Distretto del commercio Friuli orientale - incontro partecipato a Buttrio
Distretto del commercio Friuli orientale - incontro partecipato a Buttrio. Responsabilizzazione e relazione: attività diretta allo sviluppo delle imprese nei Distretti del commercio.
Per modernizzare il commercio è indispensabile creare un ecosistema favorevole, partendo dall’ascolto delle imprese e garantendo un sostegno da parte delle amministrazioni locali, che devono favorire le condizioni affinché le imprese possano operare al meglio per mantenere vivi e vivaci i centri storici con la loro proposta e creatività.
Possiamo considerare questi concetti come la sintesi degli interventi dell’assessore regionale alle attività produttive Sergio Bini e del presidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo, presenti al convegno “Modernizzazione del Commercio" , organizzato dal Distretto Friuli Orientale al Delparco Hotel di Buttrio alla presenza del sindaco di Pavia di Udine Beppino Govetto e del primo cittadino di Buttrio Eliano Bassi, di amministratori locali, rappresentanti di altri Distretti FV G e di numerose imprese.
Introduzione del manager del Distretto Edi Sommariva
A coinvolgere le imprese nel dibattito sono stati Mario Sassi, Senior advisor e blogger per idee e progetti innovativi su Gdo, risorse umane e lavoro, Guido Pomini, esperto di e-commerce orienteering e digital strategy, e Luca Zanderighi, vicepresidente di Tradelab, Sabrina Miotto Direttore Servizio turismo e commercio della Regione e Massimo Giordano, Direttore centrale attività produttive e turismo della Regione.
Le dichiarazioni
Presidente Da Pozzo : «La relazione delle imprese con il loro territorio è il primo step, prima ancora dell’innovazione, che pure è oggi indispensabile. E il nesso fra il terziario e il territorio è fondamentale, un mix magico fra qualità, marketing, ma anche viabilità, accessibilità, insomma: disponibilità dei Comuni ad ascoltare e porre condizioni di sviluppo, senza appesantire con carichi fiscali e burocratici eccessivi. Le amministrazioni locali nei Distretti hanno quindi un ruolo importantissimo se si vuole mantenere vivo il comparto che rende vivi i nostri paesi. La Regione ha messo a disposizione risorse importanti, che vanno colte e messe a sviluppo di un sistema integrato e virtuoso, fra imprese, mondi associativi e amministrazioni locali».
Assessore regionale Bini: «Abbiamo messo in campo risorse importanti e c'è stata molta partecipazione e interesse da parte dei territori. Siamo partiti dall’ascolto e dalla condivisione totale con imprese e associazioni di categoria, perché se si vuole sbagliare meno possibile bisogna ascoltare chi il mestiere lo conosce, chi solleva le saracinesche dei negozi e rischia di suo, assume e paga gli stipendi ai suoi collaboratori, fa girare economia. Bisogna partire da qui. mettere al primo posto gli interessi di chi fa impresa. E le finalità dei fondi che abbiamo messo a disposizione sui Distretti servono proprio a far prosperare e crescere le economie dei territori, facendo in modo che tutti gli attori del sistema remino nella stessa direzione. Negli ultimi decenni nell'ex provincia di Udine si è registrato un trend chiaro: di fronte all’evoluzione del commercio e alla concorrenza dell’online, il settore dipende sempre più dall’arrivo di flussi turistici, come attesta la crescita di attività di alloggio e ristorazione. È un trend che il FVG ha saputo cavalcare soprattutto nel post-pandemia. Nell'ultimo quadriennio l'Istat certifica che la Regione ha registrato un +9,9% in termini di presenze rispetto al dato 2019. Si tratta della migliore crescita di tutto il Nord-Est. Ne consegue che per intercettare nuove tipologie di consumatori è diventato ormai fondamentale mettere a sistema competenze e peculiarità».
Bini ha anche preannunciato che entro la fine dell’anno l’assessorato pubblicherà un nuovo bando per i Distretti del commercio a diretto beneficio dello sviluppo delle imprese»
Linee strategiche di intervento
migliorare la qualità del servizio e del rapporto con i clienti
integrare tecnologie e servizi digitali nei negozi
promuovere la sostenibilità attraverso pratiche rispettose dell’ambiente
rafforzare i legami con la comunità locale favorendo la collaborazione tra le imprese
Manager del Distretto Edi Sommariva: «La capacità di ascoltare e adattarsi alle mutevoli esigenze del cliente è cruciale in un mercato sempre più dinamico e competitivo. I commercianti che non si adeguano rischiano di perdere terreno a favore di quelli che riescono a offrire esperienze mirate e soluzioni che rispondono esattamente a ciò che il cliente cerca. Per farlo, è essenziale colmare l’asimmetria informativa digitale tra consumatori che hanno accesso a una vasta gamma di informazioni online e commercianti, che devono essere in grado di sfruttare appieno le piattaforme digitali per interagire con i clienti. Oggi il consumatore cerca comodità, velocità, flessibilità e rapidità d'acquisto».
I distretti del commercio dovrebbero essere visti come piattaforme collaborative in cui l'interesse delle imprese e dei consumatori si incontra e si sviluppa in modo armonico sia all’interno che tra distretti.
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