In attesa di Olio Officina Food Festival

 Il tempo scorre e il festival Olioofficina s’avvicina. Ci sto lavorando da tantissimi mesi, ci racconta Luigi Caricatio. Il festival lo covavo da oltre un decennio, ma solo ora è arrivato il momento per proporlo. Precorrere i tempi, essere di gran lungo in anticipo non giova, non sempre è opportuno. Oggi è il tempo esatto, quello che può portare buoni frutti. Prendete visione del programma al link:

Non mancate con l’appuntamento con la storia. Sono presuntuoso nel sostenere questo? Vedremo: la passione, mista alla determinazione e alla tenacia, a volte spalanca la porta ai miracoli.

 

 

Da parte nostra, qb quantobasta augura i migliori successi all'evento, in attesa di incontrare Luigi Caricato a Olio Capitale a Trieste

 

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Olio: analisi sensoriale

L’analisi sensoriale contro le irregolarità? Purché si agisca secondo le regole

Sentori di muffa negli extra vergini? Bene, massima trasparenza allora. Il presidente di Federolio replica a Coldiretti, Symbola e Unaprol. E denuncia: il pieno rispetto del reg. Cee 2568/91 non sempre si verifica, talvolta nemmeno nell’ambito dei controlli ufficiali. E aggiunge: si vieti alle raffinerie di vendere vergini ed extra vergini

 

Dall’indagine della Coldiretti, Symbola e Unaprol su oli extravergini di oliva (non dop e non 100% italiani) commercializzati in Italia (ma dal tenore del comunicato, non si capisce se le bottiglie campionate siano o meno rappresentative dell’intera gamma commercializzata in Italia), emergerebbe che circa il 40% dei suddetti oli sarebbe caratterizzato da presenza di muffe.

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Olio nuovo in frantoio

Cromo degustazione Parovel: di che olio sei?

E’ tempo di olio nuovo; i frantoi sono aperti per la molitura del recente raccolto. Casa Parovel vi attende nelle prossime due domeniche, 20 e 27 novembre, dalle 10 alle 17 nel proprio Frantoio oleario. Potrete assistere alla spremitura delle olive e alla magia dell’olio nuovo che nasce

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Giornata dell'extravergine a Trieste

dal blog dell'oleologo Luigi Caricato A Trieste il 19 novembre. Tempo di olivagione, tempo di approfondimenti. Si moltiplicano a dismisura le iniziative ideate allo scopo di sensibilizzare i consumatori e spingerli verso produzioni di qualità. A Trieste – la città che ospita Olio Capitale, già pronta per la sesta edizione che si terrà in marzo – sabato 19 novembre ci sarà una rievocazione storica della drammatica gelata del 1929 ma anche due convegni di cui Caricato sarà moderatore.

Gli eventi sono organizzati da Roberta Zorovini, della Smile Service, e sono rivolti al pubblico degli appassionati cultori dell’olio extra vergine di oliva. Ed ecco il programma nel dettaglio. Vi aspetto.

Trieste – Hotel Savoia Excelsior, sabato 19 novembre 2011
Ore  9.30
- Introduzione alla giornata e saluti istituzionali da parte della Provincia di Trieste, Vicepresidente Dolenc

- Inno (fisarmonica + cantante lirica)

- brevi interventi di: Comune di Trieste, assessore Laureni; Comune di San Dorligo, Vicesindaco Ghersinich; Comune di Manzano; Comune di Caneva, assessore Salatin

Inizio dei lavori
Moderatore Luigi CARICATO

- presentazione del testimonial d’eccezione

- Rievocazione storica del ’29 “la grande gelata”

- L’azienda STAREC fa una rivisitazione storica della locale produzione dell’olio

- Intervento dell’Assessore regionale per l’agricoltura Violino

- Cerimonia della pergamena

- spazio dedicato alla scuola ospite (Istituto tecnico agario G. Deledda, Trieste)

- Intervento introduttivo ai lavori del pomeriggio: dott. Franco FORNASARO
“Cultura e Coltura dell’ulivo nella tradizione dell’Alto Adriatico”

Pausa pranzo

Ore 14.30
Convegno del pomeriggio a cura dei Biologi nutrizionisti
moderatore e oleologo Luigi CARICATO e prof. Lanfranco CONTE
programma

