Nei giorni scorsi a Saint Vincent si è svolta la decima edizione del Concorso “GROLLE D’ORO - FORMAGGI D’AUTORE” e l’assegnazione del riconoscimento per “IL MIGLIOR FORMAGGIO D’ITALIA” - Competizione nazionale relativa al settore caseario.
Il Consorzio Gorizia e Isontino ha realizzato la prima guida interattiva a livello regionale con applicazione compatibile con iPhone, iPod Touch, iPad. Il nome dell'applicazione è iGois e sarà disponibile entro il 15 dicembre in italiano, mentre si dovrà attendere il 2011 per scaricarla gratuitamente in inglese e in tedesco.
Il mais cinquantino, un mais dai tempi di maturazione molto brevi (bastano 50 giorni, come dice il nome) si continuerà a coltivare nel Campo di Osoppo-Gemona. L’antico cereale, praticamente abbandonato dagli agricoltori professionali, tornerà a essere piantato grazie al lavoro di raccolta, selezione e miglioramento genetico eseguito dall’Ersa in collaborazione con l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese che sta organizzando una vera e propria filiera collegata alla produzione del pan di sorc.
L’ agriturismo LIS ROSISdi Andrea FELCHERO in quel di Medea ha iniziato a fine ottobre la stagione del maiale (avvalendosi delle moderne strutture della COOPNORCINI di Cormons ), dedicando il fine settimana al lavoro di trasformazione ed elaborazione insaccati nel proprio laboratorio. E’ così possibile per gli appassionati passare qualche ora con la famiglia , per conoscere più da vicino questa bella realtà artigianale partendo dai campi per arrivare, attraverso le fasi di trasformazione e conservazione, all’ agriturismo.
Si possono degustare, guidati dal norcino, i prodotti di giornata proposti secondo le vecchie e semplici ricette del luogo. Insaccati e dintorni, dal MUSET (cotechino ) con la brovada alla LUJANIE (salsiccia) alla MARCUNDELE (fegatelle), salame all'aceto con cipolla sono spiegati da Donatella Felchero ed assaggiati con polenta gialla abbinati ai vini e formaggi di aziende Coldirette partners dell’ iniziativa.
Nelle prossime settimane l’iniziativa didattica sarà riservata – su prenotazione- a Confraternite, Club enogastronomici, ProLoco e Gruppi impegnati nella valorizzazione delle tradizioni rurali. L’iniziativa proseguirà nel segno del maiale durante l’inverno, per concludersi in primavera con giornate a tema dedicate all’ asparago, coltivazione pure curata dall’ azienda . Info: 0481-67200 e 335-6810197, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rivivono nei piatti i profumi di pagine ingiallite
Deliziosi i piccoli krapfen ripieni di prosciutto crudo, delicatissima la zuppa di kren realizzata con nuove tecniche di cottura, indimenticabili il maialino cotto con il pane nero e la rigoianci soffice e leggerissima. Suban, al solito, stellare. Basterebbero queste poche annotazioni per assegnare il 10 e lode alla serata che la Delegazione di Trieste dei Cordons Bleu de France
Il progetto Piccole Produzioni Locali – PPL – intende valorizzare il prodotto della tradizione contadina locale. Consumatori e ristorazione collettiva sono sempre più attenti al prodotto fresco locale, con garanzia di qualità, in grado di fronteggiare la
Certificazione collettiva per il pan di sorc La maggioranza delle aziende agricole del Gemonese (perlopiù micro aziende e hobbisti) è a conduzione diretta o parttime e custodisce un’ampia porzione di territorio all’insegna del concetto di agricoltura multifunzionale cioè con un ruolo di cerniera tra coltivazione e territorio, alimentazione e salute, lavoro e sviluppo sostenibile. L’agricoltura biologica si scontra però spesso con una difficoltà: la corretta esigenza di certificazione che implica impegni burocratici e costi elevati. Per alleggerire
Un circuito per il rilancio del turismo attraverso nuovi percorsi enogastronomici: la filiera di prossimità
“Qui si mangia friulano” è un progetto della CCIAA di Udine fortemente condiviso dalle categorie imprenditoriali del settore agroalimentare. Il progetto, avviato nel 1983 (primo in Italia e molto copiato), ha avuto un opportuno rilancio a partire dall’inizio del 2010.
La gubana, il dolce tipico delle Valli del Natisone, non solo si è appropriata delle festività natalizie, soprattutto da parte di chi preferisce i prodotti autoctoni agli standardizzati panettoni e pandori, ma si è conquistata un posto a tavola in ogni occasione di festa. Ovviamente c’è gubana e gubana: quella artigianale, sempre fresca, appena sfornata, regala profumi e sapori magici, che emozionano la memoria. Ecco allora che gustare una Gubana della nonna come quelle che Valeria Domenis prepara nel suo laboratorio di Azzida
“I coltivatori della terra sono i nostri cittadini più preziosi. Sono i più forti, i più indipendenti, i più virtuosi, sentono un forte legame con il loro paese, la sua libertà e i suoi interessi». Questa frase, datata 1785, è di Thomas Jefferson ed è stata sottoscritta dal presidente Usa Barack Obama, che l’ha posta in apertura del suo programma rurale. E noi, mangiatori industriali, sappiamo che “mangiare è un atto agricolo” (copyright Wendell Berry,
Il corso di base per norcini aperto a tutti organizzato dal Parco Agroalimentare di San Daniele ha subito registrato il tutto esaurito: in pochi giorni i trenta posti disponibili sono stati occupati con lista d’attesa per la seconda edizione. Il corso si articola