Montagna, in inverno, non è solo sinonimo di semplice sci. Sono sempre più numerose infatti le persone che decidono di salire in quota per regalarsi una vacanza emozionante, fatta di silenzi, di panorami, di tracce lasciate sulla neve, della velocità della slitta tra i boschi. La Stiria punta molto sugli appassionati dei trail che, in inverno, amano continuare a camminare tra i boschi. La Tauplitzer Almdorf Rundweg a Tauplitz, località famosa per il suo trampolino e per le piste da sci nordico è un’escursione di quasi cinque chilometri, di due ore circa, che regala un panorama straordinario sul massiccio del Dachstein, su Grimming e sui Tote Gebirge. Si parte già in quota, utilizzando la seggiovia, quindi non bisogna nemmeno affrontare grossi dislivelli.
Imperdibile è anche l’escursione, di tre chilometri circa, a Kreischberg località che nel 2014 ha ospitato i mondiali di freestyle e snowboard. Si sale in quota con l’impianto a sei posti e ci si lascia le piste da sci alle spalle, immergendosi nel mondo silenzioso e magico della Passeggiata del Pino Cembro, due ore per godersi le meraviglie del boscocon pini che arrivano anche a 25 metri, ciò che rimane dell’originaria foresta primaria che dalla Siberia arrivava a coprire gran parte dell’Europa centrale. Il cembro si riconosce facilmente: è l’unico pino che presenta ciuffetti con cinque aghi.
Per le famiglie la meta ideale è Galsterberg: alla stazione a monte degli impianti di risalita, si trova una passeggiata tematica di circa due ore, il tour degli animali del bosco, che racconta le tante storie della fauna selvatica del luogo, dal cervo ai daini, dalle lepri al gallo forcello, per insegnare anche ai più giovani, in modo divertente, a conoscerla e rispettarla.
Dalla Linzertorte all'arte elettronica. “Linz.Cambia, “è lo slogan che rappresenta al meglio il capoluogo dell’Alta Austria. Fuori dall’iconografia classica di città austriaca, Linz è una città che ha saputo reinventarsi, rinnovarsi, anzi anticipare i tempi. Per questo l’Unesco l’ha premiata con il titolo di City of Media Arts . E’ un titolo prestigioso, che unisce Linz ad altre 7 città nel mondo da Lione a Sapporo, da Tel Aviv a Gwangju, nella Corea del Sud. Significa che a Linz la tecnologia digitale è realtà, che l’arte elettronica è parte del vissuto quotidiano e ha contaminato le forme d’arte più tradizionali, significa che si vive condividendo e imparando di più, grazie alla tecnologia.
L’Ars Electronica Festival, un festival dedicato ai progetti di arte elettronica, ma anche semplicemente di creativa innovazione tecnologica, è nato a Linz nel 1979. Il festival si celebra ancora oggi, portando in città le menti più creative e innovative. Per capire il livello dell’Ars Electronica Festival basta ricordare che negli anni scorsi sono stati premiati Pixar, Wikipedia e Wikileaks ma anche artisti del calibro di Alex Verhaest, Moniker, Douglas Henderson, Soichiro Mihara. Quest’anno gli iscritti al concorso, tenutosi a settembre, sono stati quasi 2900 in rappresentanza di 75 paesi. Potrebbe interessarti anche A Linz si cammina sui tetti
Linz è anche Ars Electronica Center, la rappresentazione architettonica dell’omonimo festival: un museo di 6500 metri quadrati che è arte, innovazione, scienza e tecnologia da provare in prima persona spaziando dalla biologia alla sociologia, dalla videoarte all’architettura, dalla medicina all’ingegneria.
Linz è anche mecenate: la città ha acquistato una parte rilevante della produzione della media artist Valie Export , un’artista di fama mondiale nata proprio a Linz, con l’intento di creare un centro di ricerca e sviluppo, ispirato dalle sue opere . E poi ci sono le “Nuvole musicali” un progetto artistico che unisce la musica proposta dal teatro Brucknerhaus alle visualizzazioni dell’Ars Electronica Center, per uno spettacolo unico e sorprendente. C’è la Tabakfabrik (tabakfabrik-linz.at) , uno dei primi edifici austriaci in acciaio, firmato nel 1935 da Peter Behrens, maestro e ispiratore di designer famosi come Le Corbusier e Mies van der Rohe. La Tabakfabrik, un’ex fabbrica di tabacco in puro stile Bauhaus , è stata acquistata dal Comune di Linz per essere trasformata in un centro di cultura ed economia legata alla creatività. Intanto è un gioiello da visitare, un centro per grandi mostre. Ma Linz significa anche servizi tecnologici di base di altissima qualità. Dal 2005 la città ha avviato un progetto di copertura wi-fi gratuita di parchi, biblioteche, piazze, arrivando a 132 punti hot spot.
