Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Oli.

Taglio del nastro a Olio Capitale 2017

Olio Capitale 2017: quattro giorni dedicati all’extravergine alla Stazione Marittima di Trieste. A inaugurare la manifestazione, organizzata da Aries - Camera di Commercio della Venezia Giulia, il Convegno “Olio Capitale, Valore extravergine”. Il presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, Antonio Paoletti, ha aperto l’evento spiegando che “anche quest’anno presenta i migliori oli del Mediterraneo con centinaia di etichette provenienti da Puglia, Sicilia, Calabria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Liguria, Umbria, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, oltre che da Croazia e Grecia. L'obiettivo è valorizzare un prodotto principe della dieta mediterranea e si concretizza riuscendo ad attrarre amatori e semplici consumatori italiani e stranieri”. Paoletti sottolinea il carattere internazionale dell’evento “con una rilevante presenza di visitatori professionali, giornalisti e buyer provenienti da Giappone, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Svizzera, Cina, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Egitto, Turchia, Francia, Olanda e Corea. Anche quest'anno si sono infatti già pre-registrati visitatori sloveni, croati, ungheresi e viene confermata la forte attenzione dimostrata per la manifestazione da parte del pubblico austriaco e tedesco. Dalla Carinzia, in particolare, oltre a numerosi pullman organizzati, lunedì saranno presenti i proprietari e gli chef di 13 importanti ristoranti carinziani per degustazioni e incontri con produttori di olio”. Il presidente camerale chiarisce che “per le aziende partecipanti a Olio Capitale viene garantita un’agenda di incontri prefissati, un servizio che anno dopo anno ha rafforzato la vocazione commerciale della manifestazione, rendendola sempre più appetibile. Confermata inoltre la presenza in fiera di food blogger di alto profilo con grande seguito sul web, tra cui l’apprezzatissima Angela Maci di Sorelle in pentola e Storie Buone, che dopo l’assaggio dello scorso anno tornerà per degustare i migliori oli del Mediterraneo”. Infine Paoletti rimarca una novità dell’edizione 2017,  ‘l’uliveto virtuale’: con la realtà immersiva si potrà camminare tra gli ulivi senza lasciare la Stazione Marittima".

Il presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Enrico Lupi, sottolinea che “dopo undici anni di collaborazione  credo che ormai Olio Capitale sia conclamato come il salone d’eccellenza a livello internazionale. Abbiamo una unicità riconosciuta ovvero quella di veicolare cultura e lo facciamo unendo la città che è porta per l’Est Europa con l’olio extravergine che rappresenta l’eccellenza dei territori italiani. È molto importante il coinvolgimento della città perché deve essere la festa del territorio, che si concretizza con il coinvolgimento  di negozi e i ristoranti”.

Entusiasta dell’evento il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, che ricorda “quando abbiamo iniziato undici anni fa era un’avventura e oggi è una realtà consolidata. Pochi mesi fa abbiamo avuto TriestEspresso Expo, che è il Vinitaly del caffè, oggi abbiamo Olio Capitale che è la Vinitaly dell’extravergine. Una bellissima manifestazione di altissimo livello che serve per proporre la cultura italiana del mangiar bene”.

La senatrice Laura Fasiolo, della Commissione Agricoltura del Senato, che ha portato i saluti del vice ministro dell’Agricoltura Andrea Olivero, ha rilevato che “la coltura dell’olio è collegata alla sua cultura apprezzando le iniziative per valorizzare il nostro patrimonio enogastronomico. Saranno auditi in Commissione proprio in questi giorni i componenti della rete degli istituti tecnici, professionali, agrari e alberghieri per veicolare nei contesti scolastici la cultura dell’enogastronomia e per questo settore audiremo anche il settore olivicolo e saremo felici di ascoltarne le proposte. Sono in fase di applicazione le norme europee che colmano alcune mancanze della legge italiana per l’etichettatura e la commercializzazione. Olio Capitale è un evento significativo per il nostro territorio e ci dà la possibilità di espandere queste produzioni nell’Est Europa”.

La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha auspicato “che la prossima volta il prossimo anno o tra due anni Olio Capitale sia ospitata in Porto Vecchio  con una grande manifestazione che  faccia recuperare quella parte della città. Olio Capitale si è ormai affermata, ma è frutto di un lavoro delle istituzioni che hanno investito sul territorio.

Lo chef stellato Emanuele Scarello nel suo intervento ha rimarcato "che se un piatto racconta la storia dei popoli un ingrediente racconta la storia di una terra e il Friuli Venezia Giulia è terra di olio, come dimostrano i nomi di alcune località regionali. Ricordo che duemila anni fa sul Carso c’erano gli ulivi. Per l’extravergine dobbiamo fare come con il vino, campo nel quale abbiamo fatto passi da gigante. L’olio è un ingrediente importantissimo per la cucina di alto livello e dobbiamo sapere che  ce ne sono ci sono di vari tipi. Non si può banalizzare e uno chef deve conoscere la differenza tra i vari tipi d extravergine, come un sommelier deve sapere abbinare un grande vino a un grade piatto, perché olio è un ingrediente non un condimento”.

A rimarcare l’importanza di investire sulla qualità è il giornalista Carlo Cambi che sottolinea come in Italia “ci siano 1.100.000 ettari di uliveti coltivati e 800mila ettari abbandonati. Questo perché si punta sulla quantità a basso costo, mentre l’olivicoltura di collina di qualità potrebbe essere leader dell’olio”. Cambi sottolinea come il futuro dell’olio italiano sia “diventare un prodotto a valore anche attraverso la valorizzazione del paesaggio olivicolo”.

E in tema di formazione continua la collaborazione tra l’Associazione Nazionale Donne dell’Olio e la Scuola alberghiera ‘Ad Formandum’. Anche quest’anno gli allievi della terza classe cuochi di Gorizia forniranno il supporto organizzativo allo stand dell’Associazione dove si susseguiranno mostre e degustazioni di oli provenienti dalle diverse zone olivicole italiane, il tutto sotto la guida di esperti assaggiatori. Gli allievi, coadiuvati dal docente e chef Nevio Lupi, saranno protagonisti nella giornata di sabato 4 marzo, quando a partire dalle 11 animeranno l’evento ‘L’olio d’oliva. La natura a portata di… finger food!’. Tutti gli ospiti dello stand potranno degustare le prelibatezze preparate dagli allievi di Ad Formandum che per l’occasione prepareranno dei finger food dolci e salati a base di olio d’oliva.

Vi ricordiamo il forum dei Cordons Bleus di domenica 5 marzo dalle 10 alla Sala Oceania della Stazione Marittima.

Tutto il programma di Olio Capitale in dettaglio al link Tutto il programma di Olio Capitale in dettaglio