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Sutrio: Formandi e Farine di Flor, il gusto della Carnia

farine di flor e formandifarine di flor e formandiDomenica 21 novembre 2021 a Sutrio doppio appuntamento goloso in un'unica giornata. Con 1) Formandi - Sapori e formaggi di montagna e 2) Farine di Flor - Mulini, farine e delizie della Carnia. 

Farine di Flor polentaFarine di Flor polenta

Formandi ph Claudio RizziFormandi ph Claudio Rizzi

1) Una straordinaria selezione di formaggi di malga della montagna friulana sarà in degustazione e in vendita nella piazzetta del Municipio. Ventuno malghe della Carnia, del Canal del Ferro-Val Canale e del Pordenonese si presentano insieme per far conoscere la qualità dei loro prodotti e raccontare il loro impegno a tutela della montagna e delle attività della tradizione.  Nel pomeriggio, alle 16.00, si terrà nella Sala Kaiser Zoncolan un’inconsueta Asta di formaggi di malga (Green Pass necessario), che darà la possibilità di aggiudicarsi forme particolarmente pregiate e solitamente introvabili. Rivolta principalmente agli addetti ai lavori (ristoranti, agriturismo, negozi di formaggi ed alimentari) interessati ad acquistare i prodotti della monticazione 2021 già in parte introvabili o pezzature speciali, l’asta sarà aperta anche al pubblico, che potrà assistervi ed acquistare, volendo, le forme.

FormandiFormandi

Alle 17.30, prima della chiusura dell’asta, è in programma uno Show Cooking con degustazione a cura degli Chef Terry Giacomello e Raffaello Mazzolini.

 Farine di FlorFarine di Flor

2) Le antiche farine e i loro molteplici e gustosi impieghi in campo gastronomico saranno al centro di Farine di Flor. In Carnia, infatti, nonostante le condizioni climatiche poco favorevoli, venivano coltivati fin dal Medioevo grano, orzo, grano saraceno (pajan), segale e, dalla metà del 1700 il granoturco, che finì col soppiantare tutti gli altri cereali. Per macinarli, i corsi d’acqua si punteggiarono di piccoli mulini, alcuni dei quali sono ancora oggi funzionanti. In tempi recenti, alcuni agricoltori hanno con passione e impegno rivalorizzato vecchi cereali dai sapori dimenticati, che la manifestazione farà scoprire.

Nelle vie e nelle piazzette otto paesi della Carnia si cimenteranno nella preparazione di antichi piatti della tradizione che hanno come protagonista le farine: gustarli per alcuni sarà un ritorno al passato, capace di risvegliare vecchi ricordi, per altri (soprattutto i giovani) sarà un'assoluta e gustosa novità. Ad accompagnarli le birre di 4 birrerie artigianali del Friuli Venezia Giulia (Bondai di Sutrio, Casamatta di Enemonzo, Dimont di Cedarchis, Villa Chazil di Nespoledo di Lestizza).

Farine di flor Toc in braideFarine di flor Toc in braide

Tra i piatti, l’Antipast das Stries (il cui nome si rifà alla leggenda, cantata anche dal Carducci, che narra degli incontri segreti sul “Pian delle Streghe” sul Monte Tenchia tra le streghe locali e quelle nordiche) a base di Polente rustiche cul muset (cotechino), Pan neri di siale cun la Varhackara (pesto tipico di Timau, composto in prevalenza da lardo bianco, speck, pancetta affumicata e qualche piccolo segreto) spalmato su una fetta di pane di segale), Pan di farine di forment dûr cunt’une fetute di argjel (pane di grano duro con una fettina di lardo). Tra i particolarissimi sapori da provare la Meste Cuinciade, gnocco al cucchiaio fatto con latte e una miscela di farine, condito con burro fuso, ricotta affumicata e accompagnato da una fetta di salame (Sutrio), i Gnocs di Cjistinies, gnocchi di castagne (Ligosullo), i Blecs cul Cjavrul, maltagliati con sugo di capriolo (Ovaro) e i tradizionalissimi Toc' in Braido (polentina morbida con intingolo di Forni Avoltri, non è un errore avere scritto Braido, a Forni Avoltri si dice così) e Polente, Muset e Caput, polenta taragna, cotechino e cappucci carnici (Cabia).

Durante tutta la giornata, il Mulin Di Croce a Cercivento aprirà le sue porte al pubblico per visite gratuite.

 Per informazioni QUI 

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