Ceci e luganighe: piatto vincitore

Ceci e luganighe: ricetta vincitrice cuoco dell'anno 2013Ceci e luganighe? I puristi storceranno il naso: che cosa c’entrano i ceci con la cucina triestina? Eppure la giuria è stata unanime: sono stati ceci e luganighe a far diventare Bryan Salimbeni "Cuoco dell'Anno 2013" della provincia di Trieste, l'ambito trofeo dell'Associazione Cuochi Trieste (il tema da trattare di questa edizione erano appunto i legumi). Emilio Cuk, presidente dell'associazione ha sottolineato durante la premiazione l'importanza di questi concorsi soprattutto per i cuochi più giovani, che dal confronto possono migliorare la loro professionalità. Di certo un piatto inconsueto: alla zuppa di ceci sono state abbinate salsicce con un ripieno di code di gambero e polpa di tonno tritati come in una vera salsiccia. Bryan, che lavora da Scabar, ha condiviso la medaglia d’oro con altri due giovani cuochi Emanuele Felluga con l’Agnello in crosta croccante di legumi su specchio di piselli con emulsione di lime e habanero con bacon croccante e Giacomo Grison, arrivato da Amburgo, dove lavora, per presentare una particolarissima Jota scomposta. Medaglie d’argento per Damijan Gregori (una "Pasta e Fagioli" diversa dal solito), Nicola Giacomini (Purè di lenticchie con scampi in mantello di melanzane", Marica Maric (Calamari nostrani con ceci e cicorietta). Medaglia di bronzo Daniele Valmarin ( Vialone nano con fagioli all'occhio in pane di Lamon, Lingua di Fassona caramellata con cannellini, Fagiano selvatico, Brasato e borlotti, Scampi in pastella di legumi e fagioli rossi), Vincenzo Vitola (Crema di piselli, baccalà, pane di ceci al tartufo, mousse di cannellini alle patate viola e limone) e Pasquale Sorrentino (Crema di ceci e peperoncino con gambero rosso di Sicilia alla griglia e spuma di burrata pugliese d.o.p). Menzione speciale per Caterina Fabbretti con una preparazione vegana: Crema di ceci neri, con polpettine di tofu affumicato e chipotle.