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L'essenza della vita in una goccia di miele

ape courtesy my personal trainerape courtesy my personal trainer

Mercoledì 28 settembre 2022 alle 16.00 nella sede dell'Università della terza età in via Corti 1/1 a Trieste si potra visitare una mostra sulle api  assieme a Livio Dorigo e Tiziana Cimolino. La mostra si articola in più sotto temi che riguardano la raffigurazione dell'Ape nella storia, nonché la morfologia e fisiologia dell'insetto, il ruolo dell'ape come sentinella della biodiversità anche l'architettura dell'alveare.
Durata: circa un'ora. Consigliata a bambini e adulti che vogliono avvicinarsi al mondo dell'apicoltura.

Per info: Tiziana Cimolino cell. 3287908116

L'essenza della vita in una goccia di miele

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Mercoledì 28 settembre 2022 alle 16.00 nella sede dell'Università della terza età in via Corti 1/1 a Trieste si potra visitare una mostra sulle api  assieme a Livio Dorigo e Tiziana Cimolino. La mostra si articola in più sotto temi che riguardano la raffigurazione dell'Ape nella storia, nonché la morfologia e fisiologia dell'insetto, il ruolo dell'ape come sentinella della biodiversità anche l'architettura dell'alveare.
Durata: circa un'ora. Consigliata a bambini e adulti che vogliono avvicinarsi al mondo dell'apicoltura.

Per info: Tiziana Cimolino cell. 3287908116

Duomo di Latisana: ultimo appuntamento con Musica cortese

LUCIDARIUM a LatisanaLUCIDARIUM a LatisanaSarà nel Duomo di Latisana l'ultimo appuntamento per Musica Cortese, il Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia. Giovedì 29 settembre 2022 alle 21 la 19esima edizione della rassegna promossa da Dramsam - Centro Giuliano di Musica antica si concluderà con Una festa ebraica. Dopo la prolusione “Il mito del Medioevo: di alcune vere leggende”, a cura di Riccardo Drusi, professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, si esibirà Lucidarium Ensemble, con Carla Nahadi Babelegoto, Enrico Fink e Giulia Valentini (voce), Avery Gosfield (flauto e tamburo), Fabio Accurso (liuto), Élodie Poirier (nyckelarpa) e Massimiliano Dragoni (dulcimelo, percussioni).

Prima del concerto, alle 20, sarà possible partecipare a una visita guidata a cura degli “apprendisti ciceroni” dell’ISIS Mattei di Latisana. Anche questo appuntamento, come tutti gli altri di Musica Cortese, sarà a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

LO SAPEVI? 

Durante il Rinascimento l’Italia nordorientale ospitava un grande numero di comunità ebraiche sparse sia nelle grandi città che in quelle più piccole, compresa Latisana. La maggior parte era di origine tedesca e costituiva una sottominoranza culturale di lingua yiddish. Alcune famiglie di Spilimbergo decisero di fondare una comunità ebraica a Latisana. Durante molti dei circa 150 anni della loro presenza registrata, gli ebrei residenti a Latisana godettero di privilegi solitamente non concessi altrove, fra cui il diritto di possedere e affittare proprietà o di esercitare professioni diverse da quelle solitamente permesse, come usura o vendita di stracci, medicina o musica.

Eccezionalmente, molti erano coinvolti nell’agricoltura, quindi nella coltivazione di grano, allevamento di bestiame e viticoltura, tanto che nel 1660 Latisana fu persino sede di una cooperativa agricola cristiano-ebraica. In virtù della posizione geografica strategica e del ruolo di fornitore di carne e vini kosher per la maggior parte della regione, gli ebrei di Latisana erano al corrente delle tendenze culturali delle città più grandi. Perciò quando era il momento di festeggiare, suonavano, ballavano e cantavano in modi che avrebbero avuto molto in comune con i loro correligionari delle grandi città così come con i loro vicini Gentili.

Duomo di Latisana: ultimo appuntamento con Musica cortese

LUCIDARIUM a LatisanaLUCIDARIUM a LatisanaSarà nel Duomo di Latisana l'ultimo appuntamento per Musica Cortese, il Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia. Giovedì 29 settembre 2022 alle 21 la 19esima edizione della rassegna promossa da Dramsam - Centro Giuliano di Musica antica si concluderà con Una festa ebraica. Dopo la prolusione “Il mito del Medioevo: di alcune vere leggende”, a cura di Riccardo Drusi, professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, si esibirà Lucidarium Ensemble, con Carla Nahadi Babelegoto, Enrico Fink e Giulia Valentini (voce), Avery Gosfield (flauto e tamburo), Fabio Accurso (liuto), Élodie Poirier (nyckelarpa) e Massimiliano Dragoni (dulcimelo, percussioni).

Prima del concerto, alle 20, sarà possible partecipare a una visita guidata a cura degli “apprendisti ciceroni” dell’ISIS Mattei di Latisana. Anche questo appuntamento, come tutti gli altri di Musica Cortese, sarà a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

LO SAPEVI? 