- Impariamo a leggere le etichette riportate sulle bottiglie degli olii di oliva, i trucchi per scegliere i migliori! Luigi Caricato, Oleologo

- Parametri che influenzano la qualità finale di un olio extravergine di oliva
Luigi Caricato, oleologo

- Nuovi sistemi di analisi dell’ olio extravergine di oliva per la tutela del consumatore
Gabriella Mainardis – laboratorio Microlab (UD) – biologa laboratorista

- I preziosi antiossidanti presenti nell’olio extravergine di oliva, quali benefici per il benessere?
Renè Lucca – biologa nutrizionista

- L’olio di oliva nell’alimentazione mediterranea, esempi pratici del suo utilizzo
Paola Pacco – biologa nutrizionista

- Perchè alcuni acidi grassi sono importanti per il nostro benessere ed in quali alimenti sono maggiormente presenti?
Paola Pacco – biologa nutrizionista

- Olio di oliva nell’alimentazione quotidiana, il parere del gastroenterologo
Fabio Burigana – medico

Tempo di olivagione, tempo di approfondimenti. Si moltiplicano a dismisura le iniziative ideate allo scopo di sensibilizzare i consumatori e spingerli verso produzioni di qualità. A Trieste – la città che ospita Olio Capitale , già pronta per la sesta edizione che si terrà in marzo 2012 – sabato 19 novembre ci sarà una rievocazione storica della drammatica gelata del 1929 ma anche due convegni di cui sarò moderatore.

Gli eventi sono organizzati da Roberta Zorovini, della Smile Service, e sono rivolti al pubblico degli appassionati cultori dell’olio extra vergine di oliva. Ed ecco il programma nel dettaglio. Vi aspetto.

Tempo di olivagione, tempo di approfondimenti. Si moltiplicano a dismisura le iniziative ideate allo scopo di sensibilizzare i consumatori e spingerli verso produzioni di qualità. A Trieste – la città che ospita Olio Capitale, già pronta per la sesta edizione che si terrà in marzo – sabato 19 novembre ci sarà una rievocazione storica della drammatica gelata del 1929 ma anche due convegni di cui sarò moderatore.

Gli eventi sono organizzati da Roberta Zorovini, della Smile Service, e sono rivolti al pubblico degli appassionati cultori dell’olio extra vergine di oliva. Ed ecco il programma nel dettaglio. Vi aspetto.

Trieste – Hotel Savoia Excelsior, sabato 19 novembre 2011
Ore  9.30
- Introduzione alla giornata e saluti istituzionali da parte della Provincia di Trieste, Vicepresidente Dolenc

- Inno (fisarmonica + cantante lirica)

- brevi interventi di: Comune di Trieste, assessore Laureni; Comune di San Dorligo, Vicesindaco Ghersinich; Comune di Manzano; Comune di Caneva, assessore Salatin

Inizio dei lavori
Moderatore Luigi CARICATO

- presentazione del testimonial d’eccezione

- Rievocazione storica del ’29 “la grande gelata”

- L’azienda STAREC fa una rivisitazione storica della locale produzione dell’olio

- Intervento dell’Assessore regionale per l’agricoltura Violino

- Cerimonia della pergamena

- spazio dedicato alla scuola ospite (Istituto tecnico agario G. Deledda, Trieste)

- Intervento introduttivo ai lavori del pomeriggio: dott. Franco FORNASARO
“Cultura e Coltura dell’ulivo nella tradizione dell’Alto Adriatico”

Pausa pranzo

Ore 14.30
Convegno del pomeriggio a cura dei Biologi nutrizionisti
moderatore e oleologo Luigi CARICATO e prof. Lanfranco CONTE
programma

- Impariamo a leggere le etichette riportate sulle bottiglie degli olii di oliva, i trucchi per scegliere i migliori! Luigi Caricato, Oleologo

- Parametri che influenzano la qualità finale di un olio extravergine di oliva
Luigi Caricato, oleologo

- Nuovi sistemi di analisi dell’ olio extravergine di oliva per la tutela del consumatore
Gabriella Mainardis – laboratorio Microlab (UD) – biologa laboratorista

- I preziosi antiossidanti presenti nell’olio extravergine di oliva, quali benefici per il benessere?
Renè Lucca – biologa nutrizionista