Il passo successivo è stato quello di sviluppare il progetto Open Commons Regione Linz, per la condivisione, libera e gratuita, di beni digitali. Ciò significa lo sviluppo di software liberi, ma anche beni pubblici- mappe e documenti- accessibili e opere artistiche – musica, arte e cinematografia soprattutto- e anche risorse educative disponibili in rete e utilizzabili da tutti . Il primo obiettivo è stato quello di spiegare la rilevanza del progetto agli abitanti di Linz, il secondo quello di organizzare, coordinare e promuovere le attività di Open Commons , il terzo, fondamentale, stabilire una rete di cooperazione e sviluppo nazionale e internazionale. Intanto a Open Commons Linz si progetta una nuova Linz, più veloce e coinvolgente, sempre più legata al suo porto, si anticipano gli obiettivi governativi sulla diffusione di internet nelle città, si propongono corsi di configurazione e programmazione software e si discute, molto democraticamente, sulla nuova piattaforma online della città. Perché in un'economia della conoscenza, ha senso investire anche nella crescita intellettuale, dei dati condivisi e delle idee.
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credit ph: weinbox.atLa Strada del Vino del Sud della Stiria compie 60 anni. Numerosi i festeggiamenti. Sul sito si possono vedere le foto storiche della strada ma, soprattutto, scegliendo dal menù Erlebnis Weinstraße e poi selezionando picknick, si possono scoprire gli angolini più belli, lungo la strada, dove concedersi una pausa per un picnic, gli indirizzi dei produttori a cui rivolgersi per acquistare un cestino da picnic completo. Fino a ottobre la “più grande galleria d’arte sulla strada”, tra Ehrenhausen e Leutschach. Dal 25 luglio 2015 parte il progetto artistico legato ai Klapotetz, i tradizionali mulini di legno che, muovendosi con il vento, emettono un rumore fastidioso per gli uccelli, allontanandoli e proteggendo l’uva dei vigneti. I klapotetz, che manteranno la loro funzione di “spaventapasseri” saranno reinterpretati da artisti.
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In bici fra i vigneti: l’itinerario ciclistico Weinland è un percorso di 399 chilometri, diviso in 8 tappe dedicato al sud e all’est della Stiria, una zona collinare, tutta coltivata, dove immergersi tra ottimi produttori di vini, soprattutto bianchi, e piccoli artigiani dei sapori . E’ un’occasione per conoscere un territorio di uomini straordinari e prodotti unici, fra il relax delle terme di Bad Radkersburg, il parco naturale Pöllauer, cittadine storiche come Hartberg e Deutschlandberg e il capoluogo regionale, Graz. Cittadelle fortificate, castelli, tesori dell’architettura rendono ancora più preziosa questa lunga ciclabile lungo i vigneti. Il tour ciclistico del mondo del vino presenta gustosi sottotemi: vino e mele nella Stiria dell’est, vino e acqua termale nella Termenland, vino e olio di semi di zucca a sud e vino e cultura nelle città. Sono disponibili pacchetti ospitalità dedicati
Un'altra proposta di “turismo lento” della Stiria porta di nuovo in montagna, sul Dachstein, la seconda vetta del gruppo delle Alpi calcaree settentrionali e il ghiacciaio alpino più orientale. E’ una montagna chiara, ricca di fascino, dove torrioni svettanti si alternano a pianori calcarei, quasi lunari, e a lunghe discese innevate. Una montagna dalla storia importante, protagonista di libri, quadri, memorie. Qui, sino al 18 ottobre, viene proposto un trekking di 4 giorni, con partenza da Ramsau, al costo di 277 €. Per saperne di più
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“Dal ghiacciaio alla strada del vino” è un doppio itinerario, di 552 chilometri e 33 tappe sul percorso nord e 403 chilometri, da dividere in 23 tappe, su quello sud. Si parte dal famoso ghiacciaio del Dachstein, un mondo di nevi perenni dove ammirare il panorama da una piattaforma trasparente, a dir poco spettacolare, o da un ponte sospeso su 400 metri di vuoto vertiginoso. Poi si punta verso il monastero di Admont, con la sua biblioteca rococò, presentata, alla sua inaugurazione nel 1776, come l’ottava meraviglia del mondo. E, poi, ancora la ferrovia, tutta viadotti e ponti, del Semmering, patrimonio mondiale Unesco, centri termali e parchi naturali. L'intero percorso sarà concluso nell’autunno 2016, ma già ora offre vere attrazioni. Ovviamente sono previsti pacchetti turistici dedicati, che prevedono non solo il pernottamento ma anche il servizio tranfer e su richiesta il trasporto dei bagagli.