Durante il Rinascimento l’Italia nordorientale ospitava un grande numero di comunità ebraiche sparse sia nelle grandi città che in quelle più piccole, compresa Latisana. La maggior parte era di origine tedesca e costituiva una sottominoranza culturale di lingua yiddish. Alcune famiglie di Spilimbergo decisero di fondare una comunità ebraica a Latisana. Durante molti dei circa 150 anni della loro presenza registrata, gli ebrei residenti a Latisana godettero di privilegi solitamente non concessi altrove, fra cui il diritto di possedere e affittare proprietà o di esercitare professioni diverse da quelle solitamente permesse, come usura o vendita di stracci, medicina o musica.

Eccezionalmente, molti erano coinvolti nell’agricoltura, quindi nella coltivazione di grano, allevamento di bestiame e viticoltura, tanto che nel 1660 Latisana fu persino sede di una cooperativa agricola cristiano-ebraica. In virtù della posizione geografica strategica e del ruolo di fornitore di carne e vini kosher per la maggior parte della regione, gli ebrei di Latisana erano al corrente delle tendenze culturali delle città più grandi. Perciò quando era il momento di festeggiare, suonavano, ballavano e cantavano in modi che avrebbero avuto molto in comune con i loro correligionari delle grandi città così come con i loro vicini Gentili.

Musica cortese: doppio appuntamento a Gorizia

 

de musicade musicaMusica Cortese, Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia, che nella sua 19esima edizione ha come filo rosso La porta del sogno, prosegue con un doppio appuntamento a Gorizia. Sabato 3 settembre in Duomo alle 21 si andrà alle origini della musica cristiana concentrandosi sulla figura delle donne compositrici con Ellas en Bisancio, un tuffo negli echi del passato e nelle sonorità esotiche dell’Impero Bizantino. L’esibizione di Demusica Ensemble, gruppo spagnolo formato da Susanna Vardanyan (voce), Abigail R. Horro: (voce, campane, flauti) e María Ángeles Zapata (voce, shruti box e direzione), sarà preceduta dalla prolusione “Il mito del Medioevo: il mito dell’Oriente” a cura di Riccardo Drusi, professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il programma ELLAS a BISANZIO, spostandosi agli antichi territori del vasto Impero Bizantino, permetterà di ascoltare Zarmanali e indz, l’unica opera sopravvissuta della poetessa armena Khosrovidukht Goghtnatsi (VIII secolo), e i versi di Srbuhi Mariam (‘Santa María’), testo acrostico di nove versi della poetessa e compositrice Sahakadukht Syuneci, nata alla fine del VII secolo. Risuonerà poi una selezione di inni di Kassia (810 - c. 867), badessa nata e vissuta a Costantinopoli, tra le prime compositrici di cui si conservano musiche
provviste di notazione. Il resto del programma è incentrato sulle meravigliose polifonie medievali della Chiesa Georgiana, con una scelta di composizioni delle diverse tradizioni geografiche georgiane e corrispondenti a diversi tempi liturgici. DeMusica Ensemble, gruppo al femminile che si dedica alla musica antica, affronta repertori che vanno dal Medioevo al Barocco. Fin dalla sua fondazione, gli obiettivi primari sono indagare, recuperare, interpretare, diffondere e divulgare la musica composta e/o interpretata da donne, per sollecitare e ottenere il riconoscimento del ruolo delle donne nell’ambito culturale e musicale, focalizzando l’attività sullo studio e l’approfondimento di opere e repertori musicali di compositrici.

musica cortesemusica corteseGiovedì 8 settembre al Kulturni Dom di via Brass alle 21 sarà presentato il documentario “RAMMENTA CHIARO ISONZO/ TAKRAT SE SPOMNI, BISTRA SOČA”, dedicato alla musica e ritualità nella Contea di Gorizia, panoramica delle chiese che si incontrano di qua e di là del confine italosloveno visitando la Valle dell’Isonzo e del Vipacco, il Collio e la Brda slovena, verso la foce del fiume Isonzo. Luoghi di culto anche poco conosciuti, ma uniti dalla presenza di un’iconografia a tema musicale espressione di una committenza di fedeli povera ma unita dal desiderio di esprimere la propria devozione religiosa. L’introduzione sarà affidata ad Andrea Bellavite, mentre il percorso storico musicale sarà curato dallo stesso Dramsam - Centro Giuliano di Musica antica. 


La Contea di Gorizia presenta alcuni elementi di sicuro interesse, a cominciare dal plurilinguismo che ancora oggi fa del territorio un unicum e un esempio di convivenza pacifica tra identità diverse. La devozione popolare in queste terre ha prodotto fin dal tardo medioevo opere artistiche dentro e fuori le chiese che nelle gran parte dei casi non hanno grande importanza in senso artistico, ma hanno piuttosto una consistente rilevanza storica poiché segnalano l’esistenza di un’identità che per quel che si può constatare ha sempre avuto un carattere
plurilinguistico e multietnico. La copiosa presenza di strumenti musicali negli affreschi di queste chiese, spesso chiese che oggi chiamiamo di “campagna”, consente di utilizzare la musica e lo stretto rapporto che questa ha intrattenuto con l’arte nel Medioevo e nel Rinascimento per rintracciare questi possibili marcatori identitari del territorio. Il titolo del documentario proviene dalla nota poesia Soči /All’Isonzo di Simon Gregorčič, poeta sloveno del XIX secolo, e ci pare evochi con un solo piccolo verso la lunga, complicata e multiforme identità del territorio che oggi chiamiamo Isontino.

