Ros di Acuilea
Mercoledì 8 dicembre ad Aquileia, presso Sodales Aquileia e Taberna Marciani, è stata celebrata la rinnovata produzione della vecchia varietà di mais Rôs di Acuilea, che risultava quasi scomparsa.
Gianpaolo Chendi, del Gruppo Civiltà Contadina, ha illustrato il lavoro svolto negli ultimi dieci anni per recuperare la semente di questo mais "autoctono" dell"agro aquileiese: con l’aiuto di amici ed agricoltori e con la pazienza tipica della cultura contadina lo ha riseminato con cavalli crovatini addestrati a calpestare delicatamente la terra, coltivato con metodi tradizionali e biologici, raccolto e sgranato a mano, per poi macinarlo con una tecnica plurisecolare nel mulino a pietra degli Zoratto di Codroipo.
La farina così prodotta, presentata per l"occasione, è ricca di sapori, profumi e proprietà naturali, perché durante la molitura la molla non scalda e così non altera il sapore dei grassi contenuti nei chicchi del Rôs di Acuilea.
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