Info:Tel. 0043/316/40030
http://www.steiermark.com
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Nel comprensorio sciistico di Sankt Oswald, proprio sopra Bad Kleinkirchheim, è possibile concedersi una sauna o una terapia ai raggi infrarossi proprio sulle piste. Spa Cube sono due contenitori di benessere, con grandi finestre in vetro affacciate sulle montagne, immerse tra i Nockberge, le dolci montagne che proteggono Bad Kleinkirchheim. Basta prendere la cabinovia che da Sankt Oswald sale in quota per incontrarle e poi, in possesso dello skipass, si entra gratuitamente nella Thermencube Vesta. Si tolgono giacca a vento, pantaloni e dolcevita, ci si avvolge in un asciugamano e si viene accolti in un mondo di vapore, profumato da oli eterici. Il “cubo termale” ospita una sauna finlandese e una cabina a raggi infrarossi, ottima per scaldarsi ma anche , utilizzandola con regolarità, per cancellare tensioni muscolari e prevenire, o curare, le infreddature. La seconda spa cube, la Thermencube Solutaris, è posizionata lungo le piste del comprensorio di Sankt Oswald, a Priedröf. Qui ci sono due poltrone da massaggio, per concedersi veloci trattamenti per rilassare la muscolatura, distendere la schiena contratta, dare un po’ di sollievo ai quadricipiti stanchi. Basta una pausa di 10 minuti per ritornare in pista rigenerati e con tanta voglia di sciare ancora sui 103 chilometri di piste di Bad Kleinkirchheim.
Bad Kleinkirchheim, però, non è solo una meta per chi ama lo sci e le terme. C’è tanto da scoprire anche per gli appassionati della buona cucina. In quest’angolino di Carinzia stretto tra i Nockberge si sono mantenute tradizioni antiche, vecchie ricette ormai dimenticate. E ci sono molte aziende agricole che forniscono hotel e ristoranti di materie prime di ottima qualità. E tanti appuntamenti golosi. Dal 30 gennaio al 18 marzo, ad esempio, vengono proposte delle escursioni imperdibili per tutti i golosi: una panoramica passeggiata con le racchette da neve sul Feldpannalm si conclude a tavola, per gustare i piatti di uno degli chef più famosi di tutta l’Austria, Marco Krainer. Nel menù sono proposti crostini di pane fatto in casa con formaggio fresco e trota salmonata marinata, la tradizionale zuppa gialla, con lo zafferano, e uno spezzatino di selvaggina. Si rientra poi a valle sfrecciando sullo slittino. La “ciaspolata gourmand” è proposta il 30 gennaio, il 4 e 11 febbraio, il 4 , 11 e 18 marzo a 59€ (escluso il biglietto per l’impianto di risalita, il Kaiserburgbahn). In paese, inoltre, ci sono decine tra ristoranti, agriturismi e locande dove gustare delizie come la Gelbe Supp’n (la zuppa gialla) preparata con carne di manzo, di pecora e di maiale e arricchita di numerose spezie come l’alloro, lo zafferano, l’anice, la cannella e la noce moscata, o il Ritschert, un piatto unico composto da carne affumicata, passatelli e fagioli bianchi. Tra i dolci c'è il Rumplernudl, un pasta lievitata, fritta e poi cosparsa di zucchero, la classica merenda che le donne preparavano in occasione della transumanza.
Per deliziarsi con una vera colazione carinziana, si può poi partecipare a “Sci alle 9 con Franz”, l’appuntamento sulle piste con il campione simbolo dello sci alpino austriaco, Franz Klammer, che a Bad Kleinkirchheim è di casa. L’evento, proposto a 69€, quest’anno è in programma il 16 gennaio e il 3 febbraio. L’appuntamento è fissato alle 6.45 alla partenza della cabinovia Kaiserburg. Dalle 7.30 alle 9.30 si scierà per due ore, con le piste libere (visto che l’apertura degli impianti, per gli altri ospiti è fissata alle 9), in compagnia del super campione. E poi ci si potrà rilassare nella Stube dedicata a Franz Klammer, nel rifugio Kaiserburg, gustando un brunch dove non mancheranno le dolci frittatine Kaiserschmarrn, speck e formaggi “di casa”, succhi di frutta artigianali e crostate alla frutta.
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Dal 15 novembre 2014 al 6 gennaio 2015 i mercatini di Natale di Innsbruck sono arricchiti da un albero di Natale con 170.500 cristalli Swarovski e un presepe intagliato con figure a grandezza naturale. 200 bancarelle e tanti appuntamenti con le tradizioni tirolesi dell’Avvento. Speciale Mercatini di Natale: 2 pernottamenti a partire da 139 euro. Il guardiano notturno accende le lanterne, la musica natalizia riecheggia dall’elegante bovindo del Tettuccio d’oro, le luci illuminano gli alberi innevati, mentre il profumo di Kiachln e zucchero caramellato invade le strade della città. Si avvicina il Natale e la Capitale delle Alpi viene avvolta da un’atmosfera magica. Oltre 200 bancarelle riempiono le piazze e da quest’anno ai tradizionali cinque mercatini si aggiunge quello di St Nikolaus, un po’ nascosto, a pochi minuti a piedi dal centro, regala un momento di tranquillità, tra biscotti della tradizione e musiche natalizie. Un romantico viaggio nella tradizione natalizia tirolese, con tanti appuntamenti tra concerti, musica e fiabe da conoscere approfittando dei pacchetti dedicati ai mercatini di Natale.
