Alla scoperta del Mausoleo di Teodorico in pietra di Aurisina
Mausoleo
Alla scoperta del Mausoleo di Teodorico in pietra di Aurisina. Una conferenza che è soprattutto un confronto storico scientifico dedicato a un manufatto importante della nostra storia. Appuntamento venerdì 28 giugno 2024 alle 11.00 nella Sala Nathan del Magazzino 26 in Porto Vecchio a Trieste, nell’ambito della mostra "Da Lubiana a Trieste, la Pietra di Aurisina del Carso e dell'Istria in Italia e nel Mondo".
il monolite che copre la struttura
Con il Presidente del "Gruppo Ermada Flavio Vidonis" Massimo Romita che farà da moderatore, saranno presenti l'architetto Sandra Manara della Direzione Siti Unesco di Ravenna Mausoleo di Teodorico e Palazzo Battistero degli Ariani e Roberto Micheli per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. Si approfondiranno soprattutto gli aspetti tecnici dell'inserimento di un monolite che chiude la struttura e che pesa circa 290 tonnellate.
L'uso di questo monolite come copertura, fornisce informazioni sulla capacità tecnica dei costruttori e degli addetti alla movimentazione del monolite.
L’ingresso alla conferenza è gratuito.
invito
PER SAPERNE QUANTO BASTA
MAUSOLEO = sepolcro monumentale.
In origine, la tomba grandiosa di Mausolo (377-353 a.C.), satrapo della Caria, in Alicarnasso (Asia Minore), ritenuta una delle sette meraviglie del mondo.
Un mausoleo è una tomba privata di eccezionale pregio, robustezza e monumentalità, generalmente eretta per custodire nel tempo il corpo di una grande personalità o di un nucleo di persone con legami familiari o storici (Wikipedia)
TEODORICO = fu sovrano del Regno ostrogoto in Italia dal 493. Nel 489 Teodorico guidò gli Ostrogoti in Italia attraverso le Alpi Giulie: il 28 agosto dello stesso anno Odoacre diede battaglia presso il fiume Isonzo ma fu sconfitto e costretto a ritirarsi a Verona, ove cercò di approntare un campo trincerato; il 30 settembre Teodorico assaltò le posizioni di Odoacre e riuscì a conseguire una seconda vittoria. La guerra con Odoacre continuò per alcuni anni con alterne vicende e terminò con una congiura di cui fu vittima Odoacre.
Va detto che allo scopo di migliorare le condizioni economiche dell'Italia Teodorico intraprese un energico programma edilizio che comprendeva tanto la costruzione di nuove opere quanto il recupero e il restauro delle opere pubbliche precedenti: numerose città del Nord Italia, colpite dalle incursioni negli anni precedenti, come Verona, Pavia, Milano, Parma, Como e Aquileia ricevettero opere difensive, palazzi, acquedotti, chiese, bagni pubblici e altri edifici allo scopo di favorire una migliore connessione diretta tra i cittadini e il loro "princeps" e di propagandare l'idea di un impero rinnovato. (Wikipedia)
Il Mausoleo di Teodorico a Ravenna.
A Ravenna fece erigere il suo Palazzo sopra una preesistente struttura romana, affinché fungesse da residenza reale sul modello del Gran Palazzo di Costantinopoli e vi pose accanto la Chiesa di Cristo il Redentore (attuale Basilica di Sant'Apollinare Nuovo), modellata specificamente secondo i propri gusti personali, e una statua equestre nella piazza prospiciente il palazzo, sul modello degli antichi imperatori romani.
L'opera più nota fatta edificare da Teodorico a Ravenna è il Mausoleo, l'unica struttura costruita con blocchi squadrati in pietra d'Istria e riccamente decorato con fregi e motivi comunemente riscontrati negli ornamenti metallici scandinavi del V o VI secolo.
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