Andrej Cep: enologo e chef

A 32 anni Andrej Cep è già un enologo affermato e anche un grande chef. Cosa farà da grande? Sicuramente il papà. Infatti la sua dolce Tamara a Salva febbraio gli regalerà un bimbo. Ma prima diventerà anche marito. Infatti l’11 novembre (S. Martino) i due ragazzi convoleranno a nozze. Il rinfresco sicuramente si farà in quel luogo incantevole che è il loro ristorante Gordia (Tel. 00386 41806645). Situato appena sopra Ancarano, a due passi da Muggia, con vista sulla baia dalla terrazza. Sono andata

a trovarlo pochi giorni fa per assaggiare il suo menù degustazione. 7 piatti e 5 vini. L’atmosfera è accogliente e subito viene servito il benvenuto dello chef. Due quenelle, una di ricotta e pomodorini secchi e l’altra di ricotta con zucca e crackers di farina integrale. Elegante e saporito. Arriva il vino. Uno spumante sur lie (con il degorgement fatto al momento), un blend di chardonnay e malvasia. Molto morbido e sapido, con sentori di pane casereccio. A deliziarci il palato arrivano i sardoni marinati con il pompelmo candito. Equilibratissimi. Poi una terrina di zucca, canestrelli e mela cotogna caramellata su crema di zucca. Piatto delicato, in cui i vari sapori si distinguono nettamente. Cambiamo vino. Spumante di merlot anche questo sur lie. Molto interessante, fresco aromatico. Una scoperta. Non è ancora in vendita, per assaggiarlo bisogna andare lì.

Ecco che in tavola si materializza lo scampo fritto in crosta di sesamo su pere caramellate, basilico caramellato e cipolla fritta. La cremosità e la croccantezza creano una grande armonia. Al raviolo con le canoce (Cicale di mare) non riusciamo resistere: succhiamo anche le zampette. Altro vino, la mia amata Malvasia macerata 2010 vincitrice del Festival Internazionale delle Malvasie 2011.

Un’esplosione di gusto e profumi. Dobbiamo fare il bis. Interrompiamo la sequenza con un semifreddo ai fichi. Ci voleva per pulire il palato e prepararlo ad accogliere il filetto di branzino su crema di zucca che si divide il piatto con un polpo istriano su polenta al cabernet franc e tartufo nero. Dolci? Sì, almeno due assaggini. Un mix di due cioccolati e la mousse di castagne. Abbinati con la Malvasia passita ancora in damigiana. È ancora un pochino stucchevole, manca di acidità. Forse, con il tempo, si farà. Il costo di questa esperienza enogastronomica è stato di 55 € tutto compreso.