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Chef e Ristoranti. Piatti e Sala.

Chef Mike Bräutigam vi attende al Tenne Lodges & Chalets di Racines

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Lo chef Mike Bräutigam propone agli ospiti del Tenne Lodges & Chalets di Racines (BZ) raffinatezza e tradizioni alpine in piatti ricercati. Nato in Germania e con esperienza pluriennale in contesti internazionali – lo chef ha come obiettivo trasformare ingredienti semplici e naturali in piatti creativi e sorprendenti. Il ri storante del Tenne Lodges & Chalets è aperto anche agli ospiti non residenti nella struttura.

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The game. Menù degustazione interattivo dello chef Paoloni

Chef Emanuele Paoloni Photo Giulio Di MauroChef Emanuele Paoloni Photo Giulio Di MauroTHE GAME: Il nuovo menù degustazione interattivo dello chef Emanuele Paoloni. Ogni mercoledì a partire dal 19 aprile 2023, Aqualunae propone un nuovo menu speciale che coinvolge il cliente in una giocosa performance gastronomica: cotture al tavolo e affumicature sono alcuni dei momenti che esalteranno la degustazione.

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Asparagus 2023. Presentata la 23esima edizione

asoaragus 2023 conferenza stampa in CCIAAasoaragus 2023 conferenza stampa in CCIAA

Asparagus 2023. Presentata in sala Valduga CCIAA la 23esima edizione. Ogni settimana dal 14 aprile al 2 giugno una nuova cena dedicata all’asparago, in alcuni fra i migliori ristoranti di tutta la regione FVG. 

Asparagus 2023 prenderà il via il 14 aprile al Ristorante Al Grop di Tavagnacco (dove tutto è cominciato nel 1981).

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Liguria Friuli andata e ritorno

Chef Ivan ManiagoChef Ivan ManiagoLIGURIA – FRIULI: ANDATA E RITORNO. A Impronta d'Acqua di Cavi di Lavagna (Genova)  SERATA ENOGASTRONOMICA DI TAVOLEDOC LIGURIA con l'editore Mario Cucci. Il 24 marzo 2023 lo chef Ivan Maniago con i vignaioli Cristian e Michele Specogna presenta un percorso che tocca due regioni dal ricco patrimonio agroalimentare.

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Renato Bosco Pizza Ricercatore apre al Mantova Village

Renato Bosco al Mantova VillageRenato Bosco al Mantova VillageRenato Bosco, conosciuto anche come Pizza Ricercatore, Consigliere dell’Associazione della Cucina Italiana nel mondo e inserito nella Guida del Gambero Rosso, rappresenta l’eccellenza nell’Olimpo della pizza gourmet. Mantova Village è la nuova casa del concept culinario Bakery Pizza Renato Bosco, Le Forme del sapore, un tributo all’arte della panificazione con qualità, gusto e sperimentazione. Apertura del nuovo spazio il 02 marzo 2023, con show cooking e degustazioni. #ociseioseguiqb
Renato Bosco Mantova Village la pizza
Qualità, innovazione, continua ricerca su materie prime e tecniche di lievitazione e cottura sono gli strumenti che hanno portato Renato Bosco a proporre un viaggio nelle consistenze: un percorso sensoriale unico, dall’inconfondibile identità gastronomica. 

La BakeryPizza firmata Renato Bosco rappresenta il primo flagship store della nuova catena retail creata col supporto dell'azienda riminese F Retail. Prima apertura nel Mantova Village. Land of Fashion accoglie una proposta culinaria e di food entertainment arricchente e al tempo stesso familiare per i suoi ospiti.Renato Bosco Le Forme del Sapore pizzeRenato Bosco Le Forme del Sapore pizze

Tra i prodotti più noti firmati Renato Bosco nel  Mantova Village ci sarà la celebre Pizza Crunch® / DoppioCrunch®, caratterizzata da un impasto incredibilmente croccante, la Pizza tonda a fermentazione naturale, cornicione voluminoso, Pasta Madre Viva e lievito naturale, la leggerissima e soffice Aria di Pane®, realizzata con sola Pasta Madre Viva. 

