Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Parole golose.

Carole: danze canti e libri del Natale

Caròla da Taccuino Sanitatis Casanatense 4182Caròla da Taccuino Sanitatis Casanatense 4182

#parolegolose. Caròla. Non è certamente una parola golosa, ma è una parola bellissima  che ci riporta al Natale. La scegliamo come #ripartenza di questa nostra rubrica che è stata ferma per qualche mese. Decisamente troppo tempo. Eccoci dunque a raccontarvi della Christmas carol, una composizione musicale da cantare nel giorno di Natale e nel periodo natalizio in genere.

L'origine di queste composizioni va ricercata nella tradizione orale inglese del tardo Medioevo: un canto accompagnato a una danza che si faceva tenendosi per mano e muovendosi a cerchio.   L'etimologia la riferisce all’antico francese carole (danza corale)  attraverso la forma latina medievale corolla o carolla, derivata a sua volta dal greco.

Sin dalla prima metà del XII secolo la danza denominata carole era consolidata in Francia, con alcune varianti coreografiche, si legge nella preziosa rubrica "Una parola al giorno", che ce la potrebbero fare definire l'antenata del girotondo! Ogni danzatore faceva un passo di lato con il piede sinistro e così di seguito, procedendo in circolo verso sinistra. "Tutti ballavano la carole, dalle nobili castellane all’umile servitù, ma rigorosamente con persone appartenenti al rispettivo ceto sociale, senza mescolarsi". 

I versi, in inglese e in latino, erano composti da strofe uniformi e la musica iniziava con un ritornello chiamato burden (da segnalare, leggiamo sempre sulla nostra fonte, che in Inghilterra la parola indicò successivamente il bordone della cornamusa, oppure la ciaramella). Nei secoli rimase la musica e venne abbandonata la danza. 

Le Christmas carols sono ovunque oggi ritenute il simbolo del Natale. 

Charles Dickens A Christmas Carol First edition 1843Charles Dickens A Christmas Carol First edition 1843

Molti di noi sicuramente hanno letto Canto di Natale di Charles Dickens (A Christmas Carol, 1843), il cui protagonista Ebenezer Scrooge ispirò Carl Barks per la creazione di zio Paperone, in inglese Uncle Scrooge. ll romanzo è una delle più famose (e commoventi) storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione del vecchio e avarissimo Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley.