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Enotica il mondo del vino nel Soul Fusion

(Foto di Martina Monopoli)

Il vino, questo ancestrale e incommensurabile piacere, reso indimenticabile dalla manifestazione che trasforma, per soli pochi giorni quello che il conformismo e il perbenismo e forse anche un po’ di snobismo si è creato intorno al girone dei viziati.

Forte Prenestino ha accolto migliaia di persone all’evento più caotico, brillante, variegato, variopinto e più riuscito dell’anno. Lo affermo con amore, gioia e forse anche un po’ di tristezza di amare profondamente quello che mi ha lasciato quest’evento. La nostalgia, la felicità la condivisione di un bicchiere, quello che era in origine la “BEVUTA”. Sì ne sono certa, I LOVE ENOTICA.

L’evento non è solo vino, ma amicizia, musica, stili di vita, abitudini a fare e non fare. Si fuma mentre si beve, si mangia mentre si canta, si guarda mentre ci si bacia, si degusta mentre sorridi. Questo incontro di scambi rende tutto sotto un profilo diverso...Vivi e lascia vivere. No censure, no divieti. Questo è! Caotico, vibrante, sale lo stato d’animo di euforia, quando lo lasci ti manca.

Voci, rumore, musica, baci avvolgono il tuo corpo, il vino ti accompagna nei corridoi freddi, scaldato dalle anime vibranti di ragazzi, giovani e adulti come me. E quel vociare che in un primo momento sembra essere caos, diventa musica. Sessanta vignaioli e contadini autentici, appassionati testimoni dell’antico messaggio che unisce la dolcezza del vino alla convivialità si sono prestati a far degustare e raccontare il loro vino vero. Senza artefatti e orpelli alcuni.

Niente maschere, solo loro e la loro terra che ha donato a noi il frutto più buono. I loro sorrisi e le loro mani ci hanno raccontato il loro lavoro, i calici ci hanno raccontato altro. Amore passione e la fatica nei campi. Enotica nasce dall’esperienza dell’ Enoteca Forte Prenestino, che dal 2004 persegue il con grande fatica e soprattutto su una strada tortuosa e in salita un obiettivo: contrastare le catene di distribuzione per ritrovare la sensibilità alla sensorialità.

Toccati da una delle crisi più profonde e gravi della storia dove non si ha più tempo per nulla, dialogo, confronto, scambio di opinioni, questo lo spazio giusto dove fermarsi. Inspirare e gustare i piaceri più primitivi della vita, sia un bicchiere di vino sia socializzare. Incontri gli amici, bevi con loro, parli con serena trasparenza. Tutto cambia.

Dove nessuno giudica il tuo status lavorativo, i soldi che hai nella borsa o da dove vieni. La Woodstock di Forte Prenestino è anche questo. Tra uno spettacolo dei BIBIDI BOBIDI BURLESQUE e la sfilata pirotecnica di Moda Underground, incontri Daniele Marziali che racconta, fa assaggiare, taglia, sorride e ammicca, lasci per un momento il girone degli avvinazzati e sali furiosamente nel gironi degli erotico golosi. Ti tenta, ti stupisce, ti annienta a ogni boccone e, quando pensi di aver finito di soffrire, cadi nel vortice complesso della crema enorotica…che stende i tuoi sensi e annebbia la vista.

E quando mancano le parole ti innamori di una fotografa e di quello che il suo obiettivo è riuscita a carpire. Lei ha dato voce tramite le immagini a quelle parole non dette, che furiosamente mi hanno riportato lì. Suo il merito di scrivere diversamente di un evento. Suo il merito di avermi fatto sorridere e ripercorrere anche solo per pochi secondi quell’avventura chiamata Enotica.

E se anche voi dopo aver letto con il fiato corto questo racconto dei due giorni vissuti intensamente, prendete fiato: avete tempo 365 giorni per pensare a cosa vi siete persi e non mancare assolutamente il prossimo anno.

www.martinamonopoli.it

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