Tutti gli appuntamenti sono tutti a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..



Viaggio con il Satèn Saxophone Quartet

palchi nei parchipalchi nei parchi

Il concerto “Viaggio”, con il Satèn Saxophone Quartet, nuovo appuntamento della rassegna ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale della Regione, “Palchi nei Parchi”, isi svolgerà domenica 21 agosto 2022 alle 11.00 in Località Madonna della Neve sull’Alpe di Ugovizza (Malborghetto-Valbruna).

Si tratta di un concerto in cui il sax indossa in modo convincente e affascinante gli abiti del jazz, della classica, del tango e del folk. L’appuntamentovede sul palco naturale di Ugovizza i musicisti Andrea Baú, Andrea Biasotto, Enrico Leonarduzzi e Alessandro Salaroli. Prima dello spettacolo, interverrà un rappresentante del Servizio Biodiversità della Regione FVG sul tema "Un grande carnivoro: il lupo". Località Madonna della Neve, è raggiungibile a piedi in 1 ora e 15 minuti circa dopo aver lasciato la macchina presso l'ultimo parcheggio della strada che da Ugovizza porta all'Alpe (si consiglia un abbigliamento adeguato e plaid o cuscino per sedersi sull’erba, scarpe da trekking. 

Ingresso libero 

 

Un calice a teatro ad Aquileia

calice a teatrocalice a teatro

CITTÀ DEL VINO DEL FVG. UN CALICE A TEATRO 2022. Le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia uniscono gli assaggi dei vini delle cantine del territorio a divertenti spettacoli di teatro amatoriale. Prosegue infatti la rassegna Un Calice a Teatro, con appuntamenti a ingresso gratuito. Prossimo spettacolo il 20 agosto ad Aquileia: alle21 nell'Azienda Agricola Ritter de Zahony(Piazza Pirano 8) va scena la commedia in lingua friulana Veduis della Compagnia “la Loggia” di Udine. A seguire brindisi con le proposte della cantina.

Nata da un’idea di Sonia Paolone e coordinata da Luigino Zucco, la rassegna del Coordinamento regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia è organizzata dal Gruppo Teatrale El Tendon di Corno di Rosazzo e l’Associazione Teatrale Friulana. Collaborano Pro Loco Casarsa della Delizia e Pro Loco Mitreo Duino Aurisina. Sostengono la kermesse BancaTer, PromoturismoFVG – Io sono Friuli Venezia Giulia e Strada Vino e Sapori del Friuli Venezia Giulia. La rassegna rientra nel programma nazionale di Duino Aurisina – Devin Nabrežina Città italiana del Vino.

Un calice a teatro con CDV FVG. Ingresso gratuito

locandina calice a teatrolocandina calice a teatroCITTÀ DEL VINO DEL FVG Rassegna UN CALICE A TEATRO 2022. Le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia uniscono in uno speciale progetto -dedicato ai winelovers e ai turisti- i vini delle cantine del territorio con divertenti spettacoli di teatro amatoriale. La rassegna Un Calice a Teatro, a ingresso gratuito ha in calendario spettacoli il19 agosto a Duino Aurisina, il 20 agosto ad Aquileia.

Nata da un’idea di Sonia Paolone e coordinata da Luigino Zucco, la rassegna proposta dal Coordinamento regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia è organizzata dal Gruppo Teatrale El Tendon di Corno di Rosazzo e Associazione Teatrale Friulana. Collaborano Pro Loco Casarsa della Delizia e Pro Loco Mitreo Duino Aurisina. Sostengono la kermesse BancaTer, PromoturismoFVG – Io sono Friuli Venezia Giulia e Strada Vino e Sapori del Friuli Venezia Giulia. La rassegna rientra nel programma nazionale di Duino Aurisina – Devin Nabrežina Città italiana del Vino.

19 agosto alle 20 a Duino Aurisina – Devin Nabrežina nell'Azienda Agricola Pipan-Klaric (Malchina/Mavhinje), La dona xe come una vipera della Compagnia “L’Armonia Gruppo Proposte Teatrali Aps FITA” di Trieste.

Il 20 agosto alle 21 ad Aquileia nell'Azienda Agricola Ritter de Zahony (Piazza Pirano 8), Veduis della Compagnia “la Loggia” di Udine.

Al termine degli spettacoli brindisi con i i vini di aziende locali 

 

Tra mare e cielo: mostra su Josef Maria Auchentaller a Grado

Joseph Maria Auchtaller e la moglie Emma alla pensione Fortino di Grado (1910)Joseph Maria Auchtaller e la moglie Emma alla pensione Fortino di Grado (1910)

È stata inaugurata nella Casa della Musica di Grado la mostra “Tra mare e cielo” su Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865-Grado 1949) per celebrare i 130 anni di Grado località turistica. L’esposizione - a ingresso gratuito - parla di Grado e del suo territorio, con opere da collezioni private e dalle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia.


