Cooperative della pesca in assemblea

Cooperative della pesca in assemblea a Grado: valgono oltre 15 mln di euro e alcune centinaia di addetti. . Le cooperative della pesca del Fvg valgono oltre 15 milioni di euro e coinvolgono centinaia di addetti, in qualità di soci pescatori o mitilicoltori, o come collaboratori diretti delle cooperative che lavorano, trasformano e commercializzano il pescato o i mitili della regione. Sono i dati diffusi da Confcooperative Fvg-Federcoopesca Fvg.
«In questi anni la pesca ha attraversato una fase di profonda trasformazione sviluppando nuove attività per far fronte al calo del pescato», speiga Fabrizio Regeni, presidente regionale di Federcoopesca. Tra i passaggi fondamentali che hanno segnato questo periodo: lo sviluppo di iniziative di vendita diretta e di ristorazione; la riconversione dei soci da pescatori a itticoltori; l’introduzione di innovazioni come il sistema di autocontrollo sanitario nella mitilicoltura prima e in tutti i molluschi bivalvi poi. «Dobbiamo affrontare notevoli difficoltà normative e impedimenti burocratici, nonché un generale impoverimento delle risorse ittiche, e proprio in questo contesto è significativo il contributo che le cooperative danno ai pescatori e mitilicoltori in termini di servizi ai soci, stabilità e sicurezza del settore», spiega ancora Regeni: «La priorità dei prossimi anni sarà quella di proseguire sulla strada dell’unità e del fare squadra tra le diverse realtà territoriali che costituiscono il mondo delle pesca e mitilicoltura del Fvg». Nel suo complesso, le 16 cooperative regionali della pesca aderenti a Federcoopesca, coinvolgono 414 soci con un fatturato complessivo che supera i 15 mln di euro.