 

Land of Fashion Outlet Management (LFM)


Land of Fashion Outlet Management S.r.l. (LFM) gestisce i cinque Villaggi firmati Land of Fashion e controllati da fondi di Blackstone, il più grande gestore di asset alternativi globale.
I Villaggi, strategicamente ubicati nel cuore delle principali mete turistiche italiane e dislocati ungo tutta l’Italia, si inseriscono tra i vigneti e le dolci verdi colline della Franciacorta e della Toscana, tra la soleggiata costa della Riviera del Friuli Venezia Giulia e il mare cristallino della Puglia, tra l'impressionante ricchezza artistica e culturale degli innumerevoli borghi e delle città di fama mondiale quali Mantova, Verona, Firenze e gli splendidi panorami incontaminati delle Dolomiti.

Ogni "Land" ospita la migliore e nobile espressione della grande varietà delle eccellenze alimentari italiane che unite all’innata accoglienza, calda ed empatica, rendono l’intero territorio uno dei più attrattivi al mondo: Franciacorta Village (BS), Valdichiana Village (AR), Mantova Village (MN), Palmanova Village (UD) e Puglia Village (BA).
Con 150.000 mq di GLA e oltre 600 marchi con prezzi fino al -70%, LFM rappresenta uno dei maggiori portafogli retail in Italia. Ha sede a Milano e impiega circa 70 professionisti specializzati nella gestione di asset retail che coordinano le attività commerciali (leasing, marketing e retail), legali, finanziarie, amministrative e tecniche.

Mantova Village, situato in una delle principali vie di collegamento italiane direttamente sull’autostrada del Brennero e a pochi chilometri da Verona e dal Lago di Garda, è tra le più importanti destinazioni di shopping (e non solo) gestito da Land of Fashion Outlet Management. Il Village, è aperto 7 giorni su 7 dalle 10 alle 20 festivi compresi

https://www.mantovavillage.it/

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Wagmama: fermata Milano Garibaldi

wagamama noodlewagamama noodleWAGAMAMA, FERMATA MILANO GARIBALDI. wagamama, tra i più apprezzati brand di cucina panasiatica, apre il suo decimo ristorante in Italia il primo marzo 2023. Il nuovo locale fa parte dell’attesa Food Hall nella stazione di Milano Porta Garibaldi, realizzata in partnership con Altagares Italia (Gruppo Altarea).

Ramen, teppanyaki grigliati, donburi di carne e verdure, gyoza, noodles, il profumo del curry che avvolge diverse portate, il menù wagamama presenta più di 50 piatti, un viaggio gastronomico e sensoriale dove non mancano proposte vegetariane, vegane, le mini portate per i più piccoli. un'ampia selezione di tè e le centrifughe preparate al momento. 
e nel locale, con cucina a vista, è sempre possibile ammirare gli chef all’opera.

Il nuovo ristorante, 120 posti e 20 dipendenti, si aggiunge ai tre già presenti sul territorio milanese, dalla centralissima via San Pietro all’Orto, passando per lo Shopping District di CityLife fino alla Food Court del Bicocca Village. 

wagamamawagamamaWAgamama

wagamama nasce a Londra nel 1992, visione inglese della cultura gastronomica nipponica, ed è una catena presente oggi in tutto il mondo con oltre 200 ristoranti. In Italia è gestita dal gruppo C&P, l’alleanza tra Chef Express e Percassi creata nel 2019 con l’obiettivo di istituire un operatore di riferimento nell’offerta di ristorazione multi-brand nel settore dei Centri Commerciali, Shopping Mall, centri cittadini, Outlet e Retail Park.

Propone cucina di ispirazione giapponese in grado di unire cibo fresco e nutriente a un servizio amichevole dal buon rapporto qualità-prezzo. Dall’apertura del primo ristorante a Londra nel quartiere di Bloomsbury nel 1992, wagamama ha proposto una nuova esperienza gastronomica nel Regno Unito ed è attualmente presente in 22 paesi.

È presente in Italia dal 2017 con 10 locali

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Cristian Derosa del Civiform al terzo posto come Miglior Allievo nazionale

 aCampionati  di cucina a RiminiCampionati di cucina a RiminiCristian Derosa del Civiform terzo classificato al Concorso Miglior Allievo nazionale degli Istituti professionali alberghieri d'Italia svoltosi a Rimini.  Cristian Derosa, 17 anni, frequenta il quarto anno del corso Tecnico di Cucina al Civiform di Cividale del Friuli. All’evento, riconosciuto dalla Worldchefs (Confederazione Mondiale dei Cuochi) e organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi (FIC) Cristian ha ottenuto una medaglia d’oro (attribuita a chi ottieni punteggi superiori a 90) e il terzo posto al Contest Miglior Allievo Istituti Alberghieri d’Italia. Per lui, oltre alla coppa, come premio una giornata di formazione presso il Cast alimenti di Brescia.