Tra principesse e giganti nel vicolo delle fiabe Il mercatino di Natale più tradizionale della città è quello del centro storico di Innsbruck. Un grande e scintillante albero di Natale è circondato da 70 bancarelle addobbate con cura che vendono tradizionali decorazioni natalizie, oggetti dell’artigianato artistico tirolese, candele e dolci natalizi. Qui ci si incontra per curiosare, passeggiare o fare quattro chiacchiere con gli amici, tra un vin brulé e le tradizionali frittelle dette Kiachln. E c’è anche un’attrazione speciale. I vicoli della città vecchia sono disseminati di personaggi delle favole a grandezza naturale che affascinano grandi e piccini: giganti, principesse ed esseri fiabeschi sembrano prendere vita nel magico vicolo delle fiabe e un carro teatrale propone tutti i giorni rappresentazioni delle favole più conosciute ed esibizioni dei giovani musicisti della scuola di musica di Innsbruck. Dal 15 novembre al 23 dicembre 2014, ogni giorno dalle 11 alle 21.
L’albero di Natale di cristalli Swarovski Poco lontano sulla Marktplatz di Innsbruck, in riva all’Inn, risplende la luce del grande albero di Natale di cristallo, unico nel suo genere, alto ben 14 metri e realizzato con 170.500 cristalli Swarovski in 320 ore di lavoro. Il sistema di illuminazione, che riempie di luce la Capitale delle Alpi, è realizzato con avanzatissima tecnologia LED a basso consumo energetico e consolida ancora una volta il connubio tra tradizione e modernità caratteristico di Innsbruck, dove si trovano splendidi palazzi con stucchi e affreschi e opere di design dei più importanti architetti contemporanei come Zaha Hadid e David Chipperfield. Il mercatino di Natale della Marktplatz è dedicato alle famiglie con il teatro dei burattini con la tradizionale maschera Kasperl, narratori di favole, gli animali dello zoo delle carezze e molte altre attrazioni. In questa divertentissima piazza l’attesa di Gesù Bambino trascorrerà in un lampo per tutti i più piccoli, mentre i più grandi potranno visitare le 60 bancarelle con articoli natalizi e tante delizie gastronomiche. Dal 15 novembre al 23 dicembre 2014, ogni giorno dalle 11 alle 21.
Il Natale è chic in Maria Theresien Straße Anche la più elegante via di Innsbruck, la Maria-Theresien-Straße, diventa tutta natalizia, con un scintillante mercatino. Il lungo viale fiancheggiato da alberi luminosi e il maestoso cristallo montano visibile già in lontananza caratterizzano questo mercatino di Natale, donandogli un fascino tutto particolare. Le 30 bancarelle propongono un’irresistibile varietà di articoli natalizi internazionali e delizie tirolesi. Dal 25 novembre 2014 al 6 gennaio 2015, ogni giorno dalle 11 alle 21, 24 dicembre 2014 dalle 11 alle 15, 25 dicembre chiuso, 31 dicembre dalle 11 alle 19.
Il mercatino di Natale in quota C’è poi un punto d’incontro prenatalizio che, oltre ad essere molto romantico, offre anche una vista mozzafiato: il mercatino di Natale panoramico sulla Hungerburg, sopra Innsbruck. Grazie allo spettacolare impianto di risalita realizzato da Zaha Hadid, raggiungere il Mercatino sarà un’emozionante avventura: si parte dal centro storico e in pochi minuti si è in quota ad ammirare la splendida vista sulla Capitale delle Alpi, respirare aria fresca e assaporare i deliziosi profumi dell'Avvento. Le bancarelle espongono da venerdì a domenica, proprio accanto alle stazioni dell’impianto Nordkettenbahn, e invitano a bere un vin brulé prima di proseguire la salita con le cabinovie panoramiche e raggiungere la cima Seegrube e l’Hafelekar a quota 2.256 metri. Dal 21 novembre al 21 dicembre 2014, da venerdì a domenica dalle 12 alle 19.
Magia del Natale a Wilten con il mercatino artistico Il mercatino artistico di Wiltener Platzl dista soli cinque minuti a piedi da Maria-Theresien-Straße. Qui l’atmosfera è tranquilla, l’aria fresca invernale profuma di panpepato e frutta secca candita e nella piccola piazza circondata da caseggiati antichi risuonano le dolci note di musiche natalizie. Le bancarelle presentano un mercatino natalizio dedicato all’artigianato artistico e alle più svariate prelibatezze della cucina locale preparate secondo le tradizionali ricette della nonna. Dal 20 novembre al 20 dicembre 2014, da lunedì a venerdì dalle 16 alle 20, il sabato dalle 14 alle 20.
