Conoscete questo formaggio fresco e grumoso?

Appassionati di formaggi e cheese addicted, riconoscete questo formaggio? E' fresco, la consistenza della cagliata è grumosa, secondo alcuni somiglia a un cavolfiore.  Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 203 del 01/08/2019 è stato registrato come STG. E' il Rögös Túró ungherese. Con il termine Rögös (grumoso) si indica proprio la caratteristica del prodotto. Con la parola Il termine Túró, difficilmente traducibile, si indica un formaggio fresco specifico, dal gusto gradevolmente acidulo e aromatico.

Aspetto e Sapore: All’esterno il Rögös Túró STG si presenta con un colore avorio uniforme o color crema per la tipologia a latte intero. La consistenza è caratterizzata dalla presenza di ammassi di grumi morbidi di aspetto simile al cavolfiore costituiti da grumi (di 4-20 mm) in cui possono apparire piccole quantità di siero di latte. Se i prodotti sono confezionati meccanicamente, si presentano sotto forma di un blocco omogeneo che può essere frazionato in grumi morbidi. Al palato la consistenza è notevolmente grumosa, senza però risultare difficile da deglutire. L’aroma e il sapore sono gradevolmente aciduli, freschi e sapidi. Grazie per la segnalazione all'amico giornalista Attilio Barbieri.  

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Conoscete le latterie turnarie?

 Latteria turnaria, calendario e libretto del socioLatteria turnaria, calendario e libretto del socio

 

Venerdì 8 novembre 2019 alle 20.30 nel Cinema Sociale di Gemona verrà proiettato il film documentario “Latte Nostro” di Michele Trentini sulle latterie turnarie di Campolessi e Peio, prodotto dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e dall’Ecomuseo Val di Peio. Saranno presenti il regista e rappresentanti della Latteria di Campolessi e del Caseificio di Peio.
Due gli appuntamenti in programma sabato 9 novembre, nell'ambito di Gemona formaggio e dintorni.  In mattinata è prevista la visita alle latterie di Gemona (ritrovo alle 9.30 a Porta Udine). Alle 16 negli spazi del LAB Terremoto in piazza Municipio 5 avrà luogo un incontro tra le latterie turnarie dell’arco alpino (Friuli, Trentino, Veneto e Slovenia), organizzato dall’Ecomuseo e Slow Food in collaborazione con il Comune. L’incontro è finalizzato alla redazione di un manifesto, una “carta dei princìpi” in cui le latterie turnarie possano riconoscersi e alla definizione di un logo di cui potranno fare uso. Interverranno rappresentanti della Latteria turnaria di Campolessi (Friuli), del Caseificio turnario di Peio (Trentino), della Latteria turnaria di Valmorel (Belluno) e della Comunità di Lom (Tolmin, Slovenia).

Leggi anche https://qbquantobasta.it/cibo-territorio/formaggi/latteria-campolessi-di-fossa

 Le latterie turnarie rappresentano una delle più antiche forme di cooperazione agro-alimentare in Italia, adottando una consuetudine di gestione collettiva del latte per trasformarlo in prodotti caseari. Il sistema turnario, abbandonato progressivamente negli ultimi cinquant’anni con la diffusione dei grandi allevamenti e delle centrali del latte funzionali alla grande distribuzione, resta il modello di lavorazione del latte più adatto alle esigenze dei piccoli allevatori legati all’agricoltura familiare, da sempre fonte di sostegno nelle comunità rurali e montane.

Nelle latterie turnarie il socio allevatore mantiene la proprietà del prodotto finale. La settimana è scandita attribuendo ciascuna giornata di lavorazione a un determinato allevatore in funzione della quantità di latte conferito. Una volta asciugate, le forme vengono ritirate dal socio che provvede a stagionarle nella propria cantina e a commercializzarle.

