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Festose tradizioni natalizie toscane al Ciocco

Al Ciocco Tenuta e Parco e la Valle del Serchio, in Toscana, si celebrano le festività natalizie con un programma ricco di eventi, secondo tradizioni che si tramandano da anni. In calendario tante iniziative che si svolgeranno tra dicembre e gennaio nella provincia di Lucca. Si va dal mercatino di Natale di Castiglione di Garfagnana a  “Barga in Cioccolato” dall'8 al 10 dicembre, dal mercatino di Natale di Camporgiano il 10 dicembre all’accensione degli alberi di Natale presso Il Ciocco Tenuta e Parco il 14 dicembre dal presepe vivente di Barga il 23 dicembre con circa 200 figuranti alla tradizionale accensione dei "Natalecci", spettacolari falò alti anche più di 20 metri (costruiti intrecciando rami di ginepro, ricavati dalla pulitura del bosco e sottobosco, a un palo di castagno; è’considerato un segno portatore di buoni auspici per il nuovo anno.) a Gorfigliano il 24 dicembre; dal concerto di Capodanno al Ciocco ai festeggiamenti dell'Epifania a Barga.

Il 5 e 6 gennaio a Barga si festeggia la Befana, che parte dalla sua casetta di legno a Pegnana, sulla montagna barghigiana, per arrivare nel centro storico di Barga dove troverà ad attenderla i bambini in costume da "befanotto" che insieme a lei attraverseranno il paese intonando i tradizionali canti. Dalle 21, davanti ad un grande falò, prenderà il via la serata in costume. La Befana porterà di casa in casa, a cavallo di una scopa o un asinello, i regali ai bambini e in piazza si festeggerà con vin brulè e vari intrattenimenti. Il 6 gennaio, a partire dalle 14.30, la Befana incontrerà adulti e bambini nella propria abitazione a Pegnana, visitabile tutto l'anno nei pomeriggi festivi. In programma sorprese, giochi, doni e specialità come i tradizionali biscotti secchi, chiamati i Befanini, preparati secondo un'antica ricetta. 

Il Ciocco Tenuta e Parco nasce nel 1961 con l'obiettivo di far rivivere la montagna e le sue tradizioni, la natura con i suoi animali, lo sport e il relax, lontano dal “logorio della vita moderna”. Nel 1967 diventa il primo Resort d’Italia, un polo turistico alberghiero immerso in 600 ettari di parco naturale (che va dai 280 metri ai 1.100 metri di altitudine) con servizi e formule che rivoluzionano il mercato delle vacanze offrendo svago, sport e benessere in un'unica soluzione. Deve il suo nome a uno dei poeti più amati d'Italia, Giovanni Pascoli, che si innamorò di Castelvecchio, della Valle del Serchio, che fu definita dal poeta "La Valle del Bello e del Buono", e dei suoi abitanti così laboriosi. Tra le opere che Pascoli compose durante la sua permanenza in quei luoghi c'è una raccolta di poesie conosciuta come “I Canti di Castelvecchio”. Tra queste una si intitola proprio “Il Ciocco” e racconta di un gruppo di contadini seduti attorno al focolare a parlare della vita mentre guardano il fuoco consumare lentamente il ciocco, il ceppo da ardere. Simbolo di calore e ospitalità che incoraggia conversazioni appassionate sulla vita. La Tenuta si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio, un'area della provincia di Lucca che va dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio. La montagna del Ciocco viene definita The Living Mountain perché è un luogo sempre "attivo" per vocazione che recupera e tramanda le tradizioni che durano da secoli. Attraversandola non si trova punto in cui la mano sapiente dell'uomo non abbia lasciato traccia, dai castagneti piantati per utilizzarne legno e frutti ai terrazzamenti coltivati a vite e ulivo. Lungo i sentieri, inoltre, si trovano alpeggi di alta quota, metati (piccole costruzioni adibite all’essiccazione delle castagne), la vecchia scuola elementare e borghi di altri tempi. Tutto testimonia l’amore e la voglia di preservare la propria terra per viverla e farla continuare a vivere. Il Ciocco è un unicum di esperienze diverse, un punto di partenza ma anche di arrivo in un territorio ricco di eccellenze artistiche, culturali e gastronomiche. Si propone come una “destinazione turistica”, un luogo speciale che offre la possibilità di vivere un soggiorno breve o prolungato, in hotel o nel comfort degli chalet di montagna, praticando sport all'aria aperta o rilassandosi nella SPA, sempre a contatto con la natura. Il Ciocco si naviga anche attraverso “Il Ciocco App”, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dagli utenti Android e iOS (ciocco.it/ilcioccoapp/) e rappresenta un viaggio affascinante e intuitivo attraverso immagini e informazioni strutturate per un cliente moderno che desidera visitare la Tenuta e il territorio in maniera rapida e dinamica.