Novità 2014: il mercatino di St. Nikolaus Piazza Hans Brenner ospita un angolo di pace, che invita a sfuggire al trambusto prenatalizio. Chi ama la tranquillità può godersi questo nuovo mercatino di Innsbruck, dove assaporare in tutta tranquillità deliziosi biscotti fatti in casa ascoltando la dolce musica natalizia. Dal 28 novembre al 23 dicembre 2014, ogni giorno dalle 16 alle 21.
Speciale Mercatini di Natale Il modo migliore di godersi l’atmosfera natalizia? I pacchetti Mercatini di Natale: 1 pernottamento con ricca colazione a buffet a partire da 69 euro a persona. L’offerta comprende un regalo di benvenuto, 1 viaggio a/r con la Nordkettenbahnen, 1 voucher per un profumatissimo vin brulè al mercatino. 2 pernottamenti con ricca colazione a buffet a partire da 139 euro a persona. L’offerta comprende un regalo di benvenuto, 1 voucher per un profumatissimo vin brulè al mercatino, Innsbruck Card per 48 ore (la carta ospiti per l’ingresso a tutte le più belle attrazioni turistiche di Innsbruck e dintorni). 3 pernottamenti con ricca colazione a buffet a partire da 189 euro a persona. L’offerta comprende un regalo di benvenuto, 1 voucher per un profumatissimo vin brulè al mercatino, Innsbruck Card per 72 ore (la carta ospiti per l’ingresso a tutte le più belle attrazioni turistiche di Innsbruck e dintorni).
Info: Innsbruck Tourismus, tel.+4351259850; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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mercato a grazGenusshauptstadt significa Capitale dei Sapori. E il Ministero dell’Agricoltura austriaco ha assegnato, nel 2008, a Graz proprio questo appellativo. Da allora Graz, il capoluogo della Stiria, continua a crescere come centro di eccellenza eno-gastronomico. Crescono, per numero e qualità, i ristoranti partner del progetto Capitale dei Sapori, e aumentano il numero di “cappelli” Gault Millau, i riconoscimenti della migliore guida austriaca dedicata ai ristoranti: a Graz i ristoranti segnalati sono ben 56 per un totale di 321 cappelli assegnati. Ma la fama di Graz come Capitale dei Sapori non si limita alla ristorazione. Arriva direttamente dalla disponibilità di materie prime di altissima qualità e dalla possibilità di acquistarle in città, dai produttori. Nell’area che circonda Graz le aziende agricole sono più di 800 e molti hanno uno stand o un chiosco nei mercatini contadini in città. Il più ricco e vivace è quello, storico, di Kaiser Josef Platz, a due passi dal Teatro dell’Opera. E’ aperto tutti i giorni, esclusa la domenica, dalle 6 alle 13 e propone un po’ di tutto: dolci fatti in casa, frutta biologica, centrifughe ricchissime di vitamine, piccole macellerie e salumi lavorati in fattoria, splendidi fiori e decori vegetali per la casa, verdure tradizionali, formaggi e latte appena munto , pani profumati, preziosi rivenditori di spezie , di frutta secca e di semi e poi banchi dove trovare le vivaci zucche stiriane e tutti i loro prodotti ,dal pane ai dolci, dall’olio alla polpa già tritata, pronta per diventare una pregiata zuppa. Vale la pena visitare anche il mercato della Lendplatz , aperto dal lunedì al sabato, dalle 6 alle 13. Non ci sono commercianti di professione, solo veri contadini a cui chiedere i segreti per abbinare i vini al menù, per conservare al meglio l’olio di semi di zucca o per far crescere sul balcone di casa le piantine di timo e basilico. E, incredibile ma vero, si trova anche un piccolo banco di pescheria, con pesce freschissimo, d’acqua dolce. Ci sono poi altri 11 piccoli mercati rionali, sparsi per la città. In tutti i mercatini si trovano, stagionalmente, tutti i prodotti tipici dell’area di Graz. Si possono acquistare i semi di zucca, detti “l’energia stiriana”, crudi o tostati, magari anche ricoperti di cioccolato, e l’olio di semi di zucca, ricco di vitamine, con il suo caratteristico color verde scuro e il profumo di noce. Si trovano i giganteschi fagioli Käfer, davvero saporiti, ottimi in insalata e il Kren stiriano, un rafano utilizzato per preparare gustose creme, le succose mele della Stiria orientale, una quindicina di tipi di pane tradizionale, dal Dinkelvollcorn, a base di farina di farro, al Grazer Herz, con farina di segale , di frumento e malto, e la Grazer Krauthäuptel, la croccante insalata di Graz. E poi, ancora, vini, per lo più bianchi, con il Welschriesling sopra a tutti, la birra, chiara, locale, e il prosciutto crudo Vulcano, affumicato con legno di faggio. C’è poi un lunghissimo calendario di eventi gastronomici. Dopo i grandi appuntamenti estivi, culminati a Ferragosto nell’edizione 2014 della Lunga Tavola dei Sapori, una cena per 700 ospiti, proposta da 27 cuochi grazesi nel cuore del