Festival dell'Acqua di Staranzano terza edizione
pubblicoFestival dell'Acqua di Staranzano terza edizione. Presentata, alla presenza di numerose autorità e partner, la terza edizione del Festival dell’Acqua di Staranzano che si svolge dal 22 al 25 maggio a Staranzano e in altre location. L’atteso appuntamento dedicato alla risorsa naturale più importante si propone con numerose anteprime, 4 giorni di Festival e 40 appuntamenti in programma fra talk, performance, eventi espositivi, laboratori e altre esperienze. La conferenza stampa è stata commentata dal live painting di Massimiliano Gosparini.
live painting
We, the people. È questo il claim della terza edizione del Festival, manifestazione di divulgazione scientifica, multidisciplinare.
Noi, la comunità. La comunità di Staranzano e dell'Isontino, ma anche quella dell'intero genere umano, che con l'acqua dialoga ogni giorno. La comunità degli scienziati e dei ricercatori, che lavorano alla tutela di questa preziosa risorsa. La comunità degli artisti che attorno all'acqua, diritto umano universale, sperimentano linguaggi e costruiscono emozioni. È questo il senso del Festival dell’Acqua: il cuore che pulsa a Staranzano e nell'Isontino, lo sguardo aperto sul mondo.
Il sindaco di Staranzano Marco FragiacomoAccolto da un territorio che ha con l’acqua un legame profondo, il Festival di Staranzano valica ogni confine alla ricerca di conoscenze, storie e soluzioni, declinando le tante e attualissime tematiche legate all’acqua attraverso linguaggi differenti.
Nel segno dell’artscience – metodologia di ricerca e modalità comunicativa che prevede l’interazione fra scienza e arte – nel programma del Festival si alternano talk divulgativi e performance teatrali, percorsi di ricerca e concerti, eventi espositivi, laboratori e altre esperienze, tutte al servizio della stessa, urgente, missione: stimolare una rinnovata consapevolezza su questo bene dell’umanità e favorire comportamenti sostenibili e virtuosi.
A confermare la pluralità di voci e registri è anche il nutrito gruppo di sostenitori e partner guidati dal Comune di Staranzano (Assessorato all’Ambiente e Assessorato alla Cultura). Il Festival è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della BCC Venezia Giulia; in co-organizzazione con la Camera di Commercio Venezia Giulia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia; con il sostegno del Consorzio Culturale del Monfalconese - Ecomuseo Territori, dell’azienda GMA Performing Solutions, delle Associazioni Culturali Euritmica, Leali delle Notizie e Liminal Research, di Coop Alleanza 3.0, dell’Azienda Provinciale Trasporti Gorizia; in collaborazione con i Comuni di Gradisca d’Isonzo, Ronchi dei Legionari e Mariano del Friuli, Irisacqua e ISA Isontina Ambiente.
Anche nel 2025 è confermata la partnership con “La fabbrica del mondo” il progetto di Marco Paolini e Telmo Pievani, che quest’anno propone una mattinata di ospiti e panel proprio al Festival dell’Acqua sulla spiaggia del Lido di Staranzano. L’attore sarà protagonista anche di un monologo teatrale sull’acqua (“Bestiario idrico”) in prima assoluta; è inserito nel palinsesto del Festival sabato sera.
Ospiti anche Andrea Pennacchi (il comico veneto “Pojana” in una conferenza-spettacolo dialogando sulle specie aliene con Nicola Bressi), il violoncellista Mario Brunello con la poetessa Mariangela Gualtieri: insieme hanno concepito Acqua rotta, una performance, arricchita da un’installazione suggestiva, per sensibilizzare sull’importanza dell’acqua e del cambiamento climatico. Ll’attrice Marta Cuscunà con Corvidae (per La Fabbrica del Mondo) lo spettacolo di ironici corvi meccanici che riflettono sulle sorti del Pianeta: in occasione del Festival, Corvidae propone quattro attori specializzati in lingua LIS, per invitare a teatro anche le persone non udenti.
Per la divulgazione scientifica sarà ospite il genetista del CREA Luigi Cattivelli, che racconterà come la genetica può essere fondamentale per la funzione adattiva della natura e delle piante e per affrontare il cambiamento climatico. Lo scrittore e docente Filippo Menga parlerà del ruolo dell’acqua nell’ambito dell’attuale mercato. Molti ancora gli ospiti, da Giuseppe Ungherese di Greenpeace, all'ingegnere ambientale e climatologo Stefano Caserini che diventerà attore, al fianco del pianista Erminio Cella, per raccontare in una conferenza-spettacolo dal titolo Sex and the Climate quanto il cambiamento climatico influisca sui rapporti tra le persone.
Molti i talk sullo spreco idrico e sugli accordi tra le partecipate che gestiscono l'acqua, sull’inquinamento, sulla storia della bonifica, sulla fauna ittica dell’Adriatico, sulle nuove tecnologie di irrigazione agricola, sulla storia del territorio vista da più e più occhi. E ancora l’illustrazione dell’importante lavoro di ricerca che Francesco Scarel (consulente scientifico del Festival) e il suo staff di artisti e scienziati hanno condotto con gli studenti del BEM che hanno ridisegnato come Wetland Designers – con un progetto di intelligenza artificiale – le nuove terre da restituire come zone umide all’area attigua all’Isola della Cona (nell’ambito del progetto Interreg Poseidone). E poi visite guidate, uscite in bicicletta e a piedi...
Dal 2025 il Festival dell’Acqua fa parte anche del Festival diffuso dello sviluppo sostenibile, di ASVIS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Programma e prenotazioni
Foto live dell'incontro di Katia Bonaventura
Informazioni – Ufficio Cultura del Comune di Staranzano: 0481 716917 / 328 4924252
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