Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Parole golose.

Si dice zabaione o zabaglione?

Zabaglione del ristorante SolferinoZabaglione del ristorante Solferino

#parolegolose. Abbiamo pubblicato una ricetta di Asparagi con zabaione gratinati e subito alcune lettrici ci hanno scritto per chiedere "si dice zabaione o zabaglione?" Sono corrette entrambe le forme. La forma zabaione è la più comune. ma anche  zabaglione è comunque molto usata. La grafia zabajone è invece da considerarsi ormai letteraria e desueta. Secondo alcuni il nome zabaglione potrebbe derivare da zabaja, bevanda dolce consumata in passato a Venezia aromatizzata con vino di Cipro e proveniente dalla costa illirica. Secondo altri deriverebbe dal tardo latino sabaiam "bevanda d’orzo". 

Lo zabaione è una delle creme più classiche: dolce e spumosa a base di uova (tuorlo), zucchero e vino o vino liquoroso. Una crema che in Italia fu all'origine di noti liquori come il Vov e lo Zabov: entrambi marchi registrati, il primo nel 1845, il secondo risale all'ultimo dopoguerra. La ricetta è legata a diversi vini liquorosi tradizionali (Porto, Marsala, Xeres, Rivesaltes, Moscato). Dal 2015 rientra tra i prodotti agroalimentari tradizionali piemontesi. Del resto molti sostengono che la ricetta sia stata introdotta nel XVI secolo a Torino: chiamata inizialmente crema di San Baylon, sarebbe divenuta in seguito semplicemente Sambayon per ricordare il francescano san Pasquale Baylón, santo protettore di cuochi e pasticceri.  La leggenda gossip racconta che all’epoca, Pasquale de Baylon fosse molto famoso tra le signore torinesi proprio per la ricetta di una crema all’uovo dalle proprietà afrodisiache. Sembra infatti che le signore torinesi del ‘500 che avevano problemi sotto le lenzuola con i loro mariti si rivolgessero al francescano per farsi prescrivere questa preparazionenaturale  a base di tuorlo d’uovo, zucchero e marsala. Una sorta di tirami su ante litteram. 

Zabaione by guida TorinoZabaione by guida Torino

Come prepararlo
Lo zabaione viene preparato a caldo, a bagnomaria, e montato con una frusta da cucina sino a diventare molto soffice. Accompagna tagli di gelato alla crema, alcuni biscotti come le paste di meliga e le lingue di gatto, oltre ad alcune torte di noci e nocciole; è la base principale del ripieno della torta Ostiglia.

frasi: 

Brodo, zabajone, pomodoro, spremuta d’arancio, acqua minerale (A. Delfini, Diari)

Si ricordi anche che prendevo lo zabaglione (G. Celati, La banda dei sospiri).