centro storico cittadino con tavole apparecchiate con bicchieri di cristallo e candelabri d’argento, la fine dell’estate e l’avvio dell’autunno sono dominati dalle passeggiate e dai corsi. Ci sono visite guidate per tutti i gusti: per gli appassionati di birra (ogni venerdì sino al 24 ottobre), per chi vuole scoprire i sapori più innovativi o segreti della città (sabato sino al 25 ottobre o domenica sino al 26 ottobre) e poi degustazioni di olio di semi di zucca (il 12 settembre, il 10 ottobre e il 14 novembre). Sino a fine settembre poi, ogni mercoledì sono in programma corsi di cucina per bambini, per promuovere la buona cucina anche tra i più piccoli. Per partecipare agli eventi (a pagamento) rivolgersi al consorzio turistico Graz Tourismus http://www.graztourismus.at/it
A Innsbruck, Capitale delle Alpi, la Pasqua è una delle feste più attese. Soprattutto dai bambini che aspettano con ansia di potersi mettere alla ricerca delle uova colorate nascoste dal coniglietto pasquale nei parchi della città e nei giardini delle case. La città si riempie di persone che si ritrovano per visitare l’Ostermarkt, il tradizionale mercatino di Pasqua: 30 bancarelle colorate che dal 10 al 21 aprile 2014 animano la piazza davanti al Tettuccio d’Oro, emblema della città, fatto costruire da Massimiliano I con 2657 tegole di rame placcate d’oro. Espositori provenienti per l’occasione da tutto il Tirolo propongono le tipiche uova dipinte, oggetti dell’artigianato tirolese, golosità come lo speck da provare con i fragranti brezen, tipico pane intrecciato, salumi e formaggi, dolci, ma anche decorazioni in ceramica, legno e vetro, giocattoli della tradizione. Bande musicali e gruppi in costume provvedono a creare un’allegra atmosfera pasquale. Ma le bancarelle non sono tutto: gli ospiti possono partecipare all’avvincente “Lotteria delle uova di Pasqua”, che si svolge in tutto il centro cittadino, ovunque siano esposte le vistose, coloratissime e golose uova di Pasqua giganti. I più piccoli possono invece dedicarsi con passione alla “Caccia ai cestini di uova pasquali” che da sempre coinvolge tutti i bimbi con le sue molte e simpatiche sorprese. Sempre ai bambini è dedicato il laboratorio di bricolage Erni’s Bastelecke, dove anche i più piccoli potranno provare a costruire da soli simpatici personaggi e allegre decorazioni pasquali e primaverili. Per tutto il periodo del mercatino è possibile approfittare dei pacchetti Pasqua a Innsbruck: 1 notte con colazione, 1 viaggio di andata e ritorno con l’impianto di risalita Nordkettenbahnen, 1 caffè e fetta di torta nel ristorante Alpenlounge Seegrube a 2000 metri, a partire da 69 euro a persona; 2 notti con colazione, 1 caffè e fetta di torta nel ristorante Alpenlounge Seegrube a 2000 m, 1 Innsbruck card per 48 ore, a partire da 139 euro a persona. Info: Innsbruck Tourismus, tel. +43-512-59850, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.innsbruck.info
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Scritto da Maurizio D'Osualdo il . Pubblicato in Austria.
Si dice che chi fa un viaggio, ha qualche cosa da raccontare: così vi presento l’Osttirol. Sono le 7.30 di sabato 12 ottobre piove a dirotto, certo non è la miglior giornata per fare una gita fuori porta, se poi la porta è quella austriaca, beh ancora meno. Ma ormai abbiamo scomodato molte persone e allora si parte, destinazione Lienz-Austria. Pioggia, pioggia e ancora pioggia, ma se in tutto il Friuli piove, ai 1360 mt. Di Monte Croce Carnico nevica! Beh non sarà certo la prima neve della stagione a fermarci. Lienz capoluogo del distretto omonimo, conosciuto anche come Tirolo orientale (Osttirol) situata ai piedi delle Dolomiti e nella Val Pusteria (Pustertal). Città che intrecciò il suo destino alla contea di Gorizia e al Patriarcato d’Aquileia attraverso i Conti appunto “I Gorizia”, conosciuti anche come “Mainardini”, una dinastia che resse per un lungo periodo le sorti delle due città e per il Patriarcato detenne l'avvocazia. Lienz è una cittadina di poco più di 11.000 abitanti, grazie al suo microclima con oltre 2000 ore di solel’anno è ricca di coltivazioni frutticole (mela, pera, albicocca), con industrie di trasformazione e non ultima la distillazione con le classiche schnaps. La nostra venuta in terra austriaca ha un ben preciso scopo ed è quello di visitare due distillerie e degustare i loro prodotti, ma certamente non possiamo mancare la visita al centro della città vecchia alta. In ogni stagione la piazza San Giovanni e il vicolo Rosengasse si prestano come preziosa cornice allo shopping. Cominciamo da Wassermann e per ciò dal “Cavallo nel negozio di porcellana”, non è una fiaba ma un luogo d’altri tempi dove