- L’olio di oliva nell’alimentazione mediterranea, esempi pratici del suo utilizzo
Paola Pacco – biologa nutrizionista

- Perchè alcuni acidi grassi sono importanti per il nostro benessere ed in quali alimenti sono maggiormente presenti?
Paola Pacco – biologa nutrizionista

- Olio di oliva nell’alimentazione quotidiana, il parere del gastroenterologo
Fabio Burigana – medico

Ore  9.30
- Introduzione alla giornata e saluti istituzionali da parte della Provincia di Trieste, Vicepresidente Dolenc - Inno (fisarmonica + cantante lirica) - brevi interventi di: Comune di Trieste, assessore Laureni; Comune di San Dorligo, Vicesindaco Ghersinich; Comune di Manzano; Comune di Caneva, assessore Salatin

Inizio dei lavori
Moderatore Luigi CARICATO

- presentazione del testimonial d’eccezione

- Rievocazione storica del ’29 “la grande gelata”

- L’azienda STAREC fa una rivisitazione storica della locale produzione dell’olio

- Intervento dell’Assessore regionale per l’agricoltura Violino

- Cerimonia della pergamena

- spazio dedicato alla scuola ospite (Istituto tecnico agario G. Deledda, Trieste)

- Intervento introduttivo ai lavori del pomeriggio: dott. Franco FORNASARO
“Cultura e Coltura dell’ulivo nella tradizione dell’Alto Adriatico”

Pausa pranzo

Ore 14.30
Convegno del pomeriggio a cura dei Biologi nutrizionisti
moderatore e oleologo Luigi CARICATO e prof. Lanfranco CONTE
programma

- Impariamo a leggere le etichette riportate sulle bottiglie degli olii di oliva, i trucchi per scegliere i migliori! Luigi Caricato, Oleologo

- Parametri che influenzano la qualità finale di un olio extravergine di oliva
Luigi Caricato, oleologo

- Nuovi sistemi di analisi dell’ olio extravergine di oliva per la tutela del consumatore
Gabriella Mainardis – laboratorio Microlab (UD) – biologa laboratorista

- I preziosi antiossidanti presenti nell’olio extravergine di oliva, quali benefici per il benessere?
Renè Lucca – biologa nutrizionista

- L’olio di oliva nell’alimentazione mediterranea, esempi pratici del suo utilizzo
Paola Pacco – biologa nutrizionista

- Perchè alcuni acidi grassi sono importanti per il nostro benessere ed in quali alimenti sono maggiormente presenti?
Paola Pacco – biologa nutrizionista

- Olio di oliva nell’alimentazione quotidiana, il parere del gastroenterologo
Fabio Burigana – medico

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I migliori oli 2011 di Olio Capitale

Domenica 25 settembre premiazioni del Concorso Olio Capitale 2011. I migliori oli saranno incoronati a Buccheri. In provincia di Siracusa si svolgeranno le premiazioni della quinta edizione del Concorso che ha visto sfidarsi, nell’ambito del salone degli extravergini triestino svoltosi nel marzo scorso, oli provenienti da tutta Italia e dall’estero per un totale di260 etichette, valutate da giurie composte da assaggiatori professionisti, chef e  consumatori.

Domenica sarà premiato per la categoria “fruttato leggero” il Fattoria di Altomena (Pelago-FI), Biologico Tradizionale; per la  categoria “fruttato medio” l’Agrestis Soc. Coop. Agricola (Buccheri - SR), Bell'Omio Biologico e infine per la categoria “fruttato intenso”l’Azienda Agricola Biologica Titone (Trapani), Dop Valli trapanasi. Un riconoscimento verrà consegnato anche ai 12 finalisti.

Le premiazioni, a cui interverrà il presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti, saranno anticipate sabato 24 settembre da una serata inaugurale e domenica 25 da una tavola rotonda, moderata da Luigi Caricato, oleologo e direttore di Teatro Naturale, dal titolo “L’olio extra vergine di oliva è re delle tavole, ma sugli scaffali è umile servo”. L’evento fa seguito al convegno “Le dop italiane dell’extravergine d’oliva a confronto”, svoltosi giovedì 15 settembre a Trieste, e anticipa e lancia la sesta edizione di Olio Capitale, in programma dal 2 al 5 marzo 2012.

