Certificazione bio collettiva

Certificazione collettiva per il pan di sorc La maggioranza delle aziende agricole del Gemonese (perlopiù micro aziende e hobbisti) è a conduzione diretta o parttime e custodisce un’ampia porzione di territorio all’insegna del concetto di agricoltura multifunzionale cioè con un ruolo di cerniera tra coltivazione e territorio, alimentazione e salute, lavoro e sviluppo sostenibile. L’agricoltura biologica si scontra però spesso con una difficoltà: la corretta esigenza di certificazione che implica impegni burocratici e costi elevati. Per alleggerire

il fardello burocratico per i piccoli produttori, l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese che ha rigenerato la filiera del “pan di sorc”, in collaborazione con l’Aiab, per la prima volta in Italia ha pensato a una forma di certificazione semplificata. Le aziende della microfi liera di produzione di questo pane (dolce) tradizionale hanno costruito un sistma di autocontrollo interno che permette all’Ecomuseo di rappresentare l’unico interlocutore dell’ente di controllo (Imc), con un unico fascicolo aziendale, tagliando, insieme, costi e burocrazia.

Il vantaggio della “certificazione di gruppo” per coltivatori, mugnai e panificatori è costituito dal fatto che è un sistema aperto: in qualunque momento nuovi agricoltori e hobbisti possono entrare a far parte del gruppo con estrema facilità. L’obiettivo è quello di creare un paniere locale certificato.

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