 

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Domenica 10 novembre sarà rivelato il vincitore del concorso Racconta il formaggio del cuore

Domenica 10 novembre 2019 alle 15 nell'ambito della XX edizione della manifestazione “Gemona, formaggio e dintorni” saranno proclamati i vincitori del concorso "Raccontate il vostro formaggio del cuore"  promosso dall'Ecomuseo delle Acque del Gemonese e dal Comune di Gemona del Friuli conil patrocinio di Pro Glemona e Slow Food - Condotta “Gianni Cosetti”, in collaborazione con qb rivista di gusto e buon gusto. La giuria sta valutando gli articoli inediti pervenuti che descrivano un formaggio a latte crudo accompagnato da una ricetta della tradizione rivisitata o da una preparazione personale avente come ingrediente principale il formaggio oggetto della descrizione. 

Foto di una precedente edizione del concorso, si ringrazia E. TondoloFoto di una precedente edizione del concorso, si ringrazia E. Tondolo

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Qual è il miglior formaggio aromatizzato italiano?

Italian Cheese Awards 2019Italian Cheese Awards 2019Il formaggio aromatizzato migliore d’Italia nella categoria caseifici è trevigiano. Emanuela Perenzin di San Pietro di Feletto (TV) sale sul podio dell’Italian Cheese Awards per il terzo anno consecutivo. Con un omaggio allo scienziato e agronomo veneto Luigi Manzoni.  Dopo la recente medaglia d’oro per il Bufala al Glera al World Cheese Awards di Bergamo, la Latteria Perenzin conquista il gradino più alto del podio nella Categoria Aromatizzato all’Italian Cheese Awards di Veronafiere. Italian Cheese Awards è l’Oscar, assegnato annualmente, ai migliori formaggi prodotti con latte 100% italiano. Quattro mesi di selezioni dove sono stati degustati e valutati più di 1400 formaggi da una giuria composta da esperti e operatori del settore.

Con questa vittoria la Latteria Perenzin rende omaggio a Luigi Manzoni: l’Anniversary Bianco - il formaggio biologico affinato al Manzoni Bianco - è stato, infatti, creato lnel 2018 in occasione del 50° anniversario della scomparsa dell’illustre scienziato veneto, pioniere negli anni '30 del Novecento degli esperimenti genetici sulla vite in provincia di Treviso, celebre per aver creato i vini che portano il suo nome. Anniversary Bianco fa parte del "Progetto Manzoni": un fil rouge che unisce la storia e il lavoro dell'enologo Luigi Manzoni alle tecniche tradizionali dell'arte casearia dell'ubriacatura, sviluppate dalla latteria di San Pietro di Feletto a partire da Valentino Angelo Perenzin che è vissuto nello stesso periodo.

Il 70% dei formaggi Perenzin è  biologico. 

 Anniversary di PerenzinAnniversary di Perenzin

“La qualità del latte e dell’uva, il lento processo di affinamento che è anche il segreto del nostro caseificio, l’unicità della nostra microflora che risale agli anni ’50 del 1900, il sentore profumato, ma non invasivo, adatto sia alla cucina tradizionale sia alla contemporanea, sono le caratteristiche di questo formaggio realizzato da Luca Longo, il nostro casaro, e da Matteo Piccoli, responsabile delle ubriacature. Ci tengo a sottolineare che questo risultato è il frutto di un grande lavoro di squadra. Determinante è stato l’apporto di tutti quelli che ogni giorno si dedicano con passione a far crescere la nostra azienda e che hanno contribuito a ottenere un prodotto buonissimo». Parola di Emanuela Perenzin. 

 Anniversary bianco e Veto 2014Anniversary bianco e Veto 2014

ANNIVERSARY BIANCO - Prodotto con latte biologico pastorizzato di vacca veneto, stagionatura 10 mesi, affinato con vinaccia di Incrocio Manzoni Bianco 6.0.13 biologico Case Paolin. Contraddistinto da una elegante texture, solubile e corposa, dolce, con delicati ricordi di burro e caramello tostato, aromi fruttati dati dal vino, con risultato finale di armonia e persistenza.

