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Fiber art Premio Valcellina: vince la lettone Leitena

Opera vincitrice e organizzatoriOpera vincitrice e organizzatoriAnnunciati negli spazi dell’ex Tipografia Savio di Pordenone i vincitori dell’11^ edizione del Premio Valcellina, organizzato dall'Ass. Le Arti Tessili APS di Maniago, dal tema We(h)ave, gioco di parole tra il verbo tessere e “abbiamo”.  Si sono contesi il Premio 23 finalisti selezionati tra i 59 giovani creativi, provenienti da 18 diverse nazioni, a testimonianza dell'ampia adesione al Premio Valcellina da parte di fiber artisti di tutto il mondo.
A presentare le opere vincitrici, la Presidente dell'ass. e responsabile del Premio Valcellina Annamaria Poggioli, Lucia Vedovi vice Presidente e responsabile degli allestimenti, Barbara Girardi coordinatrice del Concorso insieme a Ilaria Bomben e Anna Teresa Bruni del direttivo Le Arti Tessili APS. 
Sono stati presentati i volumi: “Fiber Art: 20 anni del Premio Valcellina” e il catalogo dell'edizione 202del Premio ccon oto e schede delle 23 opere finaliste.
 
Vince il primo premio di questa edizione, che prevede la frequenza gratuita di un corso presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna con borsa di studio del valore di 3.000 euro, la lettone Katrina Leitena, classe 1995, con l'opera Inexpressible. Un trittico in cui il ricamo in bianco e nero, restituisce fedelmente e in modo  realistico la fotografia di mani e corpi che si sfiorano.

«Nel lavoro di Leitena - ha argomentato la giuria, composta questo anno dalla storica dell’arte Eva Comuzzi, l’artista Anna Galtarossa, Renata Pompas, giornalista, saggista ed esperta in Fiber Art, Massimo Premuda, curatore di moltissime mostre tra Trieste e Muggia, e Thessy Schoenholzer Nichols, artista tessile, storica del tessile e del costume svizzera- emergono raffinatezza d'esecuzione manuale e originalità della composizione. Il ricamo è eseguito con perizia e delicatezza in passaggi tonali dal bianco al nero che vivificano la texture dell’epidermide».

Al secondo posto l'opera Deux Mille-fleurs / Two Thousand Flowers che trae ispirazione dagli sfondi di tappeti e arazzi di epoche medievali e rinascimentali, dove l'intervento umano è stato sostituito con algoritmi digitali proposta dall'artista danese Søren Krag Nielsen (1987). All'autore dell'arazzo di  6 metri per 1,6 colorato da 2000 fiorellini, è stato assegnato un premio che prevede la frequenza gratuita di un corso presso Fondazione Arte della Seta Lisio di Firenze del valore di 2.000 euro.La presentazione di questa mattina in conferenza stampa, ha anticipato l'ufficiale cerimonia di premiazione che  quest’anno, a causa della pandemia, si svolgerà solo in versione streaming, alle 14 con un evento streaming sui canali social del Premio.  
Alcune opere, una quindicina tra quelle che hanno passato le selezioni, per gentile concessione degli artisti, saranno visibili fino al 19 settembre 2021 al Museo dell'arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago PN.
Per info e prenotazioni: Ufficio Turistico di Maniago tel 0427 709063 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario di apertura del Museo: da Lunedì a Domenica 10.00-13.00 / 14.30-17.30, Martedì e Mercoledì 10.00-13.00. Prezzi: intero € 6,00, ridotto € 3,00.



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