Il piccolo grande Museo della Società Ginnastica Triestina

SGT calendario

La Società Ginnastica Triestina (SGT) nasconde, nel dedalo di palestre, spogliatoi, sale da ballo e pedane di scherma del proprio edificio plurisecolare, anche un Museo. Rientra tra i piccoli Musei di Trieste, ma riflette con oggetti, foto, documenti, e quadri la grande Trieste. 

Attraverso il filtro dello sport si ripercorre infatti la storia della città dal 1863 ad oggi. La toponomastica stessa dimostra l’importanza della storia della SGT: poche città in Italia hanno avuto un'associazione sportiva di tale rilievo da meritare la dedica di una via, la “via della
Ginnastica”.

Il Museo risale al 1870 ed è pertanto tra i più antichi musei sportivi in Italia. Realizzata dai coniugi Viatori, l'esposizione delinea la nascita della SGT a metà Ottocento fino alla rinascita del primo dopoguerra, quando nel mondo dello sport nascono nuove discipline sportive come, per esempio, la pallacanestro. Ci sono le prime partecipazioni alle Olimpiadi nella Ginnastica femminile con
Elda Cividino e Giuseppina Cipriotto nel 1936 a Berlino e l’indimenticabile oro nel fioretto della schermitrice Irene Camber nel 1952 a Helsinki.

Il Museo, dopo la lunga gestione del curatore Luciano Michelazzi, a partire dall'autunno 2019 è stato trasferito nella sala del Consiglio. Il Museo è visitabile su prenotazione scrivendo al curatore Zeno Saracino all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

È proprio grazie a Saracino e al suo impegno organizzativo nel desiderio di fare rivivere queste sale dove si respira la storia, che abbiamo potuto presentare nel calendario dei suoi appuntamenti culturali il nostro Libro d’oro dei proverbi triestini. In questo contesto vi segnalo la data del 28 
28 aprile 2025 alle 18 con Christian Klinger, autore viennese di romanzi polizieschi, che ama profondamente Trieste e la sua storia.

coverPresenterà alla SGT il suo romanzo “Gli innamorati di piazza Oberdan, che narra una storia d’amore, quella di Pino e Laura nel 1945.

“Un toccante romanzo generazionale”.
“Una storia che riguarda tutti noi. Un libro terribilmente bello che scorre attraverso tempi bui”.