 

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Duemila porzioni di frico a Cheese 2019

Frico slow food fvg a Cheese 2019Frico slow food fvg a Cheese 2019

Duemila porzioni di frico e quasi 100 chili polenta apprezzati da 3 mila visitatori allo stand regionale FVG a Cheese 2019.  Successo per lo stand e il food-truck osteria realizzato da Slow Food Fvg in collaborazione con PromoTurismoFVG e Strada del Vino e Sapori del FVG. Tante anche le carte da briscola Matarane vendute ad appassionati e collezionisti e 1200 circa i bicchieri dei grandi bianchi friulani degustati. Apprezzati  pitina, varhackara e il pestât di Fagagna, esauriti il lunedì mattina.

PestatPestat

Cinque i menù che Slow food FVG aveva pensato appositamente per l’evento: il frico della famiglia Petris con la polenta di mais nero di Carnia (con formaggio çuç di Montagricola), il frico dell’Azienda Carusone con formaggio di Pradis, sempre accompagnato dalla polenta di mais nero di Carnia; il frico della Fattoria Gortani con la Polenta di Mais Socchievina (formaggio çuç di Mont), il frico con il formaggio della Latteria Turnaria di Campolessi assieme alla polenta di mais cinquantino e infine il frico della Fricheria al Cavallino (formaggio delle latterie di Basiliano e Aiello) assieme alla Polenta di mais ros di Aquileia. Tra gli altri prodotti presenti in assaggio, le mele antiche dell’Alto Friuli e la cipolla di Cavasso e della Val Cosa, tutto felicemente accompagnato da 34 tra i più amati vini friulani, da 22 cantine del Fvg: Colle Duga, Kurtin srl, La Sclusa, La Tunella, Scubla, Subida di monte, Vistorta, Ronc dai Luchis, Zorzettig, Le Vigne di Zamò, Stroppolatini, Livio Felluga, Ronco delle Betulle, Venica & Venica, Arzenton, Petrussa, Ronchi Rò, Ronco dei Tassi, Keber Edi, Lis Neris, Picèch Roberto, Simon di Brazzan.

Carlin Petrini Slowfood FVG Cheese 2019Carlin Petrini Slowfood FVG Cheese 2019

 

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Ritorna il concorso Raccontate il vostro formaggio del cuore!

Latteria turnaria di Santo Stefano di Buja, 1984 (archivio Luciano Di Bidino)Latteria turnaria di Santo Stefano di Buja, 1984 (archivio Luciano Di Bidino)

 

Ringraziamo l'Ecomuseo delle Acque del Gemonese e il Comune di Gemona del Friuli, che anche quest'anno hanno scelto la nostra rivista per collaborare alla promozione del concorso Raccontate il vostro formaggio del cuore, concorso, giunto alla quinta edizione,  che ha anche il patrocinio di Pro Glemona e Slow Food - Condotta “Gianni Cosetti”. Quest'anno - dall'8 al 10 novembre - siamo alla XX edizione della manifestazione “Gemona, formaggio e dintorni” nel corso della quale saranno proclamati i vincitori. Sarà quindi un'edizione davvero speciale. il concorso ha lo scopo di fare conoscere diversità e qualità dei formaggi prodotti in Italia e nelle vicine Austria e Slovenia. Il concorso vuole invogliare gli “appassionati scrittori di cucina” (food blogger e food writer) a confrontarsi con il formaggio, che entra in numerose ricette sia della tradizione che dell’innovazione. Per partecipare è richiesto l’invio, entro il 20 ottobre, di un articolo inedito che descriva un formaggio a latte crudo che abbia peculiarità particolari o sia a rischio di estinzione (come i Presìdi e i prodotti dell’Arca del Gusto di Slow Food), accompagnato da una ricetta della tradizione rivisitata o da una preparazione personale avente come ingrediente principale il formaggio oggetto della descrizione.

foto di Ersilia Tondolofoto di Ersilia Tondolo

Da dove arriva e come viene fatto quel tipo di formaggio? Perché è espressione di quel territorio e non di altri? Senza un buon latte si ottiene comunque un buon formaggio? Un buon formaggio ha necessità di additivi e conservanti? Perché i formaggi a latte crudo stanno scomparendo? A queste e ad altre domande il concorso chiede di dare risposta. Gli “appassionati scrittori di cucina” vengono invitati ad andare oltre la ricetta raccontando non solo la preparazione di un piatto a base di formaggio ma anche la storia di quel formaggio e il luogo di origine.

