Conosci la cicerchia? Te la proponiamo in zuppa

Cicerchia e sua zuppa, nel pane, by Serra de' Conti dove si svolge la sagra annuale dedicata Cicerchia e sua zuppa, nel pane, by Serra de' Conti dove si svolge la sagra annuale dedicata

Averlo saputo che il nome Cicerone derivava da cece, e un po' anche da cicerchia - forse ci avrebbe intimidito di meno ai tempi delle versioni di latino! Sembra appurato che i Romani avessero l’abitudine di dare il cognome alle famiglie nobili avvalendosi dei legumi: gens Fabia, dalle fave; i Lentuli, dalle lenticchie; i Pisoni, dai piselli. Nella famiglia del celebre oratore Marco Tullio Cicerone sembra ci si stato un antenato con una verruca a forma di cece (cicer) sul naso… che gli valse appunto quel cognome. Sarà stato davvero così?

Quel che è certo è che il nome del cece, o del cecio come lo chiamiamo familiarmente in cucina, è diffuso in varie lingue. 
Basco: Zizeron - Catalano: Ciceró - Francese: Cicéron- Inglese: Cicero - Irlandese: Cicearó - Lettone: Cicerons - Lituano: Ciceronas - Polacco: Cyceron - Portoghese: Cícero- Spagnolo: Cicerón

Cicercŭla è diminutivo di cicer cece. Eccoci dunque giunti alla cicerchia.  Erba annua delle Leguminose, la cicerchia, o pisello d'India, è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae, Lathyrus sativus, nota anche come pisello d’India o pisello d’erba.

La Festa della cicerchia si celebra a Serra de' Conti sulle alture della Valle del fiume Misa nelle Marche

 

Ingredienti della zuppa

cicerchie g 200

fagioli e ceci g 200

brodo vegetale g 500

2 spicchi d’aglio

sedano e carota

cipolla g 150, sale e pepe

erba cipollina g 10

olio extra vergine di oliva

dadini di pane tostato

 

Preparazione della zuppa

Lasciare a bagno per almeno otto ore i legumi e seguire le indicazioni** 

Fare bollire fagioli e ceci per oltre un'ora. Fare bollire per 45 minuti le cicerchie e al termine lasciarli nell'acqua di cottura, affinchè raffreddandosi non si'induriscano. 

Tagliare a dadini le verdure.

Passare fagioli e ceci nel passaverdure o al mixer fino a ottenere una crema.

Versare l'olio evo in una pentola, aggiungere le verdure a freddo e farle cuocere per pochi minuti.

Scolare la cicerchie e versarle nella pentola insieme al passato di legumi e al brodo contnuando la cottura per dieci minuti.

Sfregare le scodelle o i piatti fondi con dell'aglio. Versarvi la zuppa molto calda aggiungendo i dadini di pane tostato, erba cipollina, pepe a piacere e un filo di olio.

Se volete servirla nella pagnotta, è sufficiente scavarla in anticipo eliminando la mollica. Variante: zuppa di cicerchia e farro (al posto di ceci e fagioli) con guanciale

** Per ammorbidire la cicerchia è necessario metterla a bagno in acqua tiepida per almeno otto ore, avendo cura di cambiare l’acqua due o tre volte.  Gettare l’acqua in cui è stata a bagno, risciacquarla in acqua corrente ed eliminare le pellicine coriacee.  Mettere la cicerchia nella pentola con acqua fredda nella proporzione di di 1 litro d’acqua per 100 grammi di cicerchia.  Portare a ebollizione a fuoco moderato. Quando l’acqua bolle, continuare la cottura per 40 minuti, coprendo a metà la pentola con un coperchio, aggiungendo il sale. A fine cottura, lasciare la cicerchia nell’acqua. Scolare all’ultimo momento, prima della preparazione finale per evitare l’indurimento causato da raffreddamento.

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