Cene aziendali: gioie e dolori

Formazione à la carte

Eleonora (n.d.a. i nomi sono di fantasia) lavora in una multinazionale e anche questo Natale non parteciperà alla tradizionale cena: motivo? Non condivide le politiche dell’azienda in cui lavora e le false ipocrisie che si manifestano in quell’occasione.

Guido è un imprenditore che vive la sua azienda in modo rigidamente padronale: la sua cena aziendale sarà semideserta, come l’anno scorso e ci soffrirà molto. Anche Claudio è un imprenditore, ma a differenza di Guido ha lavorato molto coi suoi dipendenti per creare un forte spirito di squadra, sa di dovere il suo successo a loro e non perde occasione di manifestarlo.

La sua cena anche questo Natale sarà un successo. Sotto l’albero gioie e dolore di un altro anno vissuto a fabbricare, vendere, costruire sogni: spesso non condivisi. Per questo le cene aziendali  di fine anno possono diventare momenti di sofferenza in cui ci si sente costretti a dire grazie sperando che le cose cambino.

Come fare? Cambiando mentalità manageriale e approcci: abbiamo un anno di fronte e  vedrete che il prossimo sarà uno splendido Natale con una festa meritata.