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Vetro la mia seconda pelle

Non perdete questa mostra! Al Magazzino delle Idee a Trieste 170 opere della scultrice croata del vetro GORDANA DRINKOVIĆ. Scultrice e designer del vetro, Drinković si occupa di design e collabora con alcune celebri fabbriche del vetro da più di 25 anni, nel corso dei quali ha realizzato più di 500 opere, di cui una gran parte è stata prodotta in forma di pezzi unici o di serie esclusive che appartengono a collezioni private in Croazia e nel mondo. Ha esposto in numerose personali e collettive nel suo Paese, in Europa e negli Stati Uniti. “Il vetro è un materiale di particolare bellezza, pieno di contraddizioni, di limiti... è liquido solidificato, un’illusione di leggerezza e peso, fragilità e durezza, un materiale modellato dal soffio umano e dalla luce”, spiega l'artista. La sua personale, curata da Miroslav Gašparović e Raffaella Sgubin, è realizzata grazie alla collaborazione tra ERPaC, Ente regionale per il patrimonio culturale, Comunità Croata di Trieste, Polo Museale-Mibact e Museo dell’Arte e dell’Artigianato di Zagabria, con il contributo della Fondazione Casali e Vetreria Rogaška (Steklarne Rogaška).

Il titolo, “Vetro, la mia seconda pelle”, esprime alla perfezione il livello d’identificazione tra l’artista e questo materiale delle meraviglie, che l’ha affascinata fin da bambina, quando giocando guardava il mondo attraverso i bicchieri di cristallo di sua madre e le sembrava di assistere a uno spettacolo di magia. “La seconda pelle di Gordana Drinković, quella materia che lei padroneggia con tanta maestria - spiega Raffaella Sgubin -, è significativa di quella che lei avverte come sua vera natura, quella che sente la necessità di non nascondere anche le emozioni e i sentimenti più intimi, accettando il limite della propria fragilità. Come nel caso delle lacrime di vetro che salgono verso il cielo, l’installazione Suze okrenute prema nebu / Lacrime rivolte al cielo che rappresenta un poetico atto d’amore verso il marito recentemente scomparso”.


Lacrime rivolte al cielo dà anche il titolo a una delle sei sezioni tematiche in cui è stata suddivisa l’esposizione, studiata per esaltare una delle caratteristiche principi del vetro, la sua capacità di gestire la luce: le altre sono Staklo, moje drugo tijelo (Vetro, il mio secondo corpo), Sagrada Familia, Afrika, Stakleni gradovi (Città di vetro) e Čaše (Bicchieri) e OPA Art – Made in Croatia. 

“Anche quando si tratta dell’esecuzione di elementi condizionati, come un bicchiere o un candelabro, l’attenzione e la creatività sono rivolte soprattutto alla forma, e solo in un secondo tempo alla funzione - scrive delle sue opere Miroslav Gašparović -.  Tra tutte le serie di bicchieri e candelabri realizzati finora la più personale, sostiene Gašparović, è forse la serie Holy Graal, che rappresenta metaforicamente l’eterna ricerca della verità artistica nella forma del calice. All’interno di questo ciclo Gordana Drinković comincia a creare bicchieri – ritratti di se stessa, delle persone care, ma anche dei divi holliwoodiani, con “Brad e Angelina”. 
La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica, in via Cavour a Trieste, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21 fino al  9 settembre. Biglietto unico a tre euro. 

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