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Sapori Pro Loco 2016: centoundici piatti tipici in assaggio


Avvio domenica 15 maggio 2016 per la 15ma edizione di Sapori Pro Loco, la grande manifestazione delle eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia a Villa Manin. E la festa dell'impegno di 1200 volontari! Sono 111 i piatti tipici proposti da 43 Pro Loco insieme a vini del territorio e birre artigianali. Il taglio del nastronell’Enoteca regionale gestita dalle Pro Loco di Buttrio e di Bertiolo, con le note dell'inno nazionale suonato dalla Nuova Banda di Orzano, che ha fra l'altro allietato con le sue esecuzioni tutta la mattinata. Prima dell'inaugurazione gli interventi delle autorità nello Spazio incontri, allestito con le sedie di design dell’Italian Chair District di Manzano, in un’ottica sinergica tra prodotti regionali: industria e agroalimentare nella cornice storica, artistica e culturale di Villa Manin.



“Enogastronomia, cultura e turismo si uniscono in questa nostra grande vetrina, ha sottolineato Valter Pezzarini, presidente del Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia che coordina il gruppo organizzatore. Quest’anno siamo partiti con un giorno di ritardo, a causa del maltempo il sabato è saltato" (e i segni della pioggia si vedevano ancora sul prato, ma gli irriducibili si sono seduti ugualmente ai tavoli allestiti, in un'atmosfera di festa con ciclisti a iosa, tanti bambini e tanti cani al guinzaglio.  Grazie al lavoro e alla disponibilità di tutti, a partire da quella delle istituzioni e dei nostri 1200 volontari, Sapori Pro Loco è partito alla grande e il prossimo fine settimana dal 20 al 22 maggio sarà ancora più bello”.



Applausi per Pezzarini quando ha espresso solidarietà per le Pro Loco di Valle di Soffumbergo e Turrida di Sedegliano, colpite recentemente da incendi dolosi nelle loro strutture. “Questo è un attacco al mondo del volontariato – ha sottolineato -, questo è un attacco alle migliaia di persone che mantengono vivi i nostri paesi e un attacco contro la coesione e l’aggregazione delle nostre comunità. Non permetteremo che si spenga la passione e l’entusiasmo  di migliaia di persone impegnate a tenere unite le comunità e a realizzare iniziative e momenti di festa. Questi due gravi episodi sono un segnale preoccupante e da non sottovalutare: dobbiamo stare tutti uniti e collaborare con le forze dell’ordine. Le Pro Loco non mollano ma si sentono impegnate ancora di più a collaborare con le Istituzioni per contribuire alla crescita delle nostre comunità e alla loro tutela”.



Saluti sono stati portati da Piero Colussi, che a fine mese lascerà l’incarico di sovrintendente di Villa Manin e che ha ricordato l’ottimo rapporto con le Pro Loco regionali nonché le 240 mila persone accolte dalle mostre in Villa durante i suoi tre anni di mandato. Il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti ha citato i recenti lavori di ritinteggiatura delle esedre della Villa e ha espresso un sogno "che ci vorrebbero tante Sapori Pro Loco perché il complesso dogale sia vissuto 365 giorni l’anno". Paolo Stefanelli direttore dell’Ersa ha ricordato i 7 percorsi con degustazione organizzati per valorizzare i prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia all’interno di Sapori Pro Loco. Carlo Piemonte direttore dell’Italian chair district ha rimarcato il valore dei prodotti di eccellenza del territorio, sedie e sapori, che s’incontrano. Giuseppe Morandini presidente della Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia, main sponsor della manifestazione, ha ricordato di essere un grande “tifoso” di Sapori Pro Loco e ha invitato tutti a lasciarsi guidare nei ricordi assaggiando i gusti di un tempo.
Conclusioni del vicepresidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello. “Vedere tutte insieme qui – ha dichiarato – le nostre eccellenze agroalimentari, industriali e del territorio ci ricorda che la maniera vincente per farci percepire come Friuli Venezia Giulia nel mondo è quella dell’unità, senza proposte frastagliate. Le Pro Loco si dimostrano ancora una volta centrali  per il turismo ma anche per la coesione sociale che con l'attivitò di volontariato riescono a creare specialmente nei piccoli borghi”.

Presi d'assalto gli stand, non solo perchè tutti erano attratti dai profumi veri di cibi genuini, ma anche per i prezzi decisamente a portata di ogni tasca, da 1,50 euro a un massimo di 4,50 euro a paitto, per fare un esempio: tre giganteschi tortelloni alle erbe della Pro Loco Pasian di Prato costano 2,50. Come si dice? Merita! E poi accanto ai cosiddetti classici friulani scoprirete anche dei piatti tipici di cui non conoscete l'esistenza!Per scoprire tutti i piatti che potete trovare negli stand cliccate al link Per scoprire le bontà del Friuli Venezia Giulia dai monti al mare c'è Sapori Pro Loco

Neanche qualche goccia di pioggia caduta nel pomeriggio ha fermato la festa,  Non perdetevi il gran finale dal 20 al 22 maggio.

Credit foto Petrussi.

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