In gara con Cristian c’era il suo compagno di corso Francesco Linossi, che gli ha fatto da assistente nella realizzazione del piatto.

Cristian Derosa del CiviformCristian Derosa del CiviformI precedenti successi 

Davvero promettente il percorso di Cristian che, nonostante la giovanissima età, vanta nel suo palmares già numerosi successi: medaglia d’oro e titolo di Campione regionale FVG al Concorso “Miglior allievo istituti alberghieri” organizzato dall’Unione Cuochi FVG nel 2022 con il piatto Cappellacci alla milanese, Medaglia d’argento e 6^ classificato nazionale ai Campionati della cucina 2022 – Contest “Miglior allievo istituti alberghieri” con l’Uovo alla fiorentina e, a gennaio 2023, campione regionale FVG al Trofeo “Miglior allievo istituti alberghieri” organizzato dall’Unione Cuochi FVG con il suo Merluzzo Islandese ai sapori Friulani. Titolo che gli ha consentito di partecipare alla finalissima nazionale di Rimini.

Una grande soddisfazione per Cristian che ha dichiarato: “Se una cosa mi piace, la faccio volentieri, anche se costa sacrificio”. Anche per il futuro ha le idee chiare “Dopo il diploma di quarto anno” racconta “voglio continuare il mio percorso nella cucina, fare tante esperienze diverse e viaggiare”.

Cristian Derosa con la  Direttrice Civiform Chiara FranceschiniCristian Derosa con la Direttrice Civiform Chiara FranceschiniSoddisfazione anche per i docenti 

Soddisfazione anche per i docenti che lo hanno preparato ad affrontare una competizione così prestigiosa: lo chef Marco Tomasetig che lo ha seguito nel suo percorso scolastico al Civiform e lo chef del ristorante Là di Moret di Udine, Stefano Basello, dove Cristian ha svolto lo stage. Una riprova della sinergica collaborazione che contraddistingue il mondo della formazione professionale e le aziende di punta del settore.

 

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Il Buon Ricordo pronto a rinnovarsi

New entry Buon Ricordo 2023New entry Buon Ricordo 2023Il Buon Ricordo pronto a rinnovarsi. Dopo due anni davvero difficili, riparte arruolando nuove e motivate forze e rinsaldando ancor di più i legami e la collaborazione fra i soci, un gruppo di colleghi ma soprattutto di amici che sono stati particolarmente vicini per affrontare insieme, nel modo più propositivo possibile, l’emergenza Covid. A guidare l’associazione è il Presidente Cesare Carbone del Ristorante La Manuelina di Recco, Segretario Generale Operativo Luciano Spigaroli del Ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello, affiancati dalla Vicepresidente Giovanna Guidetti dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia.

“Ben 8 colleghi entrano in squadra e sono pronti per contribuire per assicurare alla nostra associazione un grande futuro - dice Cesare Carbone, nonostante siamo tutti ben consci del difficile momento che sta vivendo il mondo intero e in particolare il settore dell’accoglienza. I problemi sono tanti e pensiamo davvero di averli ben chiari nella mente. Per uscire indenni dai prossimi due anni serviranno decisioni importanti che potranno anche stravolgere il modus operandi della nostra associazione negli ultimi 50 anni.”

“Il Buon Ricordo è pronto per rinnovarsi mantenendo però ben chiaro il proprio Dna, che si identifica nella Cucina della Tradizione – aggiunge Luciano Spigaroli - D’altronde lo slogan coniato dai soci fondatori nel lontano 1964 era “Attraverso un paese e la sua cucina”: noi non lo rinneghiamo, anzi vogliamo essere sempre di più un punto di riferimento sicuro per i viaggiatori che in Italia, in Europa e in Giappone (dove pure siamo presenti) vogliano regalarsi emozioni enogastronomiche. Questa è la nostra mission e ci crediamo fermamente.”