La mostra, curata da Roberto Festi, presenta ventidue opere provenienti da collezioni private e dalle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, molte delle quali inedite oltre ad una serie di documenti d'epoca. Proprio i soggetti gradesi – le atmosfere sempre mutevoli del mare e della laguna, la luce, le nuvole, i colori delle barche, l'apparente minimalismo e la quotidianità dei soggetti, la "splendida solitudine" isolana – ispirano l'artista, sin dai primi anni del 1900, a realizzare alcuni dei suoi capolavori.

seebad gradoseebad grado

Mostra organizzata da: Consorzio Grado Turismo Comune di Grado In collaborazione con Grado Impianti Turistici SpA

Con il sostegno di: PromoTurismo FVG Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Venezia Giulia Fondazione Carigo

 tra mare e cielotra mare e cielo

OrarI: 12.08-04.09 Tutti i giorni 18.00-23.00. Dal 05.09-15.10 Lunedì-sabato 10.00-13.00 / 16.00-19.00 Domenica 11.00-18.00

 

 

 

Arriva a Grado il Violino di Noè

C’è grande attesa a Grado per l’arrivo di una vera e propria opera d’arte galleggiante: il Violino di Noè dell’artista Livio de Marchi le cui opere sono conosciute in tutto il mondo ed esposte anche al MoMA di New York. A bordo del violino galleggiante, il 9 agosto a partire dalle 21, si terrà un concerto di musica barocca a cura dei “Virtuosi di Vivaldi”.

L’opera resterà per una settimana a disposizione del pubblico e delle macchine fotografiche davanti all’ingresso principale del Lido GIT di Grado. L'imbarcazione è lunga dodici metri e mezzo e l’artista Livio de Marchi ha impiegato un anno intero per costruirla. Sono stati utilizzati legni diversi come il rovere, il mogano, l'abete, il larice, il tiglio e il ciliegio: con il Violino di Noè, l'artista di fama internazionale vuole celebrare la resurrezione dell'arte, della musica e della cultura per regalare un momento di gioia alla fine della pandemia. 

Questo evento unico è stato reso possibile dallo stretto legame dell'artista con la località turistica dell'Alto Adriatico, così ricca di tradizioni. Grado è il primo luogo al di fuori di Venezia dove si può ammirare il violino di de Marchi.

Il violino, che è dotato di un motore fuoribordo elettrico e pesa circa una tonnellata, sarà navigato dall'esperto capitano Roberto Camuffo, che condurrà l'opera d'arte dal cantiere di San Marco a Porto Mandracchio.
In un'atmosfera di festa, a partire dalle 21.00, gli artisti dei "Virtuosi di Vivaldi" suoneranno musiche del famoso compositore barocco.  Già durante il viaggio, gli artisti faranno diffonderanno suoni barocchi. L'ingresso al concerto, che garantisce non solo il piacere musicale con i punti salienti della musica barocca di Vivaldi, ma anche immagini spettacolari grazie allo spettacolo di luci che lo accompagna, è gratuito.

 

 

 

 

 

 

Musica cortese esplora anche i canti del vino e delle taverne

28 Luglio musica cortese 28 Luglio musica cortese

Nelle taverne pulsava la vita, godendo del cibo, del vino e dei giochi finché la campana della notte non obbligava l’oste a chiudere. Regole e sregolatezze traspaiono anche dagli statuti medievali e dalle carte di archivio, storie affascinanti lungo cui si sono inoltrati gli studenti dell’indirizzo turistico dell’ISIS Magrini Marchetti di Gemona del Friuli, impegnati in un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale in collaborazione con l’Associazione Valentino Ostermann.

Musica Cortese La porta del sogno giovedì 28 luglio 2022 offrirà un assaggio di racconti, accompagnati dal commento musicale a cura dell’Ensemble Dramsam. L’appuntamento è a Palazzo Boton di Gemona del Friuli alle 19 con gli statuti comunali di Buia, Gemona e Tolmezzo: l’osteria nel Medioevo, a cura di Alberto Vidon, Angelo Floramo e gli studenti.

Alle 21 sarà la volta del percorso storico musicale a cura dell’ensemble Dramsam formata da Alessandra Cossi (voce, simphonia), Fabio Accurso (liuti), Ludovico Mosena (ciaramelli, ghironda), Elisabetta De Mircovich (voce, viella, ribeca) e Massimiliano Dragoni (percussioni). 

