Sedie a dondolo cariche di allegria

In questo grigio inverno parigino con una spruzzata lieve di neve che sembra veramente zucchero a velo, è stata presentata una produzione coloratissima di sedie a dondolo di Mecedorama su disegno esclusivo di Agatha Ruiz de la Prada. Certo queste sedie non hanno più nulla dell'immagine un po' stantia di una sedia in legno pesante e resa particolarmente inquietante in un capolavoro di Hitchocock! L'energia del colore è la nota distintiva queste creazioni e guardandole si può già pensare a qualche sosta estiva all'ombra di qualche albero per sfuggire al sole cocente... illusione positiva che mette di buon umore in queste giornata brevi e fredde!
Leggere, ergodinamiche, facili da pulire queste nuove sedie a dondolo vestono lo spazio con la loro presenza.

La tipologia di queste sedie nasce dalla sinergia tra Lys Villalba, Maria Mallo, Juanito Jones, giovani architetti spagnoli propongono delle sedie-poltrone personalizzabili in tutti i modi. Una struttura di metallo diventa una sedia grazie all'intreccio sapiente di nastri colorati che servono normalmente per riavvolgere le tapparelle. I nastri vengono dalla Spagna, da uno dei vecchi negozzi di mercerie che si affacciano su piazza Major a Madrid.

Tutte le sedie sono realizzate manualmente e le più semplici richiedono almeno tre giorni di lavoro per realizzare la trama che deve essere sufficientemente tesa ma elastica per accompagnare il corpo nella  seduta. Ognuno può scegliere forma e colore, dimensione della struttura metallica e richiedere l'abbinamento degli intrecci dai toni più svariati. La tecnica utilizzata riprende un metodo di lavorazione a intreccio di fibre della Colombia il "rogelio", i Caraibi non sono lontani e qualcosa ne rimane...

Nella boutique di Parigi restano in visione cinque pezzi unici sino al 27 gennaio 2015, ma sul sito dei creatori la galleria è varia e articolata.mecedoramamecedorama




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