 Scarica il bando con il regolamento QUI

 

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33 caseifici celebrano il Parmigiano Reggiano di Montagna

Parmigiano Reggiano di montagnaParmigiano Reggiano di montagna

Da venerdì 2 a lunedì 5 agosto 2019 33 caseifici saranno presenti a Casina per fare assaggiare, vendere e raccontare il Parmigiano Reggiano di Montagna. Il sapore deciso e il colore giallo paglierino intenso rendono il Parmigiano Reggiano di Montagna un prodotto dalle caratteristiche inconfondibili e sempre più richiesto sulle tavole dei consumatori. Basti pensare che nel 2018 il 21,6% della produzione totale della DOP, ben 800.318 forme, è avvenuta nei 93 caseifici di Montagna sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna dove sono impiegati oltre 1.100 allevatori. È proprio per valorizzare e promuovere questa eccellenza italiana che si terrà la 53° Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina, sull'appennino reggiano: quattro giorni di eventi, spettacoli e iniziative pensate per tutti, adulti e bambini.

Degustazione e acquisto Parmigiano Reggiano di montagna

Forme di 24 e 30 mesi in degustazione con possibilità di acquisto. L’appuntamento più atteso della Fiera sarà la gara tra i diversi Caseifici aderenti alla manifestazione (“il Palio del Parmigiano Reggiano”) che si terrà lunedì 5 agosto alle 21.00 in piazza IV Novembre: ciascun caseificio aprirà una forma che sarà giudicata da sei assaggiatori diplomati Assaggiatori Parmigiano Reggiano. Ci sarà inoltre la tradizionale gara di taglio della forma: sotto gli occhi del giudice e del pubblico, i mastri casari si sfideranno nel tagliare a mano una forma, sino a spaccare, al grammo, la singola punta.

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Formaggi e latticini con latte di capra

Si chiama “All’ombra della Madonnina” ed è la più importante manifestazione in Italia dedicata a formaggi, yogurt e latticini realizzati con latte di capra. Si svolge sabato 4 e domenica 5 maggio 2019 a Cascina Cuccagna, ed è organizzata da Onaf, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi.  Laboratori, degustazioni, incontri con i produttori e workshop per conoscere asseggiare questi prodotti.

La 14ma edizione, realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, ha ottenuto il patrocinio del Comume di Milano ed è stata inserita nel calendario delle attività della Milano Food City 2019. Si riconferma la collaborazione con ARAL-APA (Associazione Regionale Allevatori della Lombardia), il cui supporto è fondamentale per la realizzazione del concorso caseario.
Programma 2019
Sabato 4 Maggio Percorso Sensoriale: 5 tappe per scoprire come il formaggio si racconta non solo attraverso il gusto, ma anche vista, olfatto, tatto e, perchè no, udito; un percorso che si conclude con una piccola degustazione guidata un Maestro Assaggiatore di Onaf Milano. Edizione straordinaria del mercato agricolo, organizzato da Cascina Cuccagna dove saranno in vendita prodotti alimentari biologici (verdure, formaggi, salumi...) provenienti dalle cascine limitrofe. dalle 12:00 Inizio XIII Concorso “All’Ombra della Madonnina” dedicato a formaggi e yogurt realizzati con solo latte di capra
dalle 19:00 Happy Goats Hour: tra gli oltre 200 formaggi in concorso sarà possibile scegliere quali degustare e abbinare una birra artigianale del Birrificio Italiano Milano o un calice di vino, in collaborazione con “Un Posto a Milano” dalle 11:00 alle 19:00 Mercato Agricolo di “Cascina Cuccagna”, edizione speciale in occasione de “All’ombra della Madonnina”
Domenica 5 Maggio
Degustazioni. h 11:00 Api e Capre: Degustazione di Formaggi Caprini e miele, in collaborazione con @Ami-Ambasciatori dei mieli. 3 formaggi diversi per tipologia, stagionatura abbinati ad una selezione di mieli insoliti.
h 14:30 Vini&Formaggi: abbinamento di vini e formaggi, quali vini scegliere per vassoio variegato di caprini h. 16:30 Bionda, Rossa o... : degustazione guidata di formaggi di capra in purezza e in abbinamento ad una speciale selezione di birre artigianali del Birrificio Italiano.
Laboratori H: 14:30 Facciamo insieme il formaggio: piccolo laboratorio di caseificazione per bambini in collaborazione con Ass. “Il Ticinello”
h 15:00 NOVITA’, laboratorio per adulti di caseificazione! Adriana, Casaro e Maestro Assaggiatore Onaf, ci guiderà nella preparazione del formaggio e guiderà una piccola degustazione al termine.
Ulteriori dettagli QUI 

