• Home
  • Luoghi
  • Pantelleria è Pantelleria. Zibibbo è Zibibbo.

Pantelleria è Pantelleria. Zibibbo è Zibibbo.

vigna vino pantelleriavigna vino pantelleria

Pantelleria è Pantelleria. Zibibbo è Zibibbo. Con queste apodittiche affermazioni Giampiero Comolli ci racconta uno degli ultimi appuntamenti - dal 5 al 7 maggio 2023 - di cui è stato promotore e protagonista (insieme ad altri ovviamente). L'articolo l'abbiamo inserito nella sezione itinerari e luoghi, immaginandone l'ideale prosecuzione come Luoghi del vino. Perchè Pantelleria è davvero Luogo diVino. 

Pantelleria è Pantelleria! Questo è dunque il vero risultato positivo e propositivo del summit che ha visto in tre mezze giornate oltre 30 interventi, contributi concreti e proposte reali. Interessanti le osservazioni portate dal mondo della comunicazione nazionale: Pantelleria e troppo nota rinomata importante significativa per perdersi in un bicchiere.

Ha decine di prodotti e luoghi da difendere. La tutela del suo vino devono farla il suo Consorzio e i panteschi non altre persone, né foresti né commercianti.

L’uva di zibibbo fresca o passita naturalmente al sole al vento al mare deve valere molto di più del prezzo fatto da un solo commerciante in regime di monopolio.

Da che cosa deriva il nome zibibbo? Dalla parola araba Zabīb, con il significato di uvetta o uva passita. Dice la storia che sia stato trapiantato per la prima volta a Pantelleria dai Fenici e, nel resto della Sicilia, Calabria e nella zona dei Pirenei, dai Saraceni

Il commercio deve essere paritario e direttamente ponderale a quello della produzione. La Docg Pantelleria deve essere il naturale riconoscimento della storia millenaria e del rilancio, al posto della foglia di fico della fascetta doc. 

La vite ad alberello è Patrimonio Unesco 

 

 

 

emblema unescoemblema unesco

Il nome zibibbo, millenario a Pantelleria, oggi figura come vitigno o sinonimo di moscato in etichetta principale della doc Sicilia e Igt Terre Siciliane…ma non nella doc Pantelleria! Perché? Perché un produttore pantesco è costretto a scriverlo di straforo quando ne ha l’unico diritto generazionale storico culturale?

Occorre correre subito ai ripari: non abbassando il livello o l’asticella dei controlli alla Doc ma elevando valore identità pregio con la Docg. Solo per una sola tipologia sulle nove esistenti, addirittura quella oggi meno usata rispetto alla denominazione del vino liquoroso, vino moscato passito che rappresentano più dell ‘80% della produzione totale immessa sul mercato nazionale ed estero.

Un contenitore unico. Una bottiglia unica. Una etichetta unica. Una tipologia unica anche se di minori volumi, ma che rappresenti il patrimonio Unesco vero, la ricchezza isolana, il futuro è l’avvenire delle giovani generazioni.

Questa è la vera ”tutela” come emersa emersa a Pantelleria nei giorni scorsi. Ora spetta solo ai viticoltori panteschi decretare il proprio futuro o la propria resa: idee progetto concretezza valori ci sono.  Ma senza una unanimità o quasi degli aventi diritto non si va da nessuna parte. I primi e unici responsabili del progetto sono i viticoltori e piccoli imbottigliatori panteschi: 20 cantine possono condividere un unico percorso insieme?

Questa è la scommessa, questa la sfida. Con 4 R: Resistenza Resilienza Rinascita Ripresa. 

Che differenza c'è fra Zibibbo e Passito? Con lo Zibibbo non si producono solo vini passiti. Infatti il Moscato di Pantelleria DOC è un vino dolce prodotto con uve fresche; il Passito di Pantelleria più denso e sciropposo, prodotto con uve passite.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy