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Parco Navale di Trieste: progetto-pilota di Scuttling

Parco Navale di Trieste: il progetto-pilota di Scuttling (affondamento volontario di navi per il ripopolamento della flora e della fauna marina) è stato presentato ufficialmente all'Eudi Show di Bologna sabato 4 marzo 2017 dall'Associazione Trieste Sommersa Diving, da cinque anni promotrice della manifestazione Mare Nordest, nel corso di un affollato incontro che ha visto presenti come relatori Paola Del Negro, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste e Saul Ciriaco, naturalista, subacqueo e biologo marino del WWF - AMP (Area Marina Protetta) di Miramare. Lanciata la candidatura di Trieste a ospitare il primo progetto di Scuttling italiano, prosegue la raccolta di firme a sostegno (primo firmatario, Gianluca Genoni, recordman mondiale ed ex Campione del mondo di apnea profonda). L'obiettivo è di raggiungere le 500 sottoscrizioni.
Sono state ufficializzate le date della prossima edizione, in programma dal 19 al 21 maggio 2017 nella cornice delle Rive/frontemare di Trieste e  per presentare la candidatura ufficiale di Trieste a ospitare la prima operazione di Scuttling eseguita in Italia. Il Parco Navale di Trieste potrebbe candidare Trieste a ricoprire il ruolo di Capitale Europea della Cultura del Mare: sarebbe infatti la prima città italiana a dotarsi di un Parco tematico dove lo Scuttling, cioè l'affondamento controllato di navi in aree particolari, come previsto da normative Europee, possa costituire - oltre che un importante richiamo per il mondo subacqueo internazionale - anche un innovativo laboratorio per il monitoraggio, il ripopolamento e la salvaguardia delle biodiversità marine. L'intervento dal titolo "Parco Navale di Trieste" il primo (vero) Scuttling esguito in Italia" sulla prima operazione di affondamento pilotato a scopo di rivalorizzazione ambientale programmata in Italia, moderato dal giornalista Romano Barluzzi, ha visto anche la partecipazione di Manrico Volpi dell'Associazione Asbi (Albatros Scuba Blind International) dedita a sviluppare e insegnare l’immersione subacquea a soggetti non vedenti.

L'Eudi ha fornito anche l'occasione per presentare ufficialmente il regolamento dell'edizione 2017 del Trofeo internazionale di fotografia subacquea "Città di Trieste" organizzato da TSD in collaborazione con il fotografo Emanuele Vitale, Campione Italiano di Fotografia Subacquea 2011 nella categoria Compatte e che riunirà quest'anno una giuria qualificatissima composta da composta da professionisti di fama internazionale quali il triestino Gianni Pecchiar (Presidente di giuria ai Campionati Italiani 2014), Michele Davino, (Vicecampione mondiale 2013), Adriano Morettin (finalista al Wildlife Photographer of the Year” 2014 e autore della foto simbolo del Concorso 2016), Danijel Frka (Medaglia di bronzo sul CMAS Mondiale UW Foto Championship 2011) e da Goran Butalja, direttore della prestigiosa testata specializzata croata "Scuba Life".

E' stato infine illustrato il "Concorso Mare Nordest" per sensililizzare gli studenti del Friuli Venezia Giulia sul delicato tema dell'inquinamento marino da plastiche. Suddiviso in tre categorie (elaborato scritto, video e fotografie), il concorso avrà il seguente tema: “Un mare di plastica. Cosa può fare ognuno di noi, anche attraverso modifiche di comportamenti scorretti, per limitare l'inquinamento da plastiche degli oceani?".

Nella fot, un momento della partecipata presentazione del progetto del Parco navale di Trieste sul Palco Nettuno dell'Eudi di Bologna con Romano Barluzzi (moderatore), Roberto Bolelli (presidente dell'Associazione Trieste Sommersa Diving), Edoardo Nattelli (Segretario dell'Associazione Trieste Sommersa Diving), Saul Ciriaco (biologo marino del WWF-AMP di Miramare), Paola Del Negro (prima ricercatrice dell'Ogs) e Manrico Volpi dell'Associazione Asbi (Albatros Scuba Blind International).

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