Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Editoriali.

Gli auguri del direttore

 

Che anno è stato il 2018? Come sarà il 2019? Ogni 31 dicembre, di fronte a questa domanda sempre uguale, in cui cambiano solo i numeri dei millesimi, ci viene in mente il Leopardi e il suo Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere: - Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi? - Almanacchi per l’anno nuovo? - Sì signore. - Credete che sarà felice quest’anno nuovo? - Oh illustrissimo sì, certo. - Come quest’anno passato? - Più più assai. - Come quello di là? - Più più, illustrissimo…

Comincia un nuovo anno. Buoni propositi. Decisioni importanti. Nuove idee. Ma anche continuità con quello che ci ha fatto crescere come rivista e diventare un punto di riferimento nel settore: attenzione al territorio per valorizzarlo e farlo conoscere. Risposte chiare alle richieste dei nostri lettori, all’insegna dell’indipendenza di giudizio, ospitando opinioni anche contrapposte. Insomma un vero giornale di gusto e buon gusto, attento alle novità e legato alle tradizioni, semplice nel linguaggio ma ricco di approfondimenti. Colorato e allegro il più possibile.
Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura, scrive Leopardi pensando alle illusioni umane. Ma anche noi, come il passeggere del dialogo, alla fine scegliamo l’almanacco più bello, perché un anno nuovo è un regalo che ci attende, con le sue sfide e le sue sorprese. E noi siamo curiosi di conoscerle. Per questo, per augurare a tutti noi un buon 2019, abbiamo scelto per questo numero di qbquantobasta una copertina che ci inviti a guardare la vita in rosa. Sempre con un tocco di scintillante rubino.