Dove dormire all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:

Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA - E' il primo Renaissance Resort d'Europa, ha 180 camere, una Beauty SPA e un’attrezzata area wellness.
Per chi ama lo sport anche in vacanza, a un passo dallo Sport Village  si trovano gli Chalet: accoglienti baite in legno, nelle quali respirare l'atmosfera tipica della montagna senza rinunciare al comfort. Ogni Chalet ha due camere da letto, bagno, cucina, ingresso indipendente e posto auto.
I Campus Apartments sono la scelta ideale per coppie e famiglie che sognano una vacanza nel segno della natura e in totale libertà. Sono piccole (dai 30 ai 45 mq) e accoglienti residenze ricavate all’interno di originali strutture rurali completamente rinnovate, immerse nei boschi di castagno. Ognuna ha 2 camere con 3/4 posti letto, bagno e una cucina completamente attrezzata.
Il Campus Hotel è la soluzione perfetta per i giovani che amano trascorrere l’intera giornata all’aperto, tra escursioni e attività sportive. E’ situato tra il Renaissance Tuscany e lo Sport Village ed è costituito da tre strutture che offrono un trattamento di bed&breakfast: il College con 22 camere e 37 posti letto; il Belvedere con 28 camere e 51 posti letto; il Monteceneri con 9 camere e 20 posti letto. Le camere, da due o tre posti letto, sono tutte dotate di servizi privati.

La taverna dello scoiattoloLa taverna dello scoiattolo

Dove mangiare all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:

Numerosi i ristoranti che, nella Tenuta del Ciocco, propongono piatti della cucina locale. All’interno del Renaissance Tuscany Il Ciocco ce ne sono due: La Veranda (aperto a colazione, pranzo e cena) e il Nour Lounge (snack e cocktail per l'aperitivo o un pranzo/spuntino veloce e leggero). L'Osteria Pizzeria Zi’ Meo (che deve il suo nome ad un personaggio del mondo contadino incontrato da Giovanni Pascoli durante gli anni trascorsi a Castelvecchio) ha in menù taglieri con prodotti tipici, insalate, “crostoni” e pizze cotte nel forno a legna preparate con ingredienti di qualità ed eccellenze del territorio. La Pizzeria Gulì (che prende il nome dal cane del poeta Giovanni Pascoli), si trova nella Piazza del Ciocco e offre, in un ambiente accogliente e caratteristico, antipasti con prodotti locali e pizze cotte nel forno a legna. Ideale per chi cerca rifugio ed evasione lontano dai circuiti del turismo di massa e per una cena suggestiva intorno al fuoco è la Taverna dello Scoiattolo, accogliente baita (aperta su prenotazione) totalmente ristrutturata nel 2014, circondata da castagneti e con un ampio camino. A poche decine di metri dagli Chalet, immerso nel verde, si trova infine il ristorante Alla Posta, che offre la buona cucina della tradizione locale (aperto su prenotazione).

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