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Il bello e il buono della Val d'Arzino

piatti val d'arzinopiatti val d'arzinoAAA: In VAL D’ARZINO, una tripla sorpresa. Il verde incontaminato della valle, il castello del conte Giacomo Ceconi, i piatti del territorio di ristoranti e trattorie da scoprire… Ricevo un invito: degustazione di piatti tipici al Castello di Pielungo in Val d’Arzino. Un confronto indetto tra ristoratori delle Valli Arzino, Cosa e Tramontina. Un castello? Nel verde della Val d’Arzino!? Confesso che non ne avevo mai sentito parlare. L’occasione è ghiotta da tanti punti di vista e quindi si parte! Un ringraziamento speciale agli organizzatori del Pordenone Blues Festival, per la sezione Blues, Food, Wine & more, la musica della terra all’insegna dello slogan “Innamoriamoci del nostro territorio”. Val d’Arzino: un angolo del Friuli Occidentale da scoprire con emozione e dopo Vito d’Asio circa otto chilometri di bosco e un castello turrito. La storia del castello e di Giacomo Ceconi meriterebbero un libro e un film, ve ne parleremo nel numero di qbquantobasta di ottobre. Qui solo tante foto da acquolina in bocca (grazie al fotografo Marco Luchetta).
E un elenco di piatti (solo di alcuni) dove gli ingredienti del territorio sono protagonisti. Con risultati sorprendentemente eccellenti. Sorprendentemente? Forse l’avverbio è impreciso, perché sempre più spesso troviamo la vera buona cucina in piccole osterie e trattorie, in luoghi fuori dagli itinerari consueti. Blecs con prosciutto crudo e ricotta di Pradis, Salsiccia cuincjada, Minestra di mais,
Balota classica, Balota con frittata di cipolla di Cavasso, Gnocchi di ricotta della Val Tramontina con pesto di pistum, Millefoglie di pitina con purea di patate al profumo di finocchio, crema di formai dal cit e croccante di pasta fillo, Formai salat in tempura con mele caramellate, salsa hibiscus, chili, Gnocchi fatti in casa con formaggio asìno, speck e ricotta affumicata di Pradis, Mus in umido con polenta, Minestra di fagioli, orzo e verdure, Cervo alla cacciatora, Gnocchi di patate della Val Tramontina con burro e ricotta affumicata, Gallo in tocio, Crostata di fichi, ovviamente figomoro di Caneva…. Era prevista una gara con una vera giuria che valutava ventuno piatti. Saggiamente tutti i locali presenti sono stati premiati: se lo meritavano davvero! Ecco i nomi: Alla Posta ad Anduins, Birreria Cooper'sa Travesio, Antica corte a Tramonti di Sotto, Agriturismo Paradiso a Vito d'Asio, Trattoria Vigna a Castelnuovo del Friuli, Borgo Titol a Tramonti di Sopra, Alle Genziane in località Roncs a Travesio. E complimenti ad Andrea Mizzau, a Gianna Buongiorno, ad Alessandra Disnan, a tutti gli organizzatori. Senza dimenticare il sommelier Giordano che ha indovinato tutti gli abbinamenti con i vini delle cantine locali Emilio Bulfon, Fernanda Cappello, Vicentini Orgnani.
Le foto dei piatti sono di Marco Luchetta

 

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