 

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Le dop dell'extravergine a confronto a Trieste

Aspettando Olio Capitale 2012 – Le Dop italiane dell’extravergine a confronto

Il 15 settembre si è svolto l'incontro Aspettando Olio Capitale 2012 – Le Dop italiane dell’extravergine a confronto

 Si sono confrontati anche i dati Istat con le sfide del mercato

In  sintesi  "Cala la produzione d’olio italiana complessiva, ma aumenta quella certificata"

Diminuisce la produzione complessiva, ma cresce quella d’olio certificato: è la più recente fotografia dell’olivicoltura italiana su cui si è dibattuto nel convegno “Le Dop italiane dell’extravergine d’oliva a confronto” svoltosi il 15 settembre nella Camera di Commercio di Trieste. L’evento ha anticipato e lanciato la sesta edizione di Olio Capitale Expo, la più importante fiera in Italia interamente dedicata all’olio che si terrà nel capoluogo giuliano dal 2 al 5 marzo 2012, grazie alla regia organizzativa di Aries, Azienda speciale dell’ente camerale triestino.

I risultati dello studio Istat di settembre 2011 sulla filiera olivicola nazionale sono stati, pertanto, il punto fermo da cui si è sviluppata la discussione, mossa poi ad analizzare i trend sui mercati esteri e lo stato di salute delle Dop italiane, in un talk show moderato da Luigi Caricato, direttore di Teatro Naturale media-partner di Olio Capitale.

Cala la produzione d’olive e olio, e una parte, il 7%, non viene nemmeno raccolta a causa di costi troppo elevati, che inducono anche a comprare sempre meno spesso nuovi impianti, spiega Mario Adua del servizio Agricoltura Istat. Anche il numero di aziende è diminuito: tra il 2000 e il 2007 si è registrato un crollo di ben 342mila unità e il profilo dell’olivicoltore invecchia, dal momento che il 45,7% ha almeno 65 anni. Un dato particolarmente rilevante riguarda il commercio estero: in Italia si importa più olio di quanto se ne esporta. Nel 2010, infatti, sono state importate 610mila tonnellate, mentre ne sono state esportate solo 380mila. Tuttavia il valore dell’olio italiano è molto maggiore rispetto a quello importato (valore import 2010: 1,20miliardi di euro a fronte di 1,17miliardi dell’export).

Ben diverso il trend degli oli certificati: <La Dop attesta un patrimonio unico. È un riconoscimento intellettuale come il diritto d’autore che viene assegnato dall’Unione Europea non tanto per il valore commerciale del prodotto, quanto per quello intellettuale di storia, tradizione e cultura che possiede il prodotto – nota Adua -. Ed è proprio sulle produzioni di qualità che si gioca il futuro dell’agricoltura: il Mezzogiorno, che vanta l’80% della produzione italiana, si sta muovendo ora sulle Dop, mentre al Centro e Nord Italia, con rispettivamente circa il 20% e il 2,4% della produzione totale italiana, le certificazioni sono già ben radicate>. Dop, che tra il 2004 e il 2010 sono cresciute fortemente: la produzione è passata dalle 5mila alle 10.400 tonnellate, il consumo interno da 3mila a 5mila tonnellate e l’export da 1.500 a 5.400 tonnellate.

E a proposito di export, per Massimo Occhinegro, esporto di marketing internazionale, la leva su cui giocare la sfida dei mercati esteri è l’education: <L’export degli oli Dop è in crescita, ma ad essere privilegiate sono le Dop appartenenti a territori-traino del turismo, in primis la Toscana, mentre c’è una forte e diffusa ignoranza su quali siano le caratteristiche organolettiche proprie degli oli. Erroneamente molti operatori hanno sempre pensato che gli sviluppi fossero dovuti alla qualità. Lo sforzo maggiore che si deve compiere, pertanto, è far riconoscere gli oli migliori sia dal punto di vista nutrizionale che dall’aspetto del gusto e passare attraverso l’education di chef e operatori>.