Concerti ed eventi collaterali della rassegna promossa da Dramsam - Centro Giuliano di Musica antica sono tutti a ingresso gratuito

prenotazione consigliata scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

 

Quando all’Abbazia di Benediktbeuren (Bura Sancti Benedicti) venne ritrovata una preziosa raccolta di canti compilati intorno ai primi decenni del XIII secolo si squarciò un velo su uno scenario di vita materiale del tempo medievale ricco di preziose testimonianze. Quattro le sezioni che costituiscono questa silloge di composizioni, i Carmina Moralia – sull’Etica della Chiesa del tempo- i Carmina Veris et Amoris – sulla primavera e l’amore – i Carmina Divina – legati alla pratica religiosa- e i Carmina Lusorum et potatorum – sul gioco e il vino.

Questi ultimi rappresentano senz’altro la parte più interessante ed “eversiva” del Codex Buranus. Composta dai Goliardi, categoria sociale composta al tempo da studenti e docenti delle Università, prevalentmente appartenenti a ordini clericali minori, i clerici vagantes, contestavano con franchezza di linguaggio lo stesso ordine di cui facevano parte.

Un altro Codice, compilato in terra spagnola, ma scritto nella lingua poetica del tempo (il Gallego Portoghese) alla corte di Alfonso X el Sabio, ci riporta un’immagine forte della presenza (materiale e simbolica) del vino in epoca medievale: la raccolta dei miracoli operati dalla vergine e narrati nelle Cantigas de Santa Maria. Interventi miracolosi volti a “salvare” fedeli devoti da situazioni difficili, a volte imbarazzanti, spesso legati alla semplice quotidianità del popolo ma non per questo meno salvifici.

 

 

La flor en paradis - Liturgia & fin’amor nell’Ars Antiqua.

 

dramsam 16 lugliodramsam 16 luglioMusica Cortese vi attende sabato 16 luglio 2022, alle 21 nel Museo Archeologico di Cividale, con La flor en paradis - Liturgia & fin’amor nell’Ars Antiqua. In scena Tasto Solo, con l’organettista e fondatore Guillermo Pérez e il soprano Anne-Kathryn Olsen. Il concerto sarà arricchito dalla prolusione “Il mito del Medioevo: l’invenzione delle lingue europee”, a cura di Riccardo Drusi, professore dell’Università Ca’Foscari di Venezia.

Il Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia rinnova l’indissolubile connubio tra storia, musica, arte e turismo. L’edizione 2022 affronta il ruolo dell'immaginazione reperibile nei repertori medievali (sogno, utopia, millenarismo, invenzione del romanzo epico come proiezione immaginifica di eventi reali, ecc.) e la perdurante potenza immaginifica nella cultura odierna di un concetto di Medioevo slegato dalla storia e legato piuttosto alla contemporaneità.

Concerti ed eventi collaterali della rassegna promossa da Dramsam - Centro Giuliano di Musica antica sono tutti a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

A Flambro teatro di acqua e di terra

 

Mulino Braida le ruote di legnoMulino Braida le ruote di legno

Il festival Teatri dell’Anima, giunto quest’anno alla sua nona edizione, festival che pone al centro la natura come luogo di rigenerazione spirituale e personale, chiude la sua edizione 2022 nello stesso contesto in cui ha iniziato il suo programma, il Mulino Braida di Flambro. La tradizionale rassegna dedicata alla spiritualità, curata dalla compagnia Etabeta Teatro, ha scelto come focus “Effetto terra” per parlare attraverso la natura in alcuni dei luoghi naturalistici più belli e significativi sparsi sul territorio del Friuli Venezia Giulia.

Ingresso gratuito. 

LO SPETTACOLO

Sabato 16 luglio 2022 alle 19 al Mulino Braida a Flambro, l’evento conclusivo sarà lo spettacolo D’acqua e di terra - Scorci di natura del Friuli Venezia Giulia, per la regia di Andrea Chiappori a cura di Etabeta Teatro e Associazione Teatrale Friulana. Uno spettacolo originale fatto di bellezza, una composizione dei luoghi della natura del Friuli Venezia Giulia che si raccontano intrecciandosi: il suono delle risorgive e il silenzio del colle di Osoppo, la laguna di Marano e la pietra del Carso, l’acqua e i sassi rotondi del Tagliamento. Una performance teatrale intorno al Mulino Braida, luogo magico di rinascita, di risorgiva, appunto.

Uno spettacolo sulla meravigliosa terra friulana con diversi contributi: Assemblea Teatrale Maranese, La Stropula Cantieri Teatrali di Monfalcone, Teatro Maravee, Compagnia Teatrale di Ragogna, Compagnia La Risultive di Talmassons. Prima dello spettacolo alle 17.30 sarà possibile fare una visita guidata lungo l’anello del biotopo a cura di Ermanno Zanello. Evento In collaborazione con Comune di Talmassons e Filodrammatica La Risultive.

info Etabeta Teatro tel. 333.6785485 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Musica Cortese. Musica medievale. La porta del sogno

la porta del sogno i musicila porta del sogno i musici

Dieci appuntamenti dedicati alla musica medievale e rinascimentale in altrettanti luoghi simbolici della Regione, con una tappa in Slovenia, con professionisti di livello internazionale italiani e stranieri. Siti che diventano cassa di risonanza, non solo acustica ma anche storico – artistica, della bellezza in tutte le sue forme. Musica Cortese, il Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia, rinnova nella sua edizione 2022 l’indissolubile connubio tra storia, musica, arte e turismo. Il Dramsam - Centro Giuliano di Musica antica dal lontano 1988 ha abituato il suo pubblico all'incontro tra il fascino di note d'altri tempi e la suggestione trasmessa da luoghi insoliti, spesso ancora poco conosciuti.

