E' disponibile il nuovo Cibario
È uscita la nuova edizione del “Cibario”, l’atlante dei prodotti con cui l’amministrazione regionale, attraverso la sua Agenzia per lo Sviluppo rurale, ERSA, presenta il proprio patrimonio agroalimentare tradizionale. Prodotti di un saper fare e di un saper mangiare tramandato di generazione in generazione. Un volume da leggere come un romanzo, dove, capitolo dopo capitolo, si svela l’essenza autentica del Friuli Venezia Giulia, e dei suoi abitanti. “La pierçolade, i fagioli rampicanti fiorina, lo stak. Sono i tre prodotti che, nel 2014, si sono aggiunti all’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), di cui l’Ersa è ‘custode’. Dall’istituzione dei PAT, infatti, avvenuta con il D.L. n. 173 del 30 aprile 1998, ben 156 prodotti sono stati inseriti in questo elenco, pubblicato annualmente sulla Gazzetta ufficiale, elenco che rappresenta un vero e proprio inventario della tradizione agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, scrive, fra l’altro, nella presentazione Paolo Stefanelli, direttore generale dell’ERSA. Fra le novità ci sono anche le grappe alle erbe e i piccoli frutti, l’osiet, il caprino stagionato, il cavolo broccolo, la cipolla rossa della Val Cosa, la rapa di Verzegnis, i gnochi de susini, il grissino di Resiutta, gli struchi lessi, il miele friulano di Amorfa fruticosa. Un tesoro gastronomico da scoprire attraverso il Cibario.
Gli autori del volume, edito da ERSA, sono Cesare Corradini e Nadia Innocente (a cura di Anna Maria Azzarello e Mette Faurschou Hastrup), il libro è impreziosito dalle immagini fotografiche di Laura Tessaro, che si alternano alle illustrazioni d’epoca tratte dalle pubblicazioni conservate nella Biblioteca Ersa “Luigi Chiozza” di Pozzuolo del Friuli. Direzione artistica del progetto di Marco Viola Studio.
Il volume costa 10,00 euro e può essere richiesto all’Ersa.
Atlante dei Prodotti della Tradizione Il Cibario del Friuli Venezia Giulia
- Creato il .
- Ultimo aggiornamento il .