Il Canada è un caso concreto di un mercato estero in cui il consumo di olio extravergine è in aumento, con una crescita prevista tra il 2010 e il 2015 dell’1,6% e in cui si aprono interessanti prospettive per gli oli di qualità. <L’extravergine italiano è leader incontrastato del mercato canadese, con una quota del 73%, seguito dalla Grecia (10%) e dalla Spagna (6%) – rileva Caterina Meglio, delegata nazionale della Camera di Commercio Italiana in Canada -. I consumatori stanno cambiando i propri gusti, orientandosi sempre più verso la qualità, condizione che crea nuove opportunità per oli biologici, aromatizzati e certificati>.

E la situazione in Italia? Molteplici le difficoltà che i consorzi si trovano ad affrontare quotidianamente a partire dalla questione, già emersa, di scarsa conoscenza del prodotto. Spiega Giorgio Lazzaretti, direttore Consorzio Dop Riviera Ligure: <Una delle nostre linee d’intervento riguarda il “sapere dell’olio” e prevede visite guidate in oliveto e frantoio, assaggi guidati e la diffusione del prodotto in contesti sempre più ampi, fra cui le mense scolastiche>.  L’ostacolo che il più delle volte blocca il consumatore è il prezzo, ecco perché <è importante lavorare sempre più per istruire il consumatore sulle caratteristiche dell’olio, motivando le differenze di prezzo e illustrando le garanzie che ne derivano, dando elementi chiari e la possibilità di una scelta serena e consapevole> rimarca Laura Turri, vicepresidente Dop Garda. La coesione entro il consorzio è un ulteriore fattore determinante: <Siamo partiti nel 2002 con poco più di 30 associati e oggi siamo più di 860, di cui il 95% iscritto all’organismo di controllo. Le nostre direttive sono state di far aggregare quanto più possibile gli olivicoltori per evitare la frammentazione  dell’offerta e smontando l’individualismo che contraddistingue la nostra terra> racconta Salvatore Martorana, direttore Dop Val di Mazara. E, infine, rimanere fedeli alla tradizione coniugandola  con l’innovazione è uno dei concetti sottolineati da Paolo Starec, presidente Consorzio Dop Tergeste: <Il nostro lavoro ha radici in quello dei nostri antenati che faticavano duramente per lavorare questa terra e ottenere un prodotto di limitata qualità. Abbiamo fatto un lungo e difficile percorso che però oggi ci dà la gratificazione di un prodotto di grande livello qualitativo>.

È spettato a Silvano Ferri, presidente Federdop, sintetizzare le sfide di questo comparto, a cui la federazione intende rispondere con azioni comuni, coordinamento fra consorzi, supporto alle iniziative di ricerca e interfacciandosi con le istituzioni.

 <Le Dop sono fondamentali per superare un blocco del mercato – conclude Luigi Caricato -. Le attestazioni d’origine salvaguardano le culture marginali e difficili come quella triestina, ma sono anche la via vincente per lo sviluppo economico e per rispondere alle esigenze dei produttori. Momenti di confronto come questi sono fondamentali e Trieste, con Olio Capitale, è ormai diventata un punto di riferimento. Non è solo spazio fieristico commerciale, ma è anche luogo di dibattito fra operatori, dove si creano tendenze o si lanciano nuove sfide, come è avvenuto lo scorso anno con la presentazione del Manifesto per il risorgimento dell’extravergine italiano>.

 

 

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Oli transfrontalieri

Oli transfrontalieri e cucina di qualità  

Da una interessante idea di Joze Splichal, vicedirettore di Slovenske Novice  e di Egidio Ziber, agricoltore di Sicciole, si sta sviluppando un interessante percorso - gourmet che ha al centro l’esaltazione dei cultivar di olio tipici delle nostre terre.

Joze, appassionato di gastronomia, attento ricercatore di tipicità in Slovenia e dintorni, un passato di allenatore di basket, incontra spesso a Lubjana Egidio presso la sua bancarella di frutta e verdura attiva tutti i sabati mattina al mercato.

Egidio è agronomo e possiede parecchi ettari nella valle della Dragonia a pochi…centimetri dal confine con la Croazia. Produce in maniera rispettosa dell’ambiente frutta e verdura di stagione, ma la sua passione è l’olivicoltura con particolare attenzione alle varietà storiche autoctone poco diffuse. Da qui l’idea di stimolare la ristorazione a un consumo più attento e qualitativo degli oli locali con una serie di incontri conviviali mirati.