Cambi piatto Buon Ricordo 2023Cambi piatto Buon Ricordo 2023

 Clicca qui per approfondire 

I NUOVI RISTORANTI

 

1Il Grill del Lovera dal 1939 Cuneo Via Roma, 37
Proprietari: Stefania Calandri e Giorgio Chiesa
Chef: Gino Pitanti
Specialità del Buon Ricordo: Gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno

Nel centro storico di Cuneo, all’interno dello storico Palazzo Lovera (con ingresso sia dalla pedonale via Roma che da via Savigliano) il Grill del Lovera dal 1939 propone una cucina di tipica impronta piemontese con alcune inflessioni liguri. I menu sottolineano il legame con il territorio, da cui sono attinte molte materie prime. Le Alpi Marittime hanno ricette di piatti semplici, che incontrano stagioni, tradizioni, gli antichi mestieri delle donne e degli uomini di quest’angolo di terra, orgogliosi, riservati e forti. Un’attenzione particolare viene data alla cucina alla griglia, per far gustare al meglio le prelibate carni piemontesi. Per accompagnare i piatti c’è la possibilità di degustare vino a calice sulla base di 100 etichette.

2. Ristorante Al Colombo Venezia Calle del Teatro o della Commedia, 4619
Proprietario e Chef: Domenico Stanziani
Specialità del Buon Ricordo: Grancevola femenaNel cuore del centro storico, è il ristorante ideale per chi ama Venezia. In una seducente calletta, si presenta nella tipica e affascinante ambientazione di un caratteristico palazzo pieno di storia e di passione: si narra infatti che già nel ‘700 questo locale fosse rinomato per la squisitezza dei suoi piatti. Ristorante storico di Venezia dal 1789, ora gestito dalla famiglia Stanziani (impegnata con passione da decenni nell’ambito della ristorazione di qualità della Serenissima), preparare i migliori menu per una raffinata clientela internazionale. In tavola, pesce (ma non solo) con piatti provenienti dalla tradizione veneziana e mediterranea, ma anche ricette particolari con materia prima locale di assoluta qualità e prodotti pregiati. Eleganti gli interni, con le pareti tappezzate da opere d’arte. D’estate si può pranzare e cenare all’aperto, sotto la luce dei lampioni.

3. Osteria La Tecchia Pietrasanta (LU) via Garibaldi 81/83
Proprietaria: Simona Elena Totoi
Chef: Alberto Galbani
Specialità del Buon Ricordo: Spaghettino “Cavalieri” con arselle viareggine

L'Osteria La Tecchia si trova tra i vicoli più caratteristici del centro storico di Pietrasanta. Alla sua tavola si gustano gli ineguagliabili sapori della gastronomia tipica toscana (e non solo), basata su ricette e preparazioni tradizionali sapientemente rivisitate per dar vita a proposte gastronomiche che rievocano in chiave moderna una cultura culinaria antica, ricca di specialità e prodotti del territorio. La cucina si basa sui sapori semplici dei piatti, legati ad una storia territoriale e riproposti con creativa maestria dallo chef Alberto Galbani. Una cucina di grande genuinità, che valorizza i prodotti del territorio, rigorosamente stagionali preparati tutti sul momento. Interessante la carta dei vini, che propone un’ampia scelta di vini delle più apprezzate cantine toscane.

4. Ristorante Mater Terrae Roma. All’interno del Bio Hotel Raphaël Largo Febo, 2 (Piazza Navona)
Proprietario: Roberto Eugenio Vannoni
Chef: Pietro Leemann
Specialità del Buon Ricordo: Rinascimento italiano

Il ristorante nasce nel 2013 dal desiderio di svolta di Roberto Vannoni e dal sentimento di Daniela, entrambi cultori di una cucina ecosofica, amica del pianeta. Una cucina vegetariana biologica, biodinamica con incursioni  nel mondo plant based. Il ristorante è incastonato sulla terrazza dell’elegante Bio Hotel Raphaël,  nel cuore di Roma, con una vista imperdibile da San Pietro alla cupola del Bramante, all’Altare della Patria. Il menu è stato concepito con il supporto e l’amicizia di Pietro Leemann, fondatore del ristorante Joia di Milano, dal 1996 prima Stella vegetariana Michelin in Europa. A regnare è una scelta alimentare biologica, biodinamica, vegetariana e con molte proposte vegane. 

