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FishTourFVG: il GAC lancia la app per scoprire le zone di pesca e le aree costiere protette

Presentazione alla Camera di Commercio di Trieste della app FishverytourPresentazione alla Camera di Commercio di Trieste della app FishverytourLo strumento tecnologico della app permetterà di esplorare in maniera semplice e intuitiva le più belle zone costiere della nostra regione suggerendo percorsi e mete. Un unico strumento digitale per esplorare le zone di pesca, le riserve marine del Friuli Venezia Giulia e scoprire le tradizioni locali e i prodotti ittici stagionali attraverso smartphone e tablet. La nuova applicazione multimediale FishTourFVG è tutto questo e molto altro ancora ed è scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play già da oggi ed a breve anche da Windows Store.

FishTourFVG, sviluppata dal Gruppo di Azione Costiera Friuli Venezia Giulia, di cui Aries è capofila, con il coordinamento scientifico della Riserva marina del WWF di Miramare, fornisce ai visitatori informazioni dettagliate sui luoghi più suggestivi delle coste del Friuli Venezia Giulia attraverso menù semplici e intuitivi collegati a un sistema  georeferenziale che permette a chi la utilizza di individuare in pochi secondi i luoghi di maggiore interesse nelle vicinanze, oppure di scegliere tra cinque itinerari naturalistici.

Il tutto in italiano, inglese, tedesco e sloveno così da favorire l’utilizzo della app anche da parte dei turisti provenienti da Slovenia e Austria, come ha sottolineato il presidente del GAC FVG, Antonio Paoletti. "Il Gruppo di Azione Costiera, finanziato dal Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013, nasce per sostenere e sviluppare la pesca e favorire la riscoperta del pesce locale, ma anche per valorizzare le risorse costiere come le riserve marine che, se promosse nella maniera migliore, possono contribuire alla crescita dell’incoming turistico locale - ha spiegato -. Per ampliare al massimo la platea dei fruitori abbiamo quindi voluto che FishTourFVG fosse disponibile in quattro lingue e fruibile su tutti gli apparecchi mobile. Inoltre questa attività si incardina nel più ampio piano di promozione della pesca e dei prodotti ittici dell’Alto Adriatico, che abbiamo sviluppato nei confronti dei mercati esteri ed in particolare di quelli di lingua tedesca".

Nell’ambito d’azione del GAC FVG proprio oggi si conclude inoltre la posa delle boe di perimetrazione dell’area a mare della Riserva Naturale delle Falesie di Duino, che ha coinvolto la Regione, la Capitaneria di Porto e il Comune di Duino Aurisina/Devin Nabrežina.

Il GAC FVG è un progetto che la Regione Friuli Venezia Giulia intende sostenere, come ha sottolineato anche Franco Manzin, referente del Servizio caccia e risorse ittiche. "Sicuramente la scelta del Friuli Venezia Giulia di creare un unico organismo per sviluppare e creare nuove opportunità di investimento è stata positiva - ha sottolineato -. Nell’ambito della nuova programmazione comunitaria e regionale ci saranno quindi risorse che destineremo allo sviluppo del settore ittico, per il quale in questi anni è già stato fatto un lavoro importante, e attenderemo le proposte di sviluppo di nuove iniziative provenienti dal GAC FVG".

Soddisfatto il direttore della riserva marina di Miramare, nonché coordinatore scientifico del progetto, Maurizio Spoto. "La collaborazione ormai ultra decennale tra l’Area Marina Protetta di Miramare e la Camera di Commercio di Trieste e l'Azienda Aries, ha trovato nell'ambito del piano operativo del GAC, uno dei momenti progettuali operativi più importanti di questo rapporto storico – ha spiegato -. L’Area Marina ha progettato e promosso, assieme  alla rete delle riserve costiere regionali della quale fanno parte le Riserve naturali delle Falesie di Duino, delle Foci dell’Isonzo, della Valle Cavanata, delle Valle del Canal Novo e delle Foci dello Stella, alcuni percorsi naturalistici e itinerari collegati alla pesca tradizionale del Golfo di Trieste e nelle lagune di Grado e di Marano.