Si è iniziato al San Rocco, resort di Tullio Fernetic nel centro di Verteneglio; si è proseguito al Ristorante delle Saline di Sicciole, sito nel cuore dell’incantevole contesto ambientale. Qui il giovane e bravissimo Damian Babic, attuale gestore delle struttura ha cavallerescamente lasciato per una sera il dominio dei fornelli a Sergio Vuk, notissimo cuoco sloveno.

L’ultima tappa di questo “trittico” gastronomico transfrontaliero è fissata per il 25 maggio alla Trattoria da Scabar. La sensibilità di Ami, cuoca dall’animo europeo, con la collaborazione di Giorgio concretizzerà sei piatti per altrettanti sei magnifici oli donati dagli olivicoltori Cuj con varietà Carbona – Cernizza; Ziber con Piranska Buga; Munda con varietà Piranska Comuna;  Bursic con varietà Leccino; Basiacco con varietà Frantoio; Rado Kocjancic con Bianchera-Belica .Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

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Olio e dintorni 2011

 

LA SETTIMA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE "OLIO E DINTORNI", IN PROGRAMMA AD OLEIS TRA IL 27 E IL 29 MAGGIO , CON IL CALENDARIO DEFINITIVO DEGLI EVENTI E TUTTE LE NOVITA’ IN PROGRAMMA PER QUEST’ANNO, SARA’ PRESENTATA ALLA STAMPA MERCOLEDÌ 18 MAGGIO ALLE 11.30 A UDINE nelle sale della CASA DELLA CONTADINANZA, SUL COLLE DEL CASTELLO DI UDINE.

Sedute certificate d’assaggio, un convegno internazionale ai massimi livelli su tecniche di coltivazione dell’olivo, corsi di potatura, interventi sul rapporto tra produzione dell’olio e qualità dell’ambiente e la nostra salute; ma anche eventi culturali, la seconda edizione del Premio dell’Abbate dedicato ai produttori di olio regionali, mostre, musica, laboratori didattici fino a marce non competitive fra "natura, olio e badie", mostre fotografiche, corsi per imparare l’antica arte di fare il pane (in collaborazione con la Fondazione dell’Abbazia di Rosazzo), mostre di pittura e pittura nel parco con l’olio di Manzano, l’immancabile cena con il vignaiuolo (prenotazioni: tel:338.1473352) in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino.

Tutto questo nell’edizione 2011 di "Olio e dintorni" - la manifestazione organizzata dall’Associazione ARC Oleis & Dintorni con il Comune di Manzano e patrocinata da ERSA, ITAS di Cividale del Friuli, Centro Sperimentale di Agraria, Regione Friuli FVG, Provincia di Udine, Città di Dignano d’Istria (HR), Movimento Turismo del Vino, Città di Albona, BCC di Manzano Università degli Studi di Udine e CCIAA di Udine - in programma dal 27 al 29 maggio 2011, come sempre nel suggestivo scenario di Villa Maseri ad Oleis (foto) e nell’Abbazia di Rosazzo.

L’edizione 2011 sarà presentata alla stampa nella mattinata di mercoledì 18 maggio alle 11.30 alla presenza dei rappresentanti istituzionali e degli organizzatori. 

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I vincitori di Olio Capitale 2011

Ecco i vincitori del Concorso Olio Capitale 2011

Dopo la preselezione dei campioni da parte di un panel professionale, gli oli vengono valutati da tre differenti giurie: una di assaggiatori professionisti, una costituita dai fruitori professionali del prodotto, cioè cuochi e ristoratori, e una di consumatori.

Categoria Fruttato leggero:

Fattoria di Altomena (Pelago, FI), Biologico Tradizionale

Categoria Fruttato medio:

Agrestis Soc. Coop. Agricola (Buccheri, SR), Bell'Omio Biologico

Categoria Fruttato intenso:

Azienda Agricola Biologica Titone (Trapani),  Dop Valli trapanasi

Menzioni d’onore:

Giuria popolare e giuria ristoratori:

Potosi 10 SA, Jaen (Spagna), Fuenroble

Giuria assaggiatori

Azienda Agricola Biologica Titone, Trapani, Dop Valli Trapanesi

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