Conclusa la 7° edizione di Oleis e dintorni

Ai piedi dell’abbazia di Rosazzo, in un paese che nel nome porta l’essenza delle radici storiche: Oleis (in friulano Vueli)  si è conclusa

la 7° edizione di Oleis e dintorni . “Regione ed Ersa si impegnano ad essere il punto di riferimento per il settore dell’olio di produzione locale. Un modello da estendere a tutti i prodotti con il marchio Tipicamente friulano”. Lo ha detto l’assessore alle risorse agricole Claudio Violino al convegno di chiusura della settima edizione di Olio e dintorni, manifestazione nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e Turismo e la locale Associazione Arc Oleis & Dintorni, con il patrocinio della Regione con Ersa, Provincia di Udine e numerosi altri Enti, che ha visto la partecipazione di oltre 4 mila persone, nei suggestivi scenari di Villa Maseri ad Oleis (foto) e dell’Abbazia di Rosazzo. 

La produzione di olio, che si estende su 400 ettari, sta diventando un’opzione economica - ha continuato Violino - che per competere nel mercato globale deve puntare sempre di più alla qualità e al legame con il territorio, sotto un unico marchio”. Olio e dintorni è una delle manifestazioni, circa una ventina in regione, ad avere ottenuto il riconoscimento del Tipicamente friulano.  Dal 27 al 29 maggio a Oleis si sono alternate sedute certificate d’assaggio, convegni, corsi di potatura, eventi culturali, mostre, musica, laboratori didattici fino al corso per imparare l’antica arte di fare il pane in Abbazia di Rosazzo.

La giuria di tecnici ed esperti del settore ha assegnato in Villa Maseri,  ex- equo, su 14 produttori partecipanti, il premio dell’Abbate alle aziende Castelvecchio di Sagrado e Fior Rosso di San Dorligo della Valle che si sono distinte non solo per l’alto punteggio ottenuto sulla qualità ma anche per la conduzione generale dell’azienda, la tenuta delle piante, la quantità, l'immagine e le etichette. 
L’edizione 2011 di Olio e Dintorni ha visto il tutto esaurito dei due convegni tecnici, del corso “Pan Facendo, l’arte di fare il pane” curato da Civiform e dei  quotidiani appuntamenti con le degustazioni, della cucina a base di prodotti del territorio con il condimento d'eccellenza dell'olio extra vergine del Friuli Venezia Giulia, il tutto accompagnato dai migliori vini selezionati dai sommelier della Sezione di Udine.
Grande successo anche per la Cena con il Vignaiolo, appuntamento realizzato in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino, che ha coinvolto un pubblico proveniente da tutta la regione.
 
Più di 300 persone hanno partecipato alla marcia non competitiva “Atòr pai roncs di uelis e badie” che si è svolta nei dintorni dell’antica e suggestiva Abbazia di Rosazzo dell’XI secolo.  
 
Grande interesse e partecipazione per il momento didattico e di gioco dedicato ai bambini e non solo, curato dall’AIPO (Associazione Italiana Produttori Olio), presente in uno stand con olio DOP, per i corsi di potatura tenuti dall’ERSA, per gli OlioLab, laboratori sensoriali organizzati dall’Università di Udine e le dimostrazioni degli abili maestri tornitori dell’Associazione Cultura Legno che hanno lavorato dal vivo il legno secolare d’olivo per regalare eccezionali prodotti d’artigianato.
 
Rinnovato  anche in questa edizione il concorso artistico degli Olivarelli, libera espressione e realizzazione di opere d’arte in diretta nel parco di Villa Maseri che prevede l’utilizzo nella pittura anche dell’olio di Manzano da parte degli affermati artisti presenti. 
 

 

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