Tempo di nidificazioni nella Riserva delle Falesie di Duino
intervista su qubi di sprile
Tempo di nidificazioni nella Riserva delle Falesie di Duino. Intervista esclusiva di QUBÌ al dottor Maurizio Spoto, dal 1989 responsabile dell’Area
Marina Protetta di Miramare su incarico del WWF Italia in concomitanza con gli appuntamenti "Lungo il Sentiero Rilke" 2025 del Comune di Duino Aurisina.
Dalle rocce a picco sul mare alla retrostante pineta retrostante, dallo specchio marino in cui si affacciano le falesie ai poco distanti allevamenti estensivi di mitili, la Riserva Naturale delle Falesie di Duino offre riparo, rifugio e zona di sosta a una grandissima varietà di specie di uccelli, che qui trovano un luogo ideale per nidificare, svernare o alimentarsi. Ne parliamo con il dottor Maurizio Spoto.
Durante una passeggiata lungo il sentiero Rilke, in questo periodo primaverile, che cosa può capitarci di vedere?
Con un occhio allenato o un buon binocolo è possibile osservare molte delle specie che frequentano la Riserva e che proprio in questo periodo vi nidificano, come il falco pellegrino e il passero solitario, ma anche rondoni maggiori che sfrecciano tra i pinnacoli rocciosi e nella boscaglia cince dal ciuffo, pettirossi, picchi rossi maggiori e tanti altri. Se poi si volge lo sguardo verso il mare si possono osservare diversi uccelli marini come gabbiani reali, che qui nidificano, gabbiani corallini, marangoni dal ciuffo, volpoche ed edredoni.
intervista QUBi
Una notevole biodiversità avifaunistica quindi…
L’elevata biodiversità avifaunistica ospitata da questo lembo di paesaggio marino-costiero emerge dai monitoraggi svolti ormai da dieci anni dagli ornitologi dell’Area Marina Protetta di Miramare in forza di una convenzione scientifica con il Comune di Duino, rinnovata proprio in questi giorni. Ma è confermata anche da Ornitho, la principale piattaforma comune d'informazione di ornitologi e birdwatcher in Italia che, con 247 specie di uccelli rilevate dal 2010, attesta il comune di Duino-Aurisina al settimo posto in Friuli Venezia Giulia, e al secondo posto per la provincia di Trieste, per numero di specie ornitiche osservate.
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Anche nel 2024 la Riserva si è confermata come sito di assoluta importanza per la nidificazione di specie rare…
Certamente. Ne è un esempio il tentativo di nidificazione, avvenuto nel mese di maggio dello scorso anno, di due coppie di marangone dal ciuffo, specie protetta e inserita nell’allegato I della direttiva “Uccelli” 2009/147/CE. I nidi erano stati ricavati in alcuni anfratti tra le rocce, ma la nidificazione poi è fallita, probabilmente a causa del periodo ormai tardivo per la specie. Si è trattato in ogni modo di un evento eccezionale, in quanto è la prima nidificazione nell’Adriatico italiano a nord delle Isole Tremiti. L’osservazione a dicembre di un’altra coppia intenta ad accoppiarsi in un punto non lontano da nidi occupati in primavera, fa ben sperare per il futuro: anche nella stagione 2025 infatti i binocoli degli ornitologi di Miramare saranno ben puntati sulle falesie per intercettare eventuali nuovi segnali di nidificazione di questa specie.
intervista a Maurizio spoto Chi invece ci nidifica davvero, in Riserva, e ormai da diversi anni, è il falco pellegrino.
Il falco pellegrino è la vera specie iconica delle falesie. Anche nel 2024 la coppia ormai qui di casa ha dato alla luce due pulli, confermando la Riserva come uno dei tre siti di nidificazione della provincia di Trieste, assieme alla parete di roccia della Galleria naturale e alla Val Rosandra.
Inoltre si segnala una presenza significativa di un’anatra selvatica di origine artica
Questo è un altro dei motivi di pregio della Riserva naturale: la presenza di una popolazione ormai stanziale di edredoni, l’anatra di origine artica, che, da inizialmente sporadica lungo le nostre coste, dal 1989 ha iniziato a colonizzare anche l'Italia, trovando nel Golfo di Trieste il suo punto più meridionale di nidificazione. Oggi, la colonia di oltre 70 individui che si è stabilita da alcuni anni nei pressi delle mitilicolture di Duino, è l'unica dell'Adriatico e probabilmente l'unica del Mediterraneo dove l'edredone nidifichi pressoché regolarmente. Per il secondo anno consecutivo l’edredone ha infatti nidificato sulle rocce dello “scoglio di Dante”, nel 2023 con un nido, nel 2024 con 2 nidi, 4 femmine in cova e 10 pulli involati, il numero più alto censito dai nostri ricercatori per questa specie. La scelta di questo sito potrebbe essere dovuta dalla maggiore vicinanza delle mitilicolture, dove avviene l’allevamento dei pulli.
Vi aspettate dunque una nidificazione anche quest’anno?
La speranza è sicuramente questa: diverse coppie nelle ultime settimane, terminata la stagione dei corteggiamenti, hanno iniziato a spostarsi sotto le falesie di Duino, dove speriamo che trovino le condizioni giuste per nidificare. Stesso discorso vale per un altro anatide di origine nordica, lo smergo maggiore, osservato negli ultimi anni con diverse coppie e con alcune femmine seguite da pulli nella zona di Duino, che sembrano suggerire che le Falesie possano essere un buon sito di nidificazione anche per questa specie.
La Riserva è un buon sito di nidificazione anche per il passero solitario
Nel 2024 il passero solitario era presente con sei-nove coppie nidificanti tra Sistiana e il Castello di Duino e non disdegna la Riserva nemmeno per svernarvi. A fargli compagnia nella stagione più fredda, ci sono svassi collorosso, strolaghe mezzane e tanti altri: segno che le Falesie, in ogni stagione dell’anno, possono riservare sorprese ed osservazioni emozionanti per birdwatchers, fotografi naturalisti e semplici escursionisti. Basta armarsi di pazienza, di spirito d’osservazione e di un pizzico di fortuna.
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