Cerealia. La festa dei Cereali. Cerere e il Nediterraneo
Cultura, ambiente, territorio, società, economia, alimentazione e turismo sono le tematiche affrontate dal festival attraverso seminari e convegni, performance, degustazioni, mostre, visite guidate e laboratori.
Cerealia è un festival diffuso e l’edizione 2015 si articola con un ricco programma di attività presentate in Musei e siti archeologici di Roma, l’Ara Pacis Augustae (il 9 giugno per la cerimonia ufficiale di apertura), il Museo di Porta S. Paolo; spazi della ristorazione, quali Chinappi, Pasta Asciutta, Bibliothè e OneDayChef; enti di formazione come il Centro Studi CTS e il Gustolab International Institute for Food Studies. Altri eventi si svolgeranno al Mercato Contadino di Campagna Amica al Circo Massimo, al Mercato Contadino di Capannelle, alla Domus Romana e al Teatro Sala Uno.
Ricco è il programma dedicato alla Croazia con due importanti mostre fotografiche, seminari, concerti, presentazioni di libri e video, degustazioni e laboratori di cucina tradizionale. A impreziosire il lungo elenco degli eventi anche incontri e show cooking dedicati al piatto principe della tavola italiana, la pasta; ma attenzione è data anche al riso, al mais e ai cereali minori. In scaletta, per la prima volta, seminari rivolti agli agronomi e ai professionisti della comunicazione. Fondamentale per l’edizione 2015 di Cerealia, il consolidarsi della collaborazione con il Gustolab International Institute for Food Studies e la partnership con altri due master specialistici, quali quello in Turismo Culturale ed Enogastronomico del Centro Studi CTS in Cultura dell'Alimentazione e delle Tradizioni Enogastronomiche del BAICR Cultura della Relazione realizzato in convenzione con l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
In tutto 46 eventi che oltre a Roma, come negli anni passati, coinvolgono anche altri territori di Lazio (Artena, Ariccia, Tarquinia), Calabria (Vibo Valentia), Veneto (Altino), Umbria (Gualdo Cattaneo), Puglia (Minervino Murge).
Nell’anno dell’Expo, i promotori e partner di Cerealia mirano così ancora una volta a valorizzare la riscoperta dei territori e salvaguardare l’importanza della terra e delle culture autoctone. Un’occasione per tracciare il legame tra il luogo di produzione e la tavola del consumatore, riportando in vita anche usi e costumi antichi fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti, al fine di creare una catena virtuosa che contribuisca a diffondere una cultura di condivisione delle esperienze e favorisca un turismo più qualificato (dei beni culturali, dell’ambiente, dell’enogastronomia). La qualità della vita diventa così per Cerealia il perno centrale sul quale far ruotare scelte sostenibili che riguardano il mondo del biologico e della produzione locale di eccellenza.
Gli organizzatori di Cerealia, insieme al Mercato Contadino Castelli Romani e Capannelle, dedicano questa edizione al mugnaio Silvio Paoselli, che ha sacrificato la vita per difendere il suo mulino e la sua dignità.
Il festival è patrocinato dall’Expo Milano 2015 ed incluso tra le manifestazioni promosse da Expo Lazio 2015. Tra i patrocini istituzionali ricevuti anche quello della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, MiBACT, Ministero delle Politiche Agricole, Cerealia ha ricevuto inoltre il riconoscimento della “EFFE Label 2015/2016” (Europe for Festivals, Festivals for Europe).
Qui il programma dettagliato
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