Benvenuti nella casa dei friulani “future”
Si è aperta in via Savorgnana 14, a Udine, la sede di Friuli Future Forum, l’innovativo progetto di comunicazione e promozione della Camera di Commercio di Udine
Un grande videowall, una cucina per degustazioni con una webcam per riprendere le presentazioni, monitor touch e video alle pareti, connessione wifi, spazi conference per condividere, assaggiare, fare business, per immaginare insieme il futuro del Friuli
La casa di Friuli Future Forum, in via Savorgnana 14, ha aperto ufficialmente le sue porte sul futuro. Alla presenza del presidente della Regione Renzo Tondo (che ha poi lasciato il suo augurio a FFF digitandolo direttamente sul touch screen al piano terra), e con i saluti del vicesindaco Enzo Martines e del vicepresidente della Provincia Fabio Marchetti, il presidente della Camera di Commercio Giovanni Da Pozzo ha fatto da cicerone ai tantissimi ospiti intervenuti per l’evento, assessori e consiglieri comunali, provinciali e regionali, parlamentari del Fvg, presidenti delle categorie, imprenditori e tanti rappresentanti delle più dinamiche realtà e associazioni del Fvg.
«Il sito www.friulifutureforum.com, finora unica espressione visibile e costantemente aggiornata dell’innovativo progetto di comunicazione e promozione della Cciaa – ha spiegato Da Pozzo - si arricchisce dunque della sua proiezione reale. Il portale proseguirà il suo percorso in rete, ma diventerà anche amplificatore universale di quanto accadrà nelle sale della sede».
Ed ecco che cosa accadrà. «L’intento – ha aggiunto Da Pozzo – è dare vita a un luogo nuovo, a una vera e propria casa in cui organizzare conversazioni, presentare progetti, portare idee, in cui parlare, degustare, sognare, inventare, confrontarsi, con un approccio e strumenti originali, in prospettiva “domani”». La sede è uno spazio «a disposizione dell’economia e della comunità friulana – ha spiegato - dotata di strumentazioni multimediali e interattive, di una cucina, di spazi conference in cui realizzare attività coerenti con il progetto Friuli Future Forum», come innovazione, sostenibilità, qualità della vita, capaci di captare visioni e prospettive con le “antenne” del futuro.
Come tutti i luoghi nuovi, come tutte le vie ancora non battute, la casa di FFF non apre certo come un luogo finito, ma anzi come un luogo da arricchire ogni giorno di nuovi arredi e allestimenti. «Da definire insieme, con le forze di FFF e della Camera di Commercio prima di tutto, ma con la piena e convinta apertura all’apporto di tutti quelli che vorranno cominciare ora ad anticipare, a prevedere, a delineare scenari possibili per essere un po’ più attrezzati a costruire un buon futuro per il Friuli», ha rimarcato Da Pozzo, ottenendo l’approvazione del presidente Tondo. Nell’incertezza di questo momento storico, hanno sottolineato i due presidenti, è importante che le istituzioni guardino avanti, dando al sistema economico gli strumenti utili a renderlo pronto a ripartire, una volta che i momenti più difficili saranno passati.
La sede di via Savorgnana è il posto in cui il forum del futuro prende sostanza.
Per questo, sul sito, questo piccolo grande evento d’apertura è stato definito “licôf 2.0”. Il termine friulano, usato con una qualificazione digitale, è sembrato più estensivo e affettuoso dell’italiano “inaugurazione”, più immediato nel suo rappresentare la condivisione di un momento importante e di una direzione, più vicino alle radici della terra di cui FFF vuole immaginare il percorso di sviluppo.
La casa di 3F apre poi volutamente in pieno centro città: oltre a essere a due passi dalla sede camerale, è questo un esempio concreto dell’impegno della Camera di Commercio per rilanciare, con attività e iniziative vivaci, nuove e dinamiche, il cuore di Udine. Per confermare l’identità, la tradizione, le radici del progetto, fortemente legato alla città e al suo territorio, ma in una prospettiva innovativa e globale. Per porre di nuovo il centro al centro.
