Presentazione della Guida Breve di Casa Cavazzini
Mercoledì 27 settembre 2017 alle 18.00 a Casa Cavazzini verrà presentata la nuova “Guida breve di Casa Cavazzini – Museo di Arte Moderna e Contemporanea” di Vania Gransinigh edita da Forum Editrice e pubblicata grazie al sostegno del Soroptimist Club di Udine, Banca di Carnia e Gemonese, Banca Generali e Banca Manzano. A parlarne con l’autrice sarà la giornalista Elena Commessatti. A segnare, nel 2012, il trasferimento delle collezioni della Galleria d’Arte Moderna nella rinnovata sede museale in centro città, è intervenuta la nuova titolazione dell’edificio, oggi noto a tutti gli udinesi e non solo, come Casa Cavazzini, nome che indica sì un luogo fisico preciso, ma che evoca anche, nella memoria collettiva, le figure di Dante Cavazzini e della moglie Aminta Flebus che vollero generosamente destinare il complesso architettonico di loro proprietà al bene comune, ponendo le premesse perché esso potesse diventare la sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine. Casa Cavazzini sede del nuovo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine si trova proprio nel centro storico della città. Nel corso degli ultimi decenni, l’edificio è stato sottoposto a un lungo lavoro di ristrutturazione su progetto originario di Gae Aulenti ed è oggi diventato un museo moderno e funzionale. Il primo e il secondo piano dell’edificio accolgono il percorso espositivo permanente con un allestimento completamente rinnovato delle collezioni già appartenute alla Galleria d'Arte Moderna. La guida propone alcuni itinerari tematici attraverso le raccolte per consentire al visitatore di orientare la propria visita in museo, valorizzando opere e artisti, donatori e mecenati che hanno permesso l'evolversi della sua storia in funzione della comunità a cui esso appartiene. I periodici riallestimenti del pianoterra hanno già assicurato la rotazione di molte opere sottratte temporaneamente allo sguardo dei visitatori per restituirne l’importanza entro cornici di senso che costituiscono altrettanti itinerari dispiegati attraverso le collezioni, raccontati nella guida in sezioni distinte che potranno essere lette e consultate anche indipendentemente l’una dall’altra. Il pubblico avrà così a disposizione un agile volumetto che condensa tutte le informazioni essenziali sul museo, con focalizzazioni specifiche sulle opere più rappresentative.
In copertina un'opera di Tullio Crali: Prima che si apra il paracadute
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