Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Carne & Salumi.

La carne di coniglio è etica?

Whole foods market, catena statunitense di cibo sano, ha inserito sugli scaffali dei suoi stores inglesi la carne di coniglio. Considerata un cibo digeribile e senza controindicazioni. Numerosissime le prese di posizione contrarie da parte degli animalisti. Vogue Inghilterra ha lanciato il dibattito sul consumo consapevole di carne e quella di coniglio è guilt free, cioè senza colpa o almeno "quasi" senza colpa se consideriamo il punto di vista del rabbit o lapin. Il motivo è presto detto: allevare conigli ha un impatto ambientale più leggero rispetto a mucche e maiali. Inoltre si tratta di una carne sana in quanto non si fa perlopiù uso di ormoni in fase di nutrizione.

A quando il coniglio – gastronomicamente ed ecologicamente corretto – anche nei menu dei ristoranti italiani? Un’unica difficoltà per chi vuole provarla in cucina: essendo carne con quasi zero grassi, va protetta durante la cottura.

In questo caso sulla bontà dei risultati garantisco di persona: il coniglio di mia nonna era una vera leccornìa. Quando andavo in vacanza da lei sceglieva sempre per me il coniglio
migliore nella conigliera. Allora ero più crudele di adesso, mi faceva un po’ di pena ma, come dire, ero convinta per prassi familiare “che gli animali erano fatti per l’uomo”. Poi scoprii che lo
avevano affermato anche Aristotele e Tommaso d’Aquino. Alla fine però giunse Walt Disney… e gli animaletti sono a poco a poco scomparsi dalla mia tavola.

La foto del piatto in apertura è tratta da: www.pastaenonsolo.it

Il piatto del Buon ricordo qui sotto è la novità del ristorante La di Moret di Udine