Profumo di allium

Sono circa 290 le specie di Allium (agli, porri, cipolle, della famiglia delle Liliacee); normalmente commestibili e in maggioranza reperibili allo stato spontaneo. Tutti gli Allium sono a foglia tubolare lunga, eccetto l’aglio ursino che è a foglia larga, simile al mughetto (Convallaria maialis), pianta tossica,

se non mortale. Questo è un bel problema per i non conoscitori, fermo restando che il mughetto da noi spunta in genere un mese dopo l’aglio ursino (ma non sempre è una regola). Quindi massima attenzione! Tutti gli Allium hanno proprietà antielmintiche (contro i vermi intestinali), antibatteriche e danno ottime performances come equilibratori della pressione sanguigna. Un tempo per curare i vermi intestinali (ascaridi, ossiuri, tenie) si faceva un decotto con l’aglio o una collana da mettere attorno al collo, nelle ore notturne.

 

Dalle mie parti invece (sono di Pieris e - piccola curiosità - avevo come maestro il papà di Fabio Capello) allo scopo si faceva un decotto con l’artemisia absintium var. marittima (santonego). Oggi sembra che in Occidente si consumi sempre meno aglio, perché dopo averlo mangiato “puzza” l’alito); per me le puzze sono ben altre: io quello dell’aglio lo chiamo profumo!