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Montasio e Sake: Kampai

far east montasio e sakefar east montasio e sake

World Premiere KAMPAI! Sake Sisters (Japan/USA 2019) il 1 maggio 2019 alle 13 al Teatro Nuovo di Udine nell'ambito di Far East Film Festival, che quest'anno unirà non solo due culture ma anche due sapori, due eccellenze, dei rispettivi territori: Sua Maestà il Sakè e Sua Maestà il Montasio! Dopo la proiezione di “KAMPAI! Sake Sisters”, sul grande schermo udinese in prima mondiale, ci sarà un imperdibile talk-degustazione di Montasio e Sake, durante la quale interverranno la produttrice, Miho Imada, e la sommelier di sake Giovanna Coen, collaboratrice del mensile qbquantobasta. Il film, che vede il ritorno del regista Mirai Konishi, indaga la presenza femminile nell’industria giapponese del sake, un tempo dominata dagli uomini. A guidare lo spettatore in questo affascinante mondo, tre donne pioniere del settore: Miho Imada, figlia di un mastro produttore a capo di un vecchio stabilimento di Hiroshima, e ora lei stessa produttrice; Rebekah Wilson-Lye, consulente neo-zelandese che mette in relazione i produttori di sake con altre realtà industriali; e Marie Chiba, giovane e carismatica proprietaria di un sake-bar a Tokyo, che si diverte a creare originali combinazioni tra la tipica bevanda e vari prodotti culinari.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Consorzio Formaggio Montasio e con qbquantobasta prevede l’ingresso alla degustazione solo in abbinamento al biglietto per il documentario “KAMPAI! Sake Sisters”. Info e prenotazioni alla biglietteria del Teatro Nuovo. Solo 50 i posti disponibili.

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Formaggi di malga all'asta

A Sutrio successo per FORMANDI con assaggi e la singolare asta dei formaggi di malga. Il miglior formaggio di malga della montagna friulana è risultato quello di Malga Montasio, seguito da quello di Malga Lavareit e Malga Pramosio. Il premio popolare dei numerosi turisti che hanno visitato la rassegna e fatto gli assaggi è andato a Malga Zoufplan.

24 le malghe della Carnia, del Canal del Ferro-Val Canale e del Pordenonese che hanno partecipato a FORMANDI. L'asta ha dato modo ai partecipanti di aggiudicarsi i prodotti nella monticazione 2018, già in parte introvabili, e alcune forme particolarmente pregiate e solitamente irreperibili. 28 i lotti di 3 forme ciascuno in lizza, comprese 7 forme di alta stagionatura e 3 forme di malghe Presidio Slow Food. Si è registrato un forte rialzo della base d’asta, con una media di 18 € al kg e con punte, per i lotti di alcune casere, che hanno toccato i 25 € al kg e di 30 € per le forme di alta stagionatura. 

Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dagli organizzatori, Cooperativa Malghesi di Carnia e Val Canale presieduta da Massimo Peresson, Friulmont, Proloco di Sutrio.
Realizzato nell’ambito del progetto “MO.MA, una montagna di Malghe” in collaborazione con Ersa e il sostegno di PromoturismoFVG. 

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