Un viaggio che permetterà di conoscere la nostra Regione con angolature diverse e affascinanti, con la direzione artistica di Fabio Accurso.

Il filo rosso che unirà concerti ed eventi collaterali sarà “La Porta del Sogno”, ovvero “Immaginazione nel Medioevo e immaginazione sul Medioevo”.

Gli appuntamenti saranno tutti a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La rassegna è stata presentata in Regione a Udine alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, dalla presidente del Centro Dramsam, Alessandra Cossi, dal direttore artistico del Festival Fabio Accurso e dal coordinatore tecnico Flavio Cecere.

Un Festival che rappresenta un unicum in Italia, come spiegato dal direttore artistico: “Musica Cortese è l’unico Festival di musica medievale in Italia. Il tema di quest’anno intende illustrare al nostro pubblico la storia di un rapporto che esiste ancora tra il medioevo reale, di cui abbiamo notizie storiche e documenti, e il Medioevo immaginato che abita invece la produzione culturale contemporanea”.

Tutti gli appuntamenti saranno registrati e potranno essere rivissuti tramite la pagina Facebook.

Giunto alla 19esima edizione, il Festival Musica Cortese nell'edizione 2022 affronterà il ruolo dell'immaginazione reperibile nei repertori medievali (sogno, utopia, millenarismo, invenzione del romanzo epico come proiezione immaginifica di eventi reali, ecc.) e la perdurante potenza immaginifica nella cultura odierna di un concetto di Medioevo slegato dalla storia e legato piuttosto alla contemporaneità.

Questo sarà il senso delle prolusioni ai concerti, a cura del professor Riccardo Drusi, docente di Letteratura italiana all’Università Cà Foscari di Venezia. L’ascoltatore troverà quindi un filo concettuale che poi troverà espressione estetica nel concerto. 

Alla Civica Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli saranno proposte visite guidate con la possibilità di ammirare l’esposizione di codici antichi e conoscere la figura del monaco Gottschalk, cui è attribuito un codice presente nei fondi: un’ iniziativa questa a cura di Angelo Floramo, con presentazione dei risultati del laboratorio di Miniatura da lui tenuto presso l’Accademia di Belle Arti “G.B Tiepolo” di Udine.

A Gemona presentazione del lavoro degli studenti dell'Istituto Magrini Marchetti sugli statuti comunali antichi di Buia, Gemona e Tolmezzo.

Al Kulturni Dom di Gorizia sarà proiettato il documentario riassuntivo "Rammenta, chiaro Isonzo", progetto incentrato sulle chiesette dell'Isontino italiano e sloveno, un percorso teso a individuare luoghi di culto anche poco conosciuti ma uniti dalla presenza di un’iconografia a tema musicale (moltissimi affreschi tardo gotici ricchi di strumenti musicali anche autoctoni) espressione di una committenza di fedeli povera ma unita dal desiderio di esprimere la propria devozione religiosa; iconografie che trovano poi riscontro nella mostra permanente di strumenti musicali antichi che il Dramsam gestisce nel Castello di Gorizia. 


 dramsamdramsam

 

MUSICA CORTESE 2022

 Il programma ha inizio il 9 luglio a Gradisca. L'ultimo appuntamento è previsto il 29 settembre a Latisana 

SABATO 9 LUGLIO
Palazzo Torriani - Gradisca d’ISonzo
ore 21:00 HERRU SANCTIAGU! Una messa di pellegrini sulla via per Santiago, Montalbâne Ensemble (D)

GIOVEDÌ 14 LUGLIO
BaSilica romanica di Aquileia
ore 21:00 CANAMUS CUM MODULO
i discanti di Cividale del Friuli Schola Aquileiensis / Andrea Bellavite

SABATO 16 LUGLIO
MuSeo Archeologico Nazionale di Cividale (MAN)
ore 21:00 LA FLOR EN PARADIS Liturgia & fin’amor nell’Ars Antiqua Guillermo Perez Ensemble (ES)

GIOVEDÌ 21 LUGLIO
Civica Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli
ore 19:00 GODESLACUS: MONACO SASSONE (806-870) A cura di Angelo Floramo

ChieSa di S. Antonio (San Daniele del Friuli)
ore 21:00 PERCORSO ARTISTICO MUSICALE in collaborazione con ABAUD “G.B Tiepolo” Dramsam Ensemble (I)/A. Floramo

GIOVEDÌ 28 LUGLIO
Palazzo Boton – Gemona del Friuli
ore 19:00 GLI STATUTI COMUNALI DI BUIA, GEMONA E TOLMEZZO: L’OSTERIA NEL MEDIOEVO
Alberto Vidon, Angelo Floramo e Istituto Magrini Marchetti

ore 21:00 IL VINO NEL MEDIOEVO Dramsam Ensemble (I)

I giardini storici di Villa de Claricini Dornpacher a Verde alfabeto

Parterre di villa De ClariciniParterre di villa De Claricini

Continuano gli appuntamenti de Il verde alfabeto. Nell'Aula riunioni di Villa Manin di Passariano il 5 giugno 2022 alle 16 incontro con il dottor Oldino Cernoja che illustrerà i giardini storici di Villa De Claricini Dornparcher di Bottenicco di Moimacco. 

