Piccole Produzioni Locali

Il progetto Piccole Produzioni Locali – PPL – intende valorizzare il prodotto della tradizione contadina locale. Consumatori e ristorazione collettiva sono sempre più attenti al prodotto fresco locale, con garanzia di qualità, in grado di fronteggiare la

competizione sia delle produzioni extraregionali (spesso con qualità certificata), sia dei Paesi nuovi produttori (spesso con caratteristiche organolettiche diverse).  Il progetto PPL prevede la valorizzazione di prodotti quali il cotechino, le salsicce, la soppressa, il salame provenienti da aziende che detengono non più di 30 suini allevati per almeno 4 mesi e macellati in macelli riconosciuti CE.

Le aziende che aderiranno al progetto seguendo un protocollo produttivo già validato e senza deroghe e vendono i loro prodotti nelle province di appartenenza e in quelle contermini, potranno usufruire di semplificazioni funzionali e gestionali.

Il protocollo produttivo fornisce sicurezze sostanziali grazie a parametri (Temperature, Tempi, Aw.) minimi e inderogabili. Il progetto PPL si prospetta dunque come nuova strategia in linea con la tendenza del Farmer Market e del Km 0  e nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato della Sanità, l’Assessorato dell’Agricoltura e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie (IZSVe) per il supporto scientifico e la formazione.

La formazione di norcini, allevatori e piccoli produttori prevede: le buone pratiche di allevamento (benessere aninale, gestione del farmaco, biosicurezza..); igiene alimentare, con particolare riguardo all’ igiene degli alimenti nella macellazione e trasformazione delle carni; la lavorazione e la conservazione delle carni; legislazione di settore; buone prassi igieniche, correlate ai requisiti strutturali degli edifici adibiti alle lavorazioni PPL. Info: 0434 369830. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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