Riccardo Celeghin alla guida della Pasticceria di Veleno

Latte e polenta dolce

L'udinese Riccardo Celeghin, classe 1995, dopo le esperienze friulane da Orsone, Agli Amici, La Taverna, da marzo 2019 è alla guida del progetto Pasticceria di Veleno a Brescia,  al fianco dello chef Maurizio Amato.  “La mia pasticceria è equilibrata e acida, ma solo all’apparenza, ci racconta, "con rispetto di ogni singolo ingrediente e della sua provenienza. Nobilitare un ingrediente significa rispettarlo ed esaltarne le potenzialità: ci sono ingredienti poveri che nascondono gusti inaspettati, basta studiarli, sperimentare, non arrendersi. La consapevolezza nasce dallo studio e dalla conoscenza, dal confronto con i maestri, dalla fatica.”

La Torta delle Valli unisce la bresciana torta di rose con il sapore friulano della gubana

 

La pasticceria di Veleno cibo e altre storie comincia al mattino con cannoncini e croissant espressi: una proposta che prevede la farcitura al momento dei due dolci.  In ogni momento della giornata il banco della pasticceria è ricco di monoporzioni, tartellette e torte (anche su ordinazione). C'è anche il dessert serale per chi ha cenato a casa e vuole viziarsi con una monoporzione.


Gin ficoGin fico

“La pasticceria non deve assolutamente essere considerata 'altro' rispetto alla cucina, continua Riccardo, deve dialogare con la cucina e con la sua impostazione”. I dolci dunque completano  il pranzo, composto da un’offerta di cinque piatti che raccontano e omaggiano l’Italia. Una pasticceria moderna, dal vibrante spirito italiano e dalla spiccata estetica francese.

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