5. Ristorante Michele Chinappi Formia (LT) Via Abate Tosti, 101
Proprietari: Michele e Angela Chinappi
Chef: Marco Bisleti
Specialità del Buon Ricordo: Filetto di spigola scottato su crema di cacio e pepe con verdure di stagione

Michele Chinappi, sommelier e grande esperto di sala, gareggia da sempre con la moglie Angela in una tenace sfida all'accoglienza, giocata sulla competenza e sull'affabilità. Christian e Noemi, i figli, completano la squadra. Il loro ristorante, che si trova nel rione della Torre di Mola a un passo da porticciolo, vanta un canale privilegiato per l'approvvigionamento del pescato dalle Isole Pontine, che giunge freschissimo in tavola. In cucina lo chef Marco Bisleti ha ampliato l'impianto tradizionale del menu con una linea più contemporanea. Con una pluriennale esperienza maturata nella valorizzazione del pescato e dei prodotti locali, li esalta con tecniche di preparazione in grado di far emergere profumi e sapori sempre con il massimo rispetto che merita la materia prima.

6. Antico Francischiello Massa Lubrense (NA) Via Partenope, 27
Proprietari: Famiglia Gargiulo
Chef: Antonino Attardi
Specialità del Buon Ricordo: Delizia al Limone

La storia del locale inizia nel 1909. E da 4 generazioni la famiglia Gargiulo si dedica con passione a valorizzare la buona tavola tradizionale campana. In 120 anni le soddisfazioni sono state molteplici: il ristorante è stato il primo in Campania a conquistare la Stella Michelin nel 1975 ed è annoverato fra i Locali Storici d’Italia. Alla sua tavola sono stati ospiti molti personaggi illustri come Pavarotti, Mastroianni, la famiglia Kennedy e tanti altri che hanno incoraggiato i Gargiulo a continuare a vivere con passione il proprio lavoro. La filosofia che li guida è che il passato non va mai dimenticato e deve essere custodito per farne tesoro in modo da migliorare sempre più guardando al futuro. Perciò propongono una cucina tradizionale di altissima qualità, lasciando spazio anche ad alcuni piatti che la interpretano in chiave più contemporanea. Nel 1977 per la prima volta hanno presentato al pubblico la Delizia al Limone, squisito dolce che per il quale è il locale è famoso, da ora anche Specialità del Buon Ricordo.

7. La Cascina 1899 Roccella Ionica (RC) Strada Statale 106
Tel. 0964 866675
Proprietari: Famiglia Agostino
Chef: Rocco Agostino
Specialità del Buon Ricordo: Spaghetti alla Corte d’Assise alla vecchia maniera di Gaetano

La Cascina è un vecchio casale ottocentesco a 150 metri dal mare. Completamente ristrutturato nel 1999 è un rinomato ristorante dalla calda accoglienza familiare, immerso nel verde di 12 ettari di terreno con alberi di ulivo, bergamotto e aranci. Circa 90 i coperti all'interno e 80 in giardino, all’ombra di eleganti gazebo in ferro battuto. Il ristorante è gestito da Salvatore Agostino, mentre la cucina è affidata allo Chef Rocco Agostino, suo fratello. La loro è una famiglia che da tre generazioni è attiva nel settore della ristorazione e dell’ospitalità. In tavola, sapori autentici della grande tradizione culinaria calabra.

8. Ristorantino Shardana Parigi 134, Rue du Theatre
Chef: Salvatore Ticca
Specialità del Buon Ricordo: Culurgiones ogliastrini con demi-glace di vitello, Cannonau e tartufo

Il Ristorantino Shardana Paris nasce nel 2015 dall'idea dello Chef Salvatore Ticca di portare nella capitale francese una cucina giovane e moderna, molto legata comunque alle tradizioni e tipicità della Sardegna, per offrire una full immersion nei gusti genuini ed inimitabili dell’isola. Tutti i prodotti arrivano dalla Sardegna e tutti i piatti sono preparati in casa. Si può scegliere fra il Menu alla carta e il Menu degustazione. I piatti per i quali il locale è particolarmente rinomato sono le paste fresche e i crudi di mare. Interessante la selezione di vini che conta più di 100 referenze. Molto amato anche dai parigini, oltre che dai turisti, il locale, anche se un po’ nascosto, si trova in un'ottima posizione, molto vicino alla Tour Eiffel.