puoi trovare il coltello fatto “per bene”, la fine porcellana Gmunden, padelle in ferro o le forme per il burro, le scodelle di pino cembro o lo smalto di Riess e superando l’ultimo arco trovi il cavallo nel negozio di porcellana. Infatti Wassermann è conosciuto come il paradiso per gli acquisti di articoli di equitazione. Chi vuole approfittare per regalarsi un costume tradizionale non può non entrare nel negozio di Inge Krismer, dove si trovano tutte le migliori marche compreso ogni tipo di accessorio. Inge, accontenta tutti, a partire dai bambini, per finire con le signore che troveranno i corsetti e le gonne che più si addicono al loro portamento e alla loro silhouette. Poco più in là un delizioso negozio di cappelli dove si possono provare svariati tipi di copricapo, naturalmente anche i tradizionali “piumaggi” da sfoggiare in ogni occasione. Questo negozio appartiene alla famiglia Reiner da oltre 5 generazioni e viene tramandato di madre in figlia: sì qui a comandare sono le donne. Wein & Spirituosen Schwarzer ecco il minuscolo tempio per noi amanti dei distillati. Rigorosamente di propria produzione si possono degustare le tipiche schnaps; pregler edelbrand e svariati altri distillati e vini. Su due minuscoli tavolini, potrete degustare un bicchierino ma fate in fretta, il posto è super affollato anche dagli abitanti del luogo che si incontrano volentieri per un cicchettino. Ed ecco l’apoteosi del “Km 0” Joast Backtradition, il motto di questo panificatore, che conta ben sei negozi a Lienz, e che trasforma la farina di segale e farro in ottimo pane e prelibati dolci è: “Le cose buone crescono molto vicino”: una visita vale la pena. Al centro della città la macelleria Ortner Meister Metzger è stata premiata con il riconoscimento “qualità del Tirolo”, per la certosina preparazione delle carni e le specialità affumicate che sono una vera leccornia per il nostro palato. Dal lunedì al sabato dalle 6 del mattino se avete voglia di un buon bicchiere di latte lo potrete trovare dalla sig.ra Pichler in vicolo Messinggasse dove se siete fortunati potete acquistare i canederli e i ravioli tirolesi fatti in casa. Se poi capitate durante il mercato cittadino avrete la possibilità di acquistare i prodotti della regione direttamente dai produttori che potranno darvi le migliori informazioni sulla freschezza e l’alta qualità dei vostri acquisti. Vi ho elencato solo alcune possibilità ma vi assicuro ci sono molte altre occasioni per fare shopping in centro a Lienz maggiori informazioni le potrete trovare all’indirizzo internet: www.stadtmarkt-lienz.at
La distilleria Kuenz. Ecco la prima tappa. Situata a Dolsach, nascosta da una ricca vegetazione, si trova la fattoria-distilleria Kuenz magistralmente condotta da Martina e da Hermann Kuenz coadiuvati dai loro figli. Si tratta di una tradizionale fattoria austriaca che da oltre 400 anni e da molte generazioni coltiva la frutta e grazie all’imperatrice Maria Teresa da oltre 300 anni detiene il diritto a distillare i propri prodotti. Mele, pere, prugne, ciliegie, albicocche sono solo alcuni dei frutti che vengono coltivati e raccolti a mano. La frutta di prima scelta viene avviata alla vendita presso il mercato locale, mentre la seconda scelta viene utilizzata per la distillazione. Naturalmente siamo “capitati” nella fase più importante delle lavorazioni in fattoria, l’autunno. Siamo in piena distillazione di pera e mela, distillazione che ovviamente avviene secondo l’antica tradizione che coniuga esperienza sensibilità e conoscenze. Gli alambicchi vengono riscaldati ancora con il legno proveniente dai propri boschi, naturalmente sono alambicchi discontinui a bagnomaria. Il distillato matura in cantina sotto lo sguardo scrupoloso di Martina ed Hermann e viene diluito con acqua fresca di sorgente. Tutti i prodotti della fattoria Kuenz fanno parte del marchio “Ostirol Natur” garanzia di massima qualità. Per gli amanti dei distillati c’è l’imbarazzo della scelta la disitlleria Kenz produce 34 differenti schnaps, liquori e distillati. Naturalmente il nostro palato molto ben allenato ha richiesto la degustazione di oltre la metà dei prodotti prima di dirsi soddisfatto. E senza giri di parole vi posso dire che si è assaggiato l’impossibile (nessuna paura eravamo in pulman nessuno guidava e l’albergo era vicinissimo). Uno su tutti l’Acquavite Pregler, distillato secondo un'antica tradizione contadina e specialità dell’Osttirol, ottenuto dal blend di distillati di mela e pera. Il Pregler è il “re delle schnaps”. Un detto popolare racconta: Il Pregler dà forza e gioia di vivere, protegge dagli spiriti cattivi e dalla noia, aiuta la digestione, la vitalità e anche qualcos’altro. Altro