Gli itinerari rappresentano una nuova forma divertente di “family experience” che propone a seconda delle stagioni esperienze diverse, dal bird e seawatching alle uscita in barca per capire assieme ai maricoltori la filiera produttiva delle cozze nel Golfo di Trieste. È una sorta di portolano moderno multimediale per i diportisti e amanti del mare che fa scoprire, navigando lungo le coste e mare antistante il Friuli Venezia Giulia, da Muggia alle foci del Tagliamento, le caratteristiche naturalistiche, ambientali, tradizioni della pesca e curiosità naturali".

FishTourFVG è ricca di contenuti di rilevante valore scientifico articolati attraverso 51 hotspot georeferenziati, 300 schede d’approfondimento e mappe che posso essere utili sia per visitare la costa sia per le escursioni in mare, come ha sottolineato Alessio Mereu coordinatore dello sviluppo della app per la società Divulgando. "Si tratta di un prodotto ricco di contenuti, che potranno essere implementati in maniera semplice e immediata dagli utenti stessi, i quali hanno la possibilità di raccontare attraverso FishTourFVG la propria esperienza di viaggio e anche di condividere foto e siti visitati sui principali social network - ha spiegato -. La app propone inoltre ricette e suggerimenti culinari legati ai pesci locali e alla loro stagionalità, suggerendo in base al periodo dell’anno quali piatti degustare".

La app FishTourFVG è disponibile gratuitamente in tutti i principali store online e può essere scaricata anche dal sito www.fishtourfvg.it, nel quale sono illustrate nel dettaglio tutte le sue funzionalità e caratteristiche.



COS’È IL GAC FVG

Il Gruppo di Azione Costiera Friuli Venezia Giulia, ovvero GAC FVG, è stato istituito nel 2012 con lo scopo di implementare sul territorio regionale di riferimento un Piano di Sviluppo Locale a beneficio del settore della pesca e dell’acquacoltura. Le sue attività sono finanziate dal Programma Operativo del  FEP - Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 della Regione Friuli Venezia Giulia.
La programmazione comunitaria 2007-2013 in materia di pesca e acquacoltura ha infatti come strumento finanziario e operativo il FEP. L'obiettivo del FEP é quello di garantire ai territori interessati uno sviluppo equilibrato del settore nel rispetto delle risorse marine e ambientali, finalizzato al miglioramento della qualità di vita nelle zone di pesca. In particolare, l’Asse IV del FEP è proprio destinato allo “Sviluppo delle zone di pesca” e mira a fornire sostegno a progetti che prevedano la predisposizione di piani di sviluppo locale che permettano una effettiva crescita del settore e offrano agli operatori anche la possibilità di diversificare le proprie attività al fine non solo di integrare il proprio reddito ma anche di promuovere la conoscenza e l’attrattività di territori la cui economia e cultura ruota attorno al mare e alle sue preziose risorse. Sulla base di queste premesse poste dalla programmazione comunitaria, ma anche da quella nazionale  e regionale, già nel 2011 era emersa la necessità di avviare un processo di sviluppo sostenibile delle zone di pesca, in un’ottica di programmazione strategica congiunta tra soggetti interessati a realizzare progetti di tale natura sul territorio regionale. In tal senso, i membri del costituito GAC FVG hanno iniziato un dialogo e una condivisione di strategie sia tra di loro che con le competenti autorità regionali, finalizzato a strutturare delle proposte progettuali. Nel corso del 2012, in risposta al bando della Regione Friuli Venezia Giulia a valere sull’Asse IV del FEP, un gruppo di soggetti pubblici e privati ha dunque formalizzato un parternariato e presentato un progetto pluriennale di sviluppo delle zone di pesca a valere sui territori di Duino Aurisina/Devin Nabrežina (Provincia di Trieste) e di Marano Lagunare (Provincia di Udine). Il progetto, approvato nel giugno 2012, ha preso il suo avvio ed è attualmente in fase di realizzazione da parte del GAC FVG.

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