto l’incarico di ripensare al disegno e al “senso” del parco di Villa Correr Dolfin a Porcia. Si Tratta della villa veneta più importante della provincia di Pordenone, recuperata solo per alcune dipendenze in un recente restauro. Il parco invece è stato usato per alcuni anni per iniziative temporanee e da circa un anno è aperto al pubblico. Lo spazio verde di pertinenza alla villa è molto grande, ma i segni delle originarie sistemazioni sono lentamente svaniti. Lo spazio interno al recinto della villa era un luogo non frequentato dai cittadini e per questo motivo non esiste nemmeno un condiviso senso dei luoghi.

Per questo è stato deciso di iniziare la prima fase del progetto di fattibilità in un modo inusuale, cioè ascoltando e parlando con i cittadini. Sentendo anche il loro modo di percepire questi luoghi, nel passato e oggi. Indagando il significato di un verde che c’è più in potenza che in presenza. E' aperto quindi il tema di un nuovo parco con una iniziativa di Progettazione partecipata proponendo un confronto tra cittadini e progettisti direttamente all’interno dei luoghi.

Agli organizzatori è sembrato di cogliere delle differenze storiche e funzionali dall’analisi dei diversi ambiti del grande complesso di villa e per questo sono state fissate quattro occasioni di esplorazione/indagine/discussione che riescano a far emergere i diversi ambienti verdi. La partecipazione volontaria vi permetterà di dire la vostra, essere ascoltati, imparare qualcosa sulla storia del parco, dando inizio così al lungo percorso di recupero e gestione pubblica delle aree verdi di Villa Correr.

Ringraziamenti alla Proporcia e alla Scuola di musica Salvador Gandino che supportano insieme all’Amministrazione Comunale questo inusuale inizio di progettualità.  per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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