La Guida 2023 è sfogliabile a questo link

Scarica gratuitamente dal sito la guida 2023 

 

 

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Buon Ricordo. 8 new entry. 4 nuove specialità 13 partner

Buon Ricordo Presentazione New Entry 2023Buon Ricordo Presentazione New Entry 20238 new entry, 4 nuove specialità, 13 importanti partner per l'Unione Ristoranti Buon Ricordo, la prima associazione fra ristoratori nata in Italia nel 1964. I ristoranti associati hanno quindi raggiunto quota 108 di cui 10 all’estero fra Europa e Giappone.  

L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo venne fondata nel 1964 per salvaguardare e valorizzare le tante tradizioni e culture gastronomiche italiane, che già allora correvano il rischio di perdersi sotto la spinta dell’omologazione del gusto e della moda della cosiddetta cucina internazionale. La cucina tipica delle regioni era, come scrisse il giornalista-gastronomo Vincenzo Buonassisi, “sconosciuta o negletta”.

Caratteristica dell’associazione è che i ristoranti tengano sempre in menù una specialità che rappresenti in maniera significativa la loro terra, specialità effigiata sul piatto dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare che viene donato a chi degusta il Menù del Buon Ricordo.

 

New entry 


Ristorante Il Grill del Lovera dal 1939 di Cuneo con Gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno

Ristorante Al Colombo  di Venezia con Grancevola femena

Osteria La Tecchia di Pietrasanta (LU) con Spaghettino “Cavalieri” e arselle viareggine

Ristorante Mater Terrae di Roma con Rinascimento italiano

Ristorante Michele Chinappidi Formia (LT) con Filetto di spigola scottato su crema di cacio e pepe con verdure di stagione

Antico Francischiello di Massa Lubrense (NA) con Delizia al Limone

La Cascina 1899 di Roccella Ionica (RC) con Spaghetti alla Corte d’Assise alla vecchia maniera di Gaetano

Ristorantino Shardana di Parigi con Culurgiones ogliastrini con demi-glace di vitello, Cannonau e tartufo.

 

NUOVE PROPOSTE

Lo Statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità. Per il 2023 sono quattro i ristoranti che offrono nuove proposte.

 L’anatra in 4 salse del Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 in Induno Olona (VA)

I Cjarsons di Lia del Ristorante Al Sole in Forni Avoltri (UD)

ll Maltagliata di manzo alla longobarda della Locanda al Castello di Cividale del Friuli (UD)

I Tagliolini giallo mare del Ristorante Sabbia d’Oro a Belvedere Marittimo (CS).

Guida Buon Ricordo 2023 coverGuida Buon Ricordo 2023 cover

 

GUIDA 2023 SCARICABILE GRATUITAMENTE DAL SITO 

Per conoscere da vicino i ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può sfogliare la Guida 2023 appena pubblicata, in distribuzione gratuita nei locali associati e scaricabile dal sito.

In ogni scheda un QR Code riporta al sito del ristorante, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click. Sfogliandola, ci si rende conto di quanta sia la ricchezza e la varietà della cucina regionale italiana, di cui i ristoranti del Buon Ricordo sono portabandiera, proprio come era nelle intenzioni del loro ideatore, Dino Villani, uomo di cultura e straordinario maestro di comunicazione.  Nella guida si trovano anche gli Hotel Special, che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo.

I partner 


Ad affiancare il Buon Ricordo importanti partner che ne condividono e sostengono i progetti. Bellomo, Confagricoltura, Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Consorzio Franciacorta, Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola, Consorzio Parmigiano Reggiano, Coppini Arte Olearia, Filette Prime Water, Illy Caffè, Molino Dallagiovanna, Raggio di Sole, Tenuta Margherita, Zanussi Professional.

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Dao Restaurant propone il menu per il Capodanno lunare

CAPODANNO LUNARE DAO a RomaCAPODANNO LUNARE DAO a RomaIL CAPODANNO LUNARE DI DAO RESTAURANT. Il ristorante cinese di Jianguo Shu vi dà appuntamento a Roma domenica 22 gennaio 2023 il 春节 Chūn Jié nel segno del Coniglio d’Acqua. 

