BALDASSERIA SI METTE IN MOSTRA

baldasseria per sito

Riconoscete questa strada? È viale Palmanova, Udine, nel 1946 in uno scatto del fotografo Brisighelli. Sapete perché Baldasseria si chiama così? Il nome deriva dall’antica braida Baldasso, a ridosso o poco lontana dalla stazione ferroviaria, quando dalla città si passava subito all’aperta campagna. A queste e altre domande dà risposta una mostra aperta fino al 15 giugno nei locali espositivi di via Pradamano 21. Uno spaccato storico lungo un quarto di secolo, dal campo profughi di via Pradamano all’urbanizzazione intensiva, sia abitativa, sia produttiva, alle soglie degli anni Settanta del secolo scorso, passando per la nascita della parrocchia di San Pio X nell’ex borgo rurale di Baldasseria. È quanto è stato raccolto dal gruppo culturale della parrocchia intitolato all’indimenticato maestro Alfredo Orzan, per realizzare la mostra fotografica “Baldasseria 1946-1970, immagini di un quartiere a Udine sud”. Un’ottantina di stampe in bianco e nero e a colori: la memoria di “come eravamo” solo un paio di generazioni fa, dalla periferia immediatamente a ridosso della stazione ferroviaria all’aperta campagna, lungo il confine con il territorio comunale di Pradamano. Ingresso libero. Orari: il lunedì  dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, martedì e giovedì dalle 15 alle 18, venerdì dalle 9 alle 12. Nell'immagine la nostra pagina dedicata sul mensile cartaceo qbquantobasta di giugno.