fiore all’occhiello della Kuenz è il distillato di mela selvatica: fresca fruttata corposa e delicata al palato. Alcune curiosità Acquavite di Aronia, quella di sorbo, quella di cirmolo e quella di sambuco. Non abbandonate la fattoria senza aver assaggiato l’acquavite di birra Zwickel sia la giovane che l’invecchiata, semplicemente uniche, con gli aromi del malto e le rotondità date dal legno con un sentore di vaniglia che avvolge il palato e che dona armonia. La degustazione è stata semplicemente strepitosa, abbiamo assaggiato molte grappe e le abbiamo accompagnate con i salumi e i formaggi del territorio; la lonza affumicata era deliziosa, accompagnata con il pane “nero” le uova sode e la classica salsiccia. La fattoria è disponibile ad accogliervi per una degustazione che potrete modellare a seconda delle vostre esigenze e delle vostre tasche. La famiglia Kuenz è ospitale e non lesina negli assaggi. Il pomeriggio è ormai giunto al termine sono le 17.00 è ora di portarsi in albergo. La nostra scelta è caduta sul hotel Holunderhof Appartaments ****. Splendida posizione sulla collina a dominare Lienz la città più soleggiata dell’Austria. Già il nome è tutto un programma. Il sambuco infatti è conosciuto da sempre come utilissima pianta per la salute impiegato in mille modi. Il sambuco è sinonimo per nuova forza vitale, gusto inconfondibile, frizzanti bevande... e proprio in questo hotel potrete conoscere con piacere la forza naturale del sambuco: potete assaggiare i succhi di sambuco, la grappa di sambuco fatta in casa, l’aperitivo arricchito con il ghiaccio di sambuco, i dessert e i fiori di sambuco, naturalmente facendovi cullare nella Spa dal bagno turco dalla sauna finlandese e dal sanarium e rilassandovi nel giardino o nella sala relax dedicandoci tutto il tempo per rivivere i momenti della giornata e ricaricare l’energia comodamente sdraiati sui comodi lettini a raggi infrarossi: la cucina dell’hotel offre un menu degustazione a tre portate accompagnato con vini, birre e acqueviti di alta qualità.
E dopo cena, a nanna... eh no! manca ancora una deliziosa distilleria familiare a pochi metri dall’hotel. L’appuntamento con il mastro distillatore, proprietario, nonché docente presso la locale scuola di agraria sig. Friedrich Webhofer è alle 21.30 e puntuali siamo davanti alla sua distilleria. Un maso settecentesco dove nel fienile è stata ricavata la zona di distillazione con un bancone di mescita e tanti tavoli stile festa della birra. Qui la distillazione non è un mestiere ma un'arte, Friedl lo fa per passione: il suo mestiere è insegnare agli studenti a coltivare gli alberi da frutto. La sua famiglia da generazioni coltiva e ha piantato nella Pustertal piante da frutto, ma assieme a Magdalena ha deciso di diversificare la sua produzione, oltre a frutta, sidro, miele, anche le shnaps. Produce 17 diversi distillati con il suo alambicco discontinuo a bagnomaria alimentato a pellets (è il primo nella valle), controllando gli alcolometri e assaggiando in continuazione il prodotto per permettere il taglio di testa e coda e far sì che, in bottiglia entri il cuore del distillato con gli aromi i profumi e i gusti della tradizione austriaca. Tutti i suoi prodotti vengono venduti al mercato settimanale o nel minuscolo negozio, ricavato nel sottoscala del maso. Complimenti a Magdalena e Friedl (Friederich), un dopo cena da Re. Ora possiamo finalmente mettere le nostre stanche membra sotto i morbidi piumoni nella nostra stupenda stanza. E far riposare sia le nostre papille gustative che il nostro stomaco messo a dura prova dalla giornata di degustazioni.
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Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Austria.
C’è tanto da fare a Linz per Capodanno. La Brucknerhaus, il teatro dedicato al compositore Anton Bruckner, propone il 31, dal pomeriggio alla tarda serata, ben tre concerti: il primo dedicato ai migliori walzer, il secondo alla musica ispirata alla città di San Pietroburgo e l’ultimo, abbinato ad una cena di gala, sempre sulle note dei walzer, per iniziare il 2014 a passo di danza. Si farà festa su due navi da crociera, che solcheranno le acque del Danubio dalle 19 sino alle 2, con cena di gala e tanta musica e si festeggerà anche nell’enorme Hauptplatz, con musica, giochi di luce e tanti chioschi con tutte le migliori specialità austriache. Infine, il primo gennaio, lo spettacolo degli Aperschnalzen è imperdibile: dalle 11, proprio davanti al Landhaus, i migliori schioccatori, cioè gli specialisti della frusta, dell’Alta Austria si esibiranno in uno spettacolo gratuito di coreografie, ritmo e grande tradizione. http://www.linz.at/italiano/