Una cena speciale con piatti portafortuna accompagnati dalla performance di Gao Chuanyan, musicista di guzheng, il tradizionale strumento cinese a corda.

Rou juan Involtini di maiale con spezieRou juan Involtini di maiale con spezie
IL MENU LUNARE DI DAO


Per festeggiare il Capodanno Lunare, il ristorante di Jianguo Shu ha ideato un menu degustazione con piatti inediti, tutti da gustare per assicurarsi un anno pieno di fortuna e abbondanza.

Si inizia con il Rou juan (involtini di maiale con spezie cinesi) e il Tangbao - “raviolo di zuppa" ripieno di maiale, granchio, zenzero, salsa di soia, salsa di ostriche e pepe bianco – originario della cucina Huai Yang Cai, una delle zone più antiche e ricche della Cina, è un piatto simbolo di ricchezza.
Baozi yi mian spaghetti con abalone e il suo succoBaozi yi mian spaghetti con abalone e il suo succo
La cena prosegue con i Baozi yi mian, gli spaghetti con abalone (pregiato mollusco dalla conchiglia madreperlacea) e il suo succo

Yu zi kao ya sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e cavialeYu zi kao ya sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e cavialeE ancora Yu zi kao ya, sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e caviale, Tang qin ya si, anatra saltata con sedano cinese e peperoni, Suan tang yu pian, merluzzo con funghi enoki con salsa di zucca e aceto piccante, Shang tang bo cai, spinaci saltati con vongole e funghi di paglia.

Shang tang bo cai spinaci saltati con vongole e funghi di pagliaShang tang bo cai spinaci saltati con vongole e funghi di paglia

La degustazione si conclude in dolcezza con i Tangyuan, palline di riso ripiene di crema di sesamo nero servite in brodo al profumo di fiori di prugne. Scelto per la forma circolare e la pronuncia che richiama il concetto di ‘stare assieme’, simboleggia l'integrità e l’unione familiare. Costo a persona 55 euro bevande escluse; prenotazione al numero 06.87197573

Per augurare serenità e ricchezza anche da Dao Bistrot, il nuovo format di cucina tradizionale cinese da poco aperto a Roma in via Ogliastra (Piazza Bologna), al termine della cena tutti i partecipanti riceveranno le “Hong Bao” buste rosse beneaugurali e verranno offerti dei bon bon di riso.

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Il pan dei re lievitato made in Italy per l'epifania

Pan Dei RePan Dei Re

Il pan dei re. Un dolce lievitato made in Italy dedicato all'Epifania. Non potevamo certo continuare a preparare solo la francesissima gallette de roi. Il pan dei re ha la forma di una corona arricchita da arancio candito, fichi secchi e cubetti di zenzero per ricordare i doni dei Re Magi a Gesù.

Il pan dei re è stato creato dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano.

Se vuoi conoscere la tradizione della gallette de roi clicca qui 

Forma di cottura in carta alimentare a forma di corona, con un buco al centro come una ciambella. L'impasto del panettone tradizionale si arricchisce di un mix di spezie che riecheggiano il Natale e l'oriente. Per questa nota speziata è stato scelto il Pisto Napoletano, una miscela che rilascia una nota di fondo delicata e molto particolare. Le "sospensioni", ovvero i canditi che galleggiano nell'impasto, sono tre proprio come i Magi: cubetti di arancio candito per l'oro portato in dono da Re Melchiorre; fico secco o candito cubettato che ricorda l'Incenso portato in dono da Re Gaspare; cubetti di zenzero per rappresentare la mirra portata in dono dal Re Baldassarre. Il tutto ricoperto da una glassa di superficie come quella del panettone, impreziosita da una granella di zucchero, mandorle affettate, e un tocco di zucchero a velo.

Il progetto, nato nel 2018 da un’idea dello Chef Stefano Laghi, vicepresidente dell’Accademia MLM, si propone di creare dei dolci grandi lievitati da riservare non solo al Natale e alla Pasqua, ma a tutte le festività più rappresentative del nostro paese che non hanno dolci dedicati, come l’Epifania, San Valentino, la Festa della Donna, la Festa del Papà, la Festa della Mamma, Ferragosto, il Giorno dei Morti: ognuno di questi dolci avrà una forma di cottura speciale e unica.

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