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Salone Europeo della Cultura di Venezia

La prima edizione dal 25 al 27 novembre 2011 al Telecom Italia Future Centre. Al centro le relazioni tra Venezia e Parigi

Si svolgerà a partire dal prossimo 25 novembre la prima edizione del Salone Europeo della Cultura di Venezia-Dialoghi tra Cultura e Mercato. Promosso

dal mensile Nordesteuropa.it e dal Corriere della Sera in collaborazione con Telecom Italia, UniCredite Porsche Italia, il Salone si propone di diventare un appuntamento annuale di confronto sui principali temi della cultura e dell’economia tra le grandi capitali culturali europee.

Venezia, che ha avviato con l’intero Nordest il percorso di candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019, si pone quindi al centro del grande dibattito culturale europeo, e di anno in anno si aprirà al confronto con le altre grandi città simbolo della cultura continentale. Per il 2012, infatti, è già previsto il confronto con Berlino.

Di seguito gli ospiti di questa prima edizione.

Dalla linguista e psicoanalista Julia Kristeva che dialogherà sulla religiosità e la laicità dell’Europa con il Ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, al direttore generale della prestigiosa casa editrice Grasset, Manuel Carcassonne che dialogherà con il presidente della veneziana Marsilio, Cesare De Michelis; da due big dell’economia come Riccardo Illy e Concetta Lanciaux(former Vicepresident LVMH Group and President Lvmh Italia), al regista e scrittore Philippe Claudel che si confronterà con Vincenzo Cerami; dal Rettore dell’Università Ca’ Foscari Carlo Carraro a dialogo con Silvie Fauceux, Rettore dell'Université de Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines, all’addetta culturale dell’Ambasciata di Francia, Sandrine Mini, che dialogherà con il presidente della Fondazione Triennale di Milano, Davide Rampello sul tema del patrimonio e dei beni culturali.

Chiuderanno il Salone due grandi nomi della cultura enogastronomica Michel Sarran e Arrigo Cipriani, e la proiezione del film che il Salone Europeo della Cultura ha scelto come narrazione simbolica della città, “Sei venezia” di Carlo Mazzacurati, presentato da Irene Bignardi.

 

Innovativa la formula organizzativa del Salone che si realizza mettendo in relazione Venezia con la produzione culturale del Nordest. Molti degli incontri sono infatti co-promossi con le principali manifestazioni culturali del territorio. L’incontro sulla religiosità è stato quindi realizzato in collaborazione con il Festival Biblico, il dialogo sull’industria creativa con Fuoribiennale e il confronto sull’editoria con Pordenonelegge.it.

 

La prima edizione del Salone vedrà la partecipazione di oltre cento talenti selezionati dalle Università italiane, ospitati a Venezia per seguire il programma di incontri del Salone e portare il loro contributo di idee, proposte e sollecitazioni al dibattito sullo sviluppo culturale e economico dell’Europa, anche grazie al sostegno della Fondazione di Venezia e dell’azienda Roberto Coin.

 

Con questa nuova iniziativa puntiamo a creare un evento culturale che raccordi la vivacità culturale del Nordest con il suo centro naturale, ovvero Venezia – dichiara l’editore di Nordesteuropa.it, Filiberto Zovico – e a rafforzare quella rete di eventi che dal Festival Biblico a Pordenonelegge.it, da Comodamente al Festival delle Città Impresa, da vicino/lontano a Opera Estate Festival, che costituiscono l’ossatura di un Nordest che punta a diventare un laboratorio europeo di cultura, creatività ed innovazione”.

 

Dato il numero limitato di posti, per partecipare agli eventi del Salone è necessario registrarsi sul sito www.venezia2019.eu

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