Quasi 400 metri quadri, su più livelli, che possono essere allestiti per eventi diversi, in linea con il progetto FFF , da declinare sui principali driver della produzione, dell’economia, della cultura e della socialità. Al piano interrato c’è una sala polifunzionale, con postazioni movibili in base alle esigenze di utilizzo. Al piano terra un’officina high tech con ampie vetrate, da cui ciò che accade all’interno è visibile da fuori. A disposizione dei visitatori un monitor touch screen per inserire i pensieri, le “radici” presenti sulla Home page del sito www.friulifutureforum.com.
E’ una sorta di “teatro” wifi, affacciato sulla città, che aumenta la visibilità dei minieventi, assieme al megaschermo che terrà i passanti a contatto con le iniziative di marchio FFF. Il piano terra ospita anche una cucina attrezzata; sopra di essa c’è una webcam che, a 360°, può riprendere la lavorazione dei cibi o la presentazioni di prodotti.
La sala al piano terra può ospitare 30 persone sedute, quella al piano interrato fino a 50.
Chi utilizza la sede
La Camera di Commercio organizza un programma di eventi, di cui è promotrice diretta o in collaborazione con diversi soggetti, portatori di interessi (enti, associazioni, categorie, ecc.) e ideatori di progetti in linea con il “sentire” FFF.
La sede sarà il “quartier generale” dello staff di redazione e di progetto, che avrà una postazione sul soppalco, e sarà aperta e visitabile, oltre che in occasione degli eventi, alcune ore di ogni giorno, dal lunedì al venerdì.
Il programma e il calendario saranno aggiornati e consultabili dal sito, attraverso un apposito link riservato ai locali.
Si sta definendo un regolamento di utilizzo che sarà anch’esso presto disponibile su web.
Alcuni appuntamenti in programma
(rif. Documento “FFF Attività 2011” in cartella stampa)
- Incoming, b2b, mini-eventi con operatori stranieri, presentazioni iniziative internazionalizzazione;
- Voci d’impresa: interviste a imprenditori ed esperienze di successo;
- Ciclo di conversazioni sull’innovazione, dal cibo e tecnologia al cibo e social media;
- Serie di conferenze sulla digitalizzazione dell’impresa e sull’uso dei social media per il business;
- Incontri in cucina, dalle tendenze del gusto più innovative alle normative sul cibo fino alle abitudini e i disturbi alimentari;
- Media, new media e comunicazione: nuovi modi di comunicare il territorio, il turismo, la storia. wine & food blogger alle guide turistiche digitali;
- Da settembre ciclo di incontri sull’olio;
- In autunno minieventi su design e ristorazione;
- Green Economy: incontri, idee, eccellenze friulane;
- Laboratori con studenti sulla cultura d’impresa e brain storming creativi sull’idea imprenditoriale.
Primi appuntamenti in “scaletta”
Due incontri, lunedì 21 marzo, promossi dall’ufficio “Internazionalizzazione” (tel. 0432-273.844 * E mail progetti.info@ud.camcom.it)
Il primo Le azioni promozionali per l’estremo oriente”, dalle ore 15.45 alle ore 17. In febbraio, la Cciaa di Udine, in collaborazione con gli enti camerali di Gorizia e Pordenone, ha promosso per il terzo anno consecutivo la partecipazione alla fiera Hong Kong International Wine&Spirits (3 –5 novembre 2011), ottenendo la manifestazione d’interesse a partecipare da parte di oltre 20 aziende vitivinicole regionali. Con l’obiettivo di definire il gruppo di aderenti saranno condivisi i contenuti del programma promozionale in termini di azioni e di costi.
Il secondo Presentazione del nuovo bando Ocm 2011-2012, dalle ore 17 alle ore 18.30. Il Ministero delle Politiche Agricole, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) e le Regioni stanno lavorando per la predisposizione del testo del nuovo decreto ministeriale che stabilirà i termini e le modalità di accesso alla misura contributiva 2011-2012. La Cciaa di Udine, in considerazione dell’esperienza maturata nella materia (nello specifico le due aggregazioni di aziende vinicole e gli eventi promozionali negli States, sia nel 2010 sia nel 2011) e dei vantaggi economici (es. possibilità di abbattere i costi promozionali per partecipazione ad eventi, fiere, viaggi aziendali, realizzazione materiale promozionale del 50%) per le aziende vitivinicole, condiverà un programma promozionale da depositare entro il 10 maggio 2011.