La mostra Il Verde Alfabeto a cura del Gruppo di lavoro Erpac, ospitata nella Barchessa di Levante a Villa Manin e aperta fino al 3 luglio.  L'iniziativa è volta al grande pubblico con lo scopo di far scoprire la sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani. Un'occasione per far conoscere i giardini normalmente chiusi e per arricchire la fruizione dei giardini regolarmente aperti con eventi e attività.

parco di Villa de Claricini scorcioparco di Villa de Claricini scorcio

Fitto il programma che per l'occasione avrà inizio alle ore 10 con la visita guidata al parco storico di Villa Manin condotta da Umberto Alberini (che si ripeterà alle 11,30). Alle 14.30 è prevista una visita guidata alla mostra "Il verde alfabeto" con Giorgia Gemo.

Alle 16 nell'Aula riunioni Barchessa di Levante con il dott. Oldino Cernoja, presidente Fondazione de Claricini Dornpacher, vice presidente vicario del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Friuli, membro dell'Accademia udinese delle Scienze Lettere ed Arti, consigliere regionale dell'Associazione Dimore Storiche Italiane: “I giardini storici di Villa de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco”.

A seguire per chi non avesse avuto la possibilità prima dell'incontro si terrà alle 17.30 un'altra visita guidata della mostra "Il Verde Alfabeto" sempre a cura di Giorgia Gemo. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.

 

L'arciduca e l'architetto. Passeggiata botanica gratuita a Miramare

miramare epocamiramare epoca

Appuntamenti nel Parco di Miramare. #èbelloedègratis. Il 2 giugno 2022 visita tematica tematica nel giardino botanico del Castello di Miramar (TS) per approfondirne le origini e l’evoluzione, anche alla luce del clima mutato rispetto alla sua fondazione a metà dell’Ottocento. La visita è gratuita. Per partecipare scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

miramare dal sitomiramare dal sito

La visita,  a cura dell'Associazione Studio Didattica Nord Est, viene proposta in occasione del sessantasettesimo anniversario dell’apertura del Museo di Miramare. Si tratta di un percorso dedicato all’approfondimento delle origini e dell’evoluzione del complesso culturale attraverso la descrizione del rapporto tra Massimiliano d’Asburgo e l’architetto Carl Junker. L’analisi architettonica del Castello, delle diverse sezioni del Parco e delle strutture annesse permetterà ai visitatori di immergersi nell’atmosfera eclettica dell’architettura europea della metà dell’Ottocento. 
Orario: 17.00-18.30

 

Palchi nei parchi. #èbelloedègratis

palchi nei parchipalchi nei parchiPalchi nei parchi. Torna dal 3 giugno all’11 settembre 2022 “Palchi nei Parchi”, la rassegna di musica, danza e teatro ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale della Regione FVG – con un inedito connubio tra gli assessorati regionali alla Cultura e alle Risorse Forestali – e la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon.

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Diciannove eventi che per questa terza edizione troveranno spazio negli affascinanti palcoscenici naturali di tutte e quattro le province della regione: Parco Rizzani a Pagnacco (Ud), Villa Emma nella Foresta del Prescudin a Barcis (Pn), Bosco Romagno a Cividale del Friuli (Ud), Parco Piuma a Gorizia, Foresta di Tarvisio, Mulino Braida a Flambro (Ud) e Bosco Bazzoni a Trieste. L’edizione 2022 toccherà anche ulteriori esterni naturali, dove le arti sono state raramente protagoniste: il Castello di Sacuidìc a Forni di Sopra, l’Alpe di Ugovizza, i Giardini di Palazzo Altan a San Vito al Tagliamento e il Parco di Villa Chiozza.

A rendere unica questa manifestazione anche la presenza a ogni evento artistico degli esperti del Corpo Forestale Regionale per spiegare i concetti di gestione sostenibile delle foreste.

#èbelloedègratis La rassegna – che vede anche la collaborazione di FVG Orchestra, Mittelfest, l’Associazione Progetto Musica e Folkest – sarà inaugurata venerdì 3 giugno alle 20.30 a Parco Rizzani (Pagnacco, Ud) con il concerto-reading “Il carnevale degli animali”. Uno spettacolo capace di coniugare l’immenso talento di Peppe Servillo alla musica di Pathos Ensemble sui testi di Franco Marcoaldi e le celebri musiche che danno il titolo alla serata. È questo “Il carnevale degli animali…e altre fantasie”, portato in scena dal poliedrico artista napoletano con Silvia Mazzon al violino, Mirco Ghirardini al clarinetto e Marcello Mazzoni al pianoforte.