Un incontro, giovedì 24 marzo, in collaborazione con Interprofessional Network
Riunione ristretta di gruppi di lavoro settoriali (composti da imprenditori settore arredo, vinicolo, meccanica, costruzioni/ambiente) per individuare mercati di riferimento per lo sviluppo di un programma triennale di attività di internazionalizzazione.
Il luogo virtuale
Il sito friulifutureforum.com, intanto, prosegue la sua attività. Nella home page tutti possono continuare a inserire, in 140 caratteri, le proprie idee, i propri desideri, i propri sogni sul Friuli del futuro. Nel frattempo, la mappa geografica che campeggia sul sito continuerà a popolarsi di “stanze”, luoghi tematici in cui affrontare via via gli argomenti di interesse (cibo, design, nautica, arredo, tecnologie, ecc.), sempre con un approccio multidisciplinare.
Prima stanza ad essere aperta è quella del Real time, che dà un’idea in immagini e numeri di come si muovono alcune componenti dell’economia. Di prossima apertura, la stanza “ciboduemilaventi”, primo filone d’approfondimento di FFF, dove ci si concentrerà sulle evoluzioni del gusto in prospettiva 2020 (e oltre). Non solo strettamente l’enogastronomia, dunque, ma tutto il contesto del gusto: dal design di piatti e bicchieri al modo in cui si starà a tavola, dalle nuove frontiere in cucina e nella fabbricazione delle cucine fino all’architettura e alla “scenografia” del focolare della casa, dal rapporto con il territorio alle nuove forme di comunicazione culinaria, tra wine & food blogger e guide digitali.
Una stanza speciale è l’Area news, che è stata aperta ufficialmente in gennaio e si propone come sintesi di tutti gli argomenti del progetto, con l’approccio di un magazine online. Da quando è stata aperta, affiancata al profilo twitter (@friuliforum), ha totalizzato circa 8 mila pagine viste in poco più di un mese.
La redazione è andata a caccia di imprese e iniziative friulane “futuristiche”, nei settori delle tecnologie, della geolocalizzazione, della comunicazione, della sostenibilità ambientale, coinvolgendo imprese, esperienze, personaggi estremamente interessanti e rappresentativi degli scenari più plausibili nello sviluppo dell’economia nel prossimo futuro (dai giovani imprenditori-ricercatori che si sono inventati i simulatori di guida a quelli che creano applicazioni per smartphone totalmente made in Friuli, dalle blogger della cucina che sperimentano le più nuove forme di diffusione dell’arte culinaria attraverso i social network fino fino agli interventi di prestigiosi esperti di materiali innovativi, che nei prossimi anni segneranno il passo nella lavorazione di oggetti per la casa, per la moda e per l’arredo).
Il sito ha totalizzato circa 8 mila visualizzazioni di pagina da metà gennaio a oggi, con visite provenienti da 30 Paesi (dalla Russia agli Stati Uniti alla Germania all’India). Su twitter sono diventati un centinaio i follower in meno di due mesi di “socializzazione”, mentre FFF segue 232 persone. I tweet di @friuliforum sono stati 441 e in tre occasioni è stato fatto live tweet di eventi promossi dalla Cciaa (il più recente, l’evento di Milano, dove la redazione ha anche inserito in diretta, a disposizione immediata di tutti i “navigatori”, alcune immagini di quanto stava accadendo nello stesso istante durante la serata di promozione a palazzo Giureconsulti).
Sull'area news ci sono 61 articoli, suddivisi in 15 categorie tematiche e con 217 tag (parole chiave).
Sono state 3, finora, le manifestazioni che hanno visto la presenza dello staff di FFF con iniziative di promozione delle “radici” e del progetto, interviste e live blogging: Casa Moderna, Young ed Eccellenze in tour a Milano.