Seguiranno, sempre a Parco Rizzani, venerdì 10 giugno il concerto dei Groovin’ Karma e venerdì 17 giugno Nada màs fuerte, con Mauro Ottolini (trombone, tromba bassa e conchiglie) e la voce di Vanessa Tagliabue Yorke.

Sabato 25 giugno la rassegna si sposta a Villa Emma (Foresta del Bresculin a Barcis) con il Duo Vila Madalena – il fisarmonicista Nikola Zaric e il clarinettista Franz Oberthaler – che, per l’occasione, saranno affiancati da Bertl Mayer. Si prosegue ogni venerdì e sabato di tutto il mese di luglio e agosto, con un fitto calendario di eventi spettacolari nel segno della multidisciplinarietà.

Gran finale, domenica 11 settembre, nel Parco di Villa Chiozza a Scodovacca, che è anche sede di PromoTurismoFVG, con la performance dei ‘fantastici quattro’ della Banda Osiris (Sandro Berti, Gianluigi Carlone, Roberto Carlone, Giancarlo Macrì) con il concerto Banda 4.0, nato per celebrare i quarant’anni della celeberrima Banda.

Tutto il calendario della rassegna è consultabile QUI.  L’ingresso è gratuito.

Calici e camici con Paolo Brinis

Calici e camici cover Calici e camici cover

MERCOLEDI' 27 APRILE 2022 all'Antico Caffè San Marco di Trieste Paolo Brinis presenta il suo libro "Calici & camici"(Cinquesensi editore). Dialoga con l'Autore la dottoressa ssa Elena Paternostro. Appuntamento per le ore 18. Un libro di incontri e di amicizia, di passioni condivise e di amore per il vino. Il giornalista di News Mediaset Paolo Brinis, una lunga militanza fra vigneti e cantine, incontra, presenta e interroga uno scelto manipolo d’illustri rappresentanti di ogni campo della medicina, molti dei quali sono anche apprezzati viticoltori, per capire meglio i benefici (molti) ma anche i pericoli (pochi ma gravi) che si possono incontrare nella relazione col prodotto più simbolico e rituale della nostra civiltà.

Un’opera dove nessuno sale in cattedra ma che, tra ricordi, consigli, aneddoti e divagazioni, vuole suggerire consigli  e proporre qualche risposta nella simpatica atmosfera di un convivio tra amici.

PAOLO BRINIS | Giornalista della redazione di News Mediaset, da 30 anni racconta il Nord-Est Italia per i notiziari del Gruppo televisivo: TG4, TG5, Studio Aperto e TGCom24. Ha vissuto importanti esperienze giornalistiche anche in Israele, Iraq, Regno Unito e Giappone. Tra i suoi interessi ci sono l’arte contemporanea e la cultura vitivinicola. Fuma sigari cubani molto raramente, ma è comunque affascinato da tutto ciò che abbia con loro a che fare, tanto da averne scritto nel libro Il giro del Mondo in 80 sigari.

 

Tra i pastori e i re, eventi nel Museo del Duomo di Udine

Locandina 2021Locandina 2021Il Museo del Duomo di Udine per il S. Natale 2021 propone una serie di iniziative volte ad approfondire il tema della Natività e dell’Epifania attraverso le sue opere e con particolari momenti musicali, che permetteranno di conoscere aspetti e temi relativi alla tradizione iconografica nel contesto dell’arte e della poesia in Friuli. Verranno così offerti momenti di libera contemplazione, come pure tour guidati specifici (ancora disponibili le date 17-23- 26 dicembre 2-7-9 gennaio alle 17.30). 
È possibile fare richiesta in altre date per specifici gruppi.

Un omaggio alla Natività sarà il tema conduttore dell'atteso concerto dell’Orchestra a Plettro "Città di Codroipo" APS, diretta dal Maestro Sebastiano Zanetti in cattedrale domenica 19 dicembre alle 17. Una coniugazione della tradizione musicale e letteraria con quella strumentale in Friuli.
Il tema del Natale protagonista del concerto d’organo e orchestra con i Pueri cantores del 22 dicembre alle 20,30 sempre in cattedrale.
Per tutti gli eventi e i concerti, è necessaria la prenotazione o la conferma all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure rivolgendosi al Museo del Duomo, aperto dal lunedì al sabato con orari 10-12 e 16-18, domenica 16-18, chiuso il martedì.
Green pass obbligatorio.

Concerto d'organo al Duomo di Udine

Duomo di UdineDuomo di Udine

Udine. Domenica 7 Novembre alle 17 si terrà un concerto a ingresso gratuito per l'inaugurazione del restauro dell'organo in Cornu Epistolae e della rinnovata consolle moderna in Presbiterio. All'organo Beppino Delle Vedove e Alberto Pez, diretti da Alessio Venier e accompagnati dall'Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani. Sarà anche la conclusione delle celebrazioni per i 250 anni dalla dell'organaro Pietro Nachini

L'ingresso è libero